Per le aziende di piccole dimensioni e le realtà distribuite è fondamentale disporre di uno storage di rete affidabile e in grado di bilanciare la semplicità di utilizzo nella gestione dei dati con funzionalità avanzate come il cloud computing, implementazioni virtual desktop e la videosorveglianza.
Sulla base di queste considerazioni, Iomega ha costruito la propria strategia di business, ponendosi l’obiettivo di estendere i benefici delle soluzioni per lo storage di rete con applicazioni di livello enterprise anche alle società più piccole: ad esempio, alle Pmi nell’ambito dei servizi professionali e del comparto manifatturiero, nonché alle sedi periferiche dei mercati retail e bancario o di altri settori verticali.
«La differenza di approccio rispetto al passato – ha precisato Giacomo Mosca, B2b manager di Iomega per l’Italia – consiste nell’avere spostato l’attenzione dalle tecnologie fisiche al mondo dei servizi e del software: il nostro focus è oggi diretto verso tutte quelle soluzioni che, veicolate dall’hardware, abbracciano ambiti differenti, spaziando dalla videosorveglianza alla virtualizzazione e al personal cloud». Questo passaggio è stato possibile grazie agli applicativi di Emc e alla stretta collaborazione, anche a livello di progettazione e engineering, che si è creata a partire dal 2008, quando Iomega è diventata una società del colosso di Hopkinton.
«Entrare a fare del Gruppo – ha proseguito Mosca – ci ha dato l’accesso a una serie di tecnologie di fascia enterprise, che sono state filtrate per l’utenza prosumer, Soho e Smb La linea di confine che passa tra la nostra offerta e quella della casa madre è costituita dalla tipologia di clienti: noi serviamo il professionista, ma anche le piccole-medie aziende fino a un massimo di 250 dipendenti, mentre il resto è appannaggio di Emc. La nostra è una partnership sinergica. Ad esempio, nel mercato del finance, caratterizzato da grandi istituti bancari con molte filiali, ci dividiamo i compiti: mentre la casa madre si occupa del data center centrale, noi seguiamo le realtà periferiche».
Nell’ottica della nuova strategia, il portfolio dell’azienda è sempre più orientato ad applicazioni avanzate, come testimoniano i recenti lanci di prodotto e le partnership tecnologiche appena annunciate.
La nuova linea per lo storage di rete StorCenter Px Server Class è composta da dispositivi desktop e Nas rackmount che utilizzano unità disco di classe server e integra l’ultima versione del software Emc LifeLine con drive Sata di classe server da 1, 2 e 3 Tb per la continuità operativa. La serie include soluzioni desktop con quattro e sei alloggiamenti che vanno da modelli senza hard disk fino a quelli con storage di rete pari a 18Tb e soluzioni rackmount con quattro e dodici alloggiamenti che comprendono versioni senza hard disk fino a quelle con storage di rete pari a 36Tb.
Il nuovo StorCenter ix2 Network Storage, invece, è un dispositivo desktop con due alloggiamenti per lo storage di rete disponibile in diverse configurazioni e progettato specificatamente per la condivisione e la protezione dei contenuti nonché per le applicazioni di cloud computing e videosorveglianza. Basato sulla tecnologia di classe enterprise di Emc, fornisce fino a 6Tb di storage di rete e integra diverse funzionalità business avanzate, tra cui la videosorveglianza out-of-the-box per un numero massimo di cinque telecamere Ip. Inoltre, gli utenti possono utilizzare le funzionalità di backup cloud preferite con i servizi Mozy, Amazon S3 e Em Atmos offerti dai service provider, così come con la tecnologia Personal Cloud di Iomega per la condivisione e la protezione dei dati senza alcun costo mensile o di servizio.
Infine, tra le ultime novità che riguardano l’azienda, è stata annunciata la partnership con Axis Communications. I modelli Nas StorCenter con un client Avhs (Axis video hosting system) integrato consentiranno agli utenti di archiviare i file video localmente a una risoluzione Hdtv o megapixel e, contemporaneamente, di realizzare lo streaming di dati video su un dispositivo off-site sviluppato dai fornitori di hosting.