Si sta svolgendo a Rimini in questi giorni il meeting del progetto ARCADIA, una innovativa metodologia di sviluppo del software per automatizzare le operazioni su infrastrutture di elaborazione e comunicazione programmabili, co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma quadro Horizon 2020.
Il progetto, della durata di 3 anni, prevede la collaborazione tra importanti enti di ricerca e università con aziende attive nel campo dello sviluppo software appartenenti a 7 diversi paesi europei.
Il partenariato comprende il Gruppo Maggioli, l’Insight Center for Data Analytics dell’Università di Galway (Irlanda) (capofila), Stiftelsen SINTEF (Norvegia), Technische Universität Berlin (Germania), Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (Italia), Univerza v Ljubljani (Slovenia), GIOUMPITEK Meleti Schediasmos Ylopoiisi kai Polisi Ergon Pliroforikis (Grecia), WINGS ICT Solutions (Grecia) e ADITESS Advanced Integrated Technology Solutions and Services (Cipro).
L’obiettivo del progetto è quello di permettere agli sviluppatori di creare le loro applicazioni in modo indipendente dall’infrastruttura usata per la loro esecuzione, utilizzando un framework innovativo per l’installazione e la gestione delle stesse. Grazie alle metodologie e agli strumenti proposti da ARCADIA, gli sviluppatori avranno modo di concentrarsi maggiormente sugli aspetti architetturali e funzionali delle loro applicazioni, mentre molte operazioni meccaniche e ripetitive potrebbero essere facilmente automatizzate con evidenti vantaggi in termini di produttività e ridotta sensibilità agli errori umani.