Sulla base di una visione condivisa di un data center unificato, Cisco e NetApp consentono di semplificare l’implementazione, la gestione e l’orchestrazione , collegando i cloud enterprise ai service provider, le sedi centrali alle filiali, i consumatori alle imprese e i cloud ai cloud. Una maggiore integrazione tra i componenti di calcolo, networking, storage e gestione di FlexPod, a cui si associa un più ampio supporto per l’ecosistema aperto di partner, semplificherà notevolmente l’implementazione e la gestione dei data center, garantendo una maggiore efficienza in termini di budget, la riduzione dei rischi e una maggiore agilità nel reagire alle esigenze del business.
Cisco e NetApp stanno lavorando per una più profonda integrazione tra Cisco Unified Data Center Solutions, i sistemi storage FAS di NetApp e l’ecosistema dei partner tecnologici FlexPod, al fine di creare una base tecnologica comune che si applichi ai data center aziendali e ai service provider, da piccole implementazioni nelle filiali fino a implementazioni che abbracciano più data center e il cloud. Per sfruttare appieno la congiuntura di mercato favorevole ai service provider, Cisco e NetApp stanno sviluppando una soluzione FlexPod flessibile e altamente scalabile in grado di gestire architetture multi-data center dei service provider. L’insieme delle soluzioni riunirà i sistemi di storage NetApp Clustered ONTAP e NetApp FAS con Cisco Unified Computing Server e switch Cisco Nexus 7000. Ciò consentirà di creare pool di risorse server e storage con provisioning dinamico, le quali possono essere aumentate e ridotte dai service provider a seconda delle esigenze applicative. Queste architetture utilizzeranno l’architettura Virtualized Multi-Service Data Center di Cisco e includeranno tecnologie comuni di gestione e orchestrazione di Cisco e altri partner come BMC Software e, in futuro, di provider di soluzioni open source.
Le due aziende collaborano per estendere le funzionalità di ExpressPod in modo da soddisfare le esigenze di calcolo, rete e storage delle filiali. ExpressPod condivide un approccio all’infrastruttura convergente simile a FlexPod, e di conseguenza è l’ideale per implementazioni su filiali. È inoltre previsto un percorso semplificato di aggiornamento a FlexPod, nel momento in cui le esigenze della filiale dovessero crescere. Quest’architettura è facile da implementare e può essere configurata in modo da favorire una maggiore interoperabilità con il data center del centro organizzativo, consentendo alle filiali di far leva su alcune tecnologie IT che offrono enormi risparmi, quali la virtualizzazione e il cloud computing. ExpressPod include il supporto a VMware vSphere e presto quello a Windows Server 2012 Hyper-V.
Infine, Cisco e NetApp stanno espandendo la copertura della soluzione per aggiungere ulteriori applicazioni critiche e soluzioni di cloud privato per i data center. Fra le soluzioni mission critical sono inclusi i database Oracle e le applicazioni, la business intelligence SAP BusinessObjects e la piattaforma SAP HANA, mentre per l’offerta in ambito cloud privato sono compresi Microsoft Private Cloud e Citrix CloudPlatform.