• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Speciale Sicurezza
  • Industry 4.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Redazione
  • Contattaci
LineaEDP
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Trending
    • Competenze IT: il cloud evoluto può mitigarne la carenza
    • International Data Center Day: quale futuro per i data center?
    • Cresce l’offerta HR di TeamSystem
    • Brother: al tuo fianco per le esigenze di stampa in un mondo iperconnesso
    • Software: la metà delle licenze non viene utilizzata dai dipendenti
    • Vertiv NetSure IPE facilita lo sviluppo delle reti 5G
    • Cloud per la PA: Consip attiva il lotto 2
    • Più efficacia del segnale per l’azienda moderna
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    LineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDP
    Sei qui:Home»Rubriche»Attualità»L’Italia supera l’esame sicurezza
    Attualità

    L’Italia supera l’esame sicurezza

    Di Redazione LineaEDP07/05/2014Updated:09/05/2014Lettura 3 Min
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Intervenuto all’incontro di ANFoV sulla sicurezza, Genséric Cantournet di Telecom Italia promuove la security delle infrastrutture critiche. Ma attenzione agli anelli deboli della catena

    sicurezza

    Le infrastrutture critiche italiane sono sicure. Parola di Genséric Cantournet, manager di Telecom Italia, intervenuto all’incontro organizzato dall’Osservatorio ANFoV sulla sicurezza. ”L’Italia non è indietro. Ma stabilire a quale livello di efficienza si trovi la nostra security è relativamente indifferente, perché la sicurezza non è una questione di media. Vale l’anello più debole della catena. E certi anelli sono più importanti di altri”.
    Attenzione dunque: è importante avere un buon livello di sicurezza ovunque, non luoghi ultrasicuri e altri dimenticati; basta un solo punto debole per mettere in crisi l’intero sistema.

    Cantournet spega poi che se Stuxnet (il virus che ha colpito una centrale nucleare iraniana e poi si è diffuso ad altre infrastrutture) ha riportato d’attualità il tema della sicurezza in termini giornalistici il vero problema è costituito dagli attacchi Dos (Denial of service): “Vista dalle aziende la sicurezza è un problema di volume, di attacchi complessivi. Stuxnet è l’eccezione che colpisce un obiettivo preciso e rimane circoscritto pur nella sua pericolosità, mentre spesso si viene colpiti perché ci si trova in mezzo a un attacco massiccio portato avanti indiscriminatamente come succede nel caso degli attacchi Dos”. Ricorrendo a una metafora spiega che “un grosso pescecane presente in acqua è pericoloso ma solo, dunque più controllabile; ma se il mare è pieno di meduse nessuno mette piede in acqua”.

    Stabilito che Dos e Dns changer (malware che può modificare le impostazioni dei Dns) sono i pericoli più diffusi, che nel caso dei Dns hanno messo in crisi anche l’Fbi, è difficile stabilire a priori quale sia la strada corretta per assicurare la sicurezza alla propria azienda o infrastruttura. “La sicurezza assoluta non esiste – aggiunge il manager di Telecom Italia –, però a seconda del tipo di architettura è possibile scegliere un’opzione piuttosto che un’altra”.

    Nel caso della pubblica amministrazione italiana che, secondo quanto affermava Agostino Ragosa – direttore generale dell’Agenzia per l’Italia digitale – disporrebbe di circa 40mila data center, la sicurezza perimetrale è un po’ difficile da assicurare. E visto che l’impegno di Ragosa va in direzione di diminuire fortemente il numero di questi data center, Cantournet spiega che l’altra opzione prevede un’architettura open data sul modello Wikipedia con “con la comunità che tutela il sistema”.
    Fondamentale però è capire di che tipo di dati si sta parlando, quali sono quelli da proteggere e quindi anche fare delle scelte che possono comportare anche la rinuncia a qualcosa. E’ quello che Cantournet definisce “il trade off tra la sicurezza e gli altri obiettivi strategici”.
    L’importante è che esista un approccio integrato che contempli la triade: infrastruttura, comunità e vettore. “Se uno di questi tre decade, il resto non serve a nulla”. E allora per Telecom Italia la strada è quella della ridondanza delle infrastrutture, di tecnologie in senso fisico e logico, sale operative integrate, crisis management e business continuity. Sapendo che la sicurezza assoluta non esiste.

    Genséric Cantournet infrastrutture critiche Italia sicurezza telecom italia
    Condividi: Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • Twitter

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Competenze IT: il cloud evoluto può mitigarne la carenza

    21/03/2023

    International Data Center Day: quale futuro per i data center?

    21/03/2023

    Brother: al tuo fianco per le esigenze di stampa in un mondo iperconnesso

    20/03/2023
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Vectra AI: tecnologia NDR sempre più protagonista
    Hikvision Trasmission&Display e iStorage: a che punto siamo?
    Hikvision: termografia in espansione
    Nuove frontiere della robotica con Raise
    Poliambulatorio Privato C.T.R. sceglie la tecnologia di ELO Digital Office
    Defence Tech

    Più efficacia del segnale per l’azienda moderna

    20/03/2023

    Irrobustire la sicurezza informatica in azienda

    20/03/2023

    Il Cyber SOC di Settimo Milanese di BT potenziato

    17/03/2023

    SentinelOne e Wiz: alleanza per garantire la sicurezza end-to-end in cloud

    17/03/2023
    Report

    Software: la metà delle licenze non viene utilizzata dai dipendenti

    20/03/2023

    Rete aziendale: non comprenderne il valore mette a rischio la trasformazione digitale

    10/03/2023

    Da Telco a TechCo, il futuro delle telco

    03/03/2023

    Energy & Utilities e clienti: relazione ancora sconosciuta

    24/02/2023
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Ultime

    Competenze IT: il cloud evoluto può mitigarne la carenza

    21/03/2023

    International Data Center Day: quale futuro per i data center?

    21/03/2023

    Cresce l’offerta HR di TeamSystem

    21/03/2023
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2023 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Scrivi nel campo e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare