Era il il 1981 quando Angelo Baronchelli, intuendo i vantaggi della cogenerazione e della valorizzazione energetica di fonti rinnovabili, fondò il Gruppo Industriale AB. Una realtà specializzata in questo settore e capace di proporre tecnologie di cogenerazione da gas naturale e bio-gas, con soluzioni modulari da esterno e in centrale da 100 a 10.000 kWe.
Si tratta della realtà industriale italiana di riferimento nel mercato della cogenerazione mondiale, capace di offrire un servizio completo: dal progetto iniziale alla realizzazione dell’impianto, passando attraverso l’assistenza e la manutenzione. Per questa ragione il polo di engineering AB accoglie circa 110 specialisti del settore ed è il più importante “centro pensante” della cogenerazione in Europa, capace di firmare oltre 800 impianti realizzati in Europa per un fatturato consolidato di 181 milioni di euro.
Un processo di internazionalizzazione che, nel 2007, ha posto l’azienda di fronte all’esigenza di abbandonare le attività di telecontrollo basate sulla classica connessione remota su linea telefonica per sfruttare una connessione sempre attiva. In questo modo, oltre a disporre di una connessione da remoto, sarebbe stato possibile raccogliere allarmi e dati di produzione in tempo reale, con l’obiettivo di offrire al mercato servizi di manutenzione e monitoraggio sempre puntuali.
Una svolta importante, ma che esponeva anche al rischio di attacchi informatici. Per tale ragione, come spiega Pietro Baronchelli, responsabile della sicurezza informatica di GruppoAB, “abbiamo così deciso di creare la ABWS (AB Wan Service). Inizialmente sono state raccolte una serie di offerte da alcuni partner per realizzare dei tunnel vpn fra la nostra sede e gli impianti installati presso i clienti. I costi erano però troppo elevati rispetto alle reali necessità di gestione e l’integrazione successiva di nuovi impianti avrebbe comportato ulteriori esborsi. Abbiamo quindi valutato altre strade. Conoscevamo già WatchGuard, poiché stavamo utilizzando un’appliance per connettere i nostri tecnici in mobilità. Abbiamo deciso di installarne un’altra che fungesse da “VPN concentrator” nel nostro datacenter e altre 5 in test nei primi 5 impianti che hanno fatto da progetto pilota. La configurazione è andata bene fin dall’inizio e prevedeva la realizzazione di tunnel IPsec tra la rete dell’impianto e la nostra rete aziendale”.
Grazie a questa scelta, dalla sede di Gruppo AB è oggi possibile monitorare, oltre al pc di supervisione, anche le varie apparecchiature connesse in Ethernet sull’impianto (come i plc, il sistema di controllo motore…). Per facilitare l’individuazione degli impianti in Wan è stato creato un server dns dedicato, che abbina il nome dell’apparecchiatura sull’impianto all’indirizzo Ip privato della stessa. In questo modo i tecnici del Gruppo AB devono solo inserire il nome dns nei vari tool per trovarsi direttamente connessi all’apparecchiatura richiesta, in quanto i tunnel vpn sono sempre disponibili.
“Per motivi di sicurezza tutte le appliance installate presso i nostri clienti inviano i log del traffico dati tramite il sistema di raccolta WatchGuard Server Center installato nel nostro datacenter che li archivia per il tempo prestabilito. Ad inizio 2013 – precisa Baronchelli -, per garantire il servizio h24/7 agli innumerevoli impianti connessi, l’appliance WatchGuard principale è stata affiancata da una seconda appliance connessa in cluster (alta affidabilità).”