• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Speciale Cloud
  • Industry 4.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Redazione
  • Contattaci
LineaEDP
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Trending
    • Kubernetes: a che punto di utilizzo siamo
    • La differenza tra CIO e CTO (Chief Information Officer e Chief Technology Officer)
    • Update completo per Email Archive di Retarus
    • Le PMI europee investono in tecnologia
    • Con Secure Browser più sicurezza, privacy e produttività
    • CIO Panel di The Innovation Group: il 22 giugno il secondo appuntamento
    • Sviluppatori: nove su dieci sono al limite della capacità produttiva
    • BeDisruptive entra in FIRST, Forum for Response to Incidents and Security Teams
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    LineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDP
    Sei qui:Home»News»Il Cremlino collegato a una campagna hacking lunga sette anni
    News

    Il Cremlino collegato a una campagna hacking lunga sette anni

    Di Redazione LineaEDP22/09/2015Updated:21/09/2015Lettura 2 Min
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Lo rivela un report della finlandese F-Secure

    Vladimir Putin

    Un nuovo report diffuso da F-Secure, società finlandese specialista in sicurezza informatica, ha svelato che c’è la Russia dietro la campagna di cyber spionaggio Duke, che a partire dal 2008 ha preso di mira diversi ministeri dell’area caucasica, dell’Europa Occidentale, la NATO e anche la Casa Bianca.
    Per sette anni, dunque, il Cremlino si sarebbe nascosto dietro ad una campagna di hacking che avrebbe fatto circolare in rete CozyDuke e CloudDuke, due malware estremamente pericolosi.

    “La conoscenza degli obiettivi presi di mira da Dukes, compresi i ministeri esteri di alcuni paesi, le organizzazioni e gruppi inseriti nel panorama del traffico di droga, sono conformi alle politiche russe in campo internazionale e agli interessi nel settore della sicurezza – si legge nel report –. Crediamo che gli unici beneficiari di quanto accaduto possano essere i governi che appoggiavano gli hacker. Riteniamo pertanto che Dukes lavorasse all’interno, o in stretto contatto, con un governo; escludiamo quindi la possibilità di una semplice gang criminale o appartenente a gruppi indipendenti”.

    Il dubbio che rimane è uno solo. Gli specialisti di F-Secure si chiedono infatti che Paese sia stato a muovere le fila di questa campagna. “Non abbiamo tantissimi elementi che ci facciano propendere per una nazione o per un’altra ma l’opinione è che dietro Dukes ci fosse la Federazione Russa. E’ solo una teoria, ma al momento inconfutabile”.

    F-Secure non è la prima compagnia specializzata in sicurezza a sostenere che c’è la Russia dietro a compagne di hacking e cyber spionaggio. Già Kaspersky, a luglio, ha affermato che il 50% degli attacchi malware provengono dalla Russia.

    Si tratta solo di un caso che due delle più importanti aziende con un focus in ambito security siano giunte alla medesima conclusione?

    Per leggere il report completo clicca qui. 

    Duke Hacking malware Russia
    Condividi: Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • Twitter

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Update completo per Email Archive di Retarus

    26/05/2023

    Con Secure Browser più sicurezza, privacy e produttività

    26/05/2023

    BeDisruptive entra in FIRST, Forum for Response to Incidents and Security Teams

    26/05/2023
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Manager in 9 minuti: Daniele Lopizzo
    Leuze: dai sensori alle soluzioni
    B&R: ti invita a sfidare il suo robot
    SPS 2023: ITG speciale con le voci dei protagonisti
    Advantech e l'intelligenza artificiale
    Defence Tech

    Update completo per Email Archive di Retarus

    26/05/2023

    Con Secure Browser più sicurezza, privacy e produttività

    26/05/2023

    BeDisruptive entra in FIRST, Forum for Response to Incidents and Security Teams

    26/05/2023

    Venari Security in partnership con Colt

    25/05/2023
    Report

    Le PMI europee investono in tecnologia

    26/05/2023

    Sviluppatori: nove su dieci sono al limite della capacità produttiva

    26/05/2023

    Spring: le architetture moderne continuano a crescere

    22/05/2023

    Network aziendale al centro della digital transformation

    17/05/2023
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Ultime

    Kubernetes: a che punto di utilizzo siamo

    29/05/2023

    La differenza tra CIO e CTO (Chief Information Officer e Chief Technology Officer)

    29/05/2023

    Update completo per Email Archive di Retarus

    26/05/2023
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2023 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Scrivi nel campo e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare