• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Contentsquare sigla un accordo per l’acquisizione di Loris AI
    • BASF cresce e guarda al futuro con SAP S/4HANA Cloud
    • Supply chain bersagliate dagli attacchi informatici
    • Sicurezza OT: le regole di Claroty contro gli attacchi
    • Rivacold: la refrigerazione è sostenibile con NetApp
    • Palo Alto Networks acquisirà CyberArk per 25 miliardi di dollari
    • Il fattore umano nella sicurezza digitale
    • Cloud: energia e sovranità digitale le priorità dell’Europa digitale
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Categorie Funzionali»Posizione Home-Page»Impersonificazione: i nuovi attacchi hacker sono in aumento via mail.. e telefonate

    Impersonificazione: i nuovi attacchi hacker sono in aumento via mail.. e telefonate

    By Laura Del Rosario27/11/20204 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Secondo l’ultimo  Phishing Report di Check Point Research, il phishing via e-mail ha fatto registrare forti picchi per qualsiasi piattaforma di posta elettronica, rispetto al trimestre precedente

    phishing_kaspersky

    Pensate che il vostro account di posta elettronica stia ricevendo più mail del solito? È così e c’è un motivo preoccupante.

    Secondo l’ultimo  Phishing Report di Check Point Research, il phishing via e-mail ha fatto registrare forti picchi per qualsiasi piattaforma di posta elettronica, rispetto al trimestre precedente (Q2). Le più comuni di queste e-mail sono quelle di impersonificazione che chiedono agli utenti di reimpostare o inviare le credenziali del loro account, al fine di ottenerne pieno controllo.

    Nel terzo trimestre del 2020 la posta elettronica è stato lo strumento più utilizzato per gli attacchi di impersonificazione, con una percentuale sbalorditiva del 44% del totale degli attacchi, con Microsoft brand più imitato (19%), seguito da Google (9%).

    Cosa rappresenta quindi l’e-mail security, soprattutto durante questa “nuova normalità”?

    Lavorare da casa può portarci ad essere meno attenti, e gli hacker lo sanno
    La maggior parte degli utenti conosce esattamente questo scenario: essere nel bel mezzo di una call su Zoom o su Teams, e mentre i bambini sono a casa, si cerca di mantenere la concentrazione sul lavoro.

    Nel bel mezzo di tutto ciò, arriva un’e-mail che dice che “Il tuo account è stato bloccato”, richiedendo la verifica dei dati al più presto. Nel caos tipico di una casa, durante questi tempi da lavoro da remoto o lockdown, l’utente può cliccare distrattamente quel link, credendo di verificare l’account inserendo nome e password, per poter continuare a lavorare. E proprio così, che si diventa inconsapevolmente vittima di un attacco phishing che mira alle credenziali di account e-mail.

    L’aumento del phishing e-mail, nel terzo trimestre del 2020, è uno dei trend più rilevanti dell’era del lavoro a distanza. I cybercriminali sono ben consapevoli delle distrazioni che la gente si trova ad affrontare mentre cerca di lavorare ed essere produttiva da casa. In combinazione con l’enorme quantità di e-mail che i dipendenti ricevono ogni giorno, la ricetta per una campagna di phishing e-mail di successo è completa – e più semplice del previsto a volte.

    Quel che è peggio è che un attacco phishing via e-mail è spesso il primo passo di un attacco in più fasi che mette a rischio l’intera organizzazione. Quando i criminali informatici ottengono le credenziali dell’account di un dipendente, hanno accesso ai dati aziendali e possono utilizzare l’account compromesso per inviare ulteriori e-mail dannose verso altri dipendenti. Questi attacchi possono comportare costi enormi, perdita di dati sensibili e persino multe per compliance, in caso di violazione dei dati dei clienti.

    La cyber-security ora è più che importante che mai

    I risultati dei report di Check Point sono l’ennesima testimonianza del fatto che le organizzazioni non possono permettersi di scendere a compromessi con l’e-mail security, ancor di più adesso. La “nuova normalità” presenta una realtà che non cambierà nel prossimo futuro, il che significa che il lavoro a distanza è qui per rimanere. I dipendenti in smartworking, distratti dalla loro vita quotidiana, faticano a evitare il prossimo attacco informatico, ed è per questo che le organizzazioni dovrebbero implementare una soluzione di e-mail security che possa prevenire tutto ciò.

    Però, a peggiorare le cose nella “nuova normalità”, le minacce phishing e malware non si fermano alle e-mail. Check Point avverte anche di un forte aumento del fenomeno vishing, una combinazione di ‘voce’ e ‘phishing’, che risulta essere una truffa telefonica progettata per indurre una persona a condividere informazioni personali o dell’azienda. Durante la telefonata, gli aggressori impersonificano i dipendenti dell’azienda, spesso provenienti dai dipartimenti di finanza, risorse umane o legale, e sfruttano le tecniche di social engineering per ingannare le vittime e indurle a condividere le credenziali del proprio conto, le informazioni bancarie o altre informazioni sull’azienda. Gli hacker utilizzano poi le informazioni per rubare i fondi della vittima e/o consegnare malware distruttivi.

    Check Point Software Technologies
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Laura Del Rosario

    Correlati

    Contentsquare sigla un accordo per l’acquisizione di Loris AI

    01/08/2025

    BASF cresce e guarda al futuro con SAP S/4HANA Cloud

    01/08/2025

    Supply chain bersagliate dagli attacchi informatici

    01/08/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Defence Tech

    Supply chain bersagliate dagli attacchi informatici

    01/08/2025

    Sicurezza OT: le regole di Claroty contro gli attacchi

    01/08/2025

    Il fattore umano nella sicurezza digitale

    31/07/2025

    Violazioni dati: le aziende non hanno controlli di accesso AI adeguati

    31/07/2025
    Report

    PA sempre più digitale, ma bisogna investire su AI e dati

    31/07/2025

    La GenAI spinge l’adozione dell’AI agentica

    25/07/2025

    Software B2B: da Simon-Kucher l’analisi del settore

    24/07/2025

    Intelligenza Artificiale: cosa ne pensano oggi gli italiani?

    17/07/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.