• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Lo streaming dei dati abilita l’innovazione dei prodotti AI
    • StarWind Software acquisita da DataCore
    • Dell Technologies per progettare data center più moderni
    • OVHcloud lancia il nuovo data center a Milano, con il Public Cloud disponibile nella multizona 3-AZ
    • Portworx e Red Hat per promuovere risparmi e semplicità operativa
    • Cyber attacchi: l’Italia è maglia nera mondiale
    • Navigare in rete in modo sicuro: consigli pratici ed accorgimenti per non correre rischi
    • Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Categorie Funzionali»Posizione Home-Page»Posizione Primo Piano»Allarme IoT: dispositivi compromettibili in pochi secondi

    Allarme IoT: dispositivi compromettibili in pochi secondi

    By Redazione LineaEDP08/02/20173 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    A fare luce sul fenomeno Arbor Networks

    Arbor Networks, la divisione sicurezza di NETSCOUT, rafforza la sua rete honeypot globale tramite l’introduzione di un’ulteriore infrastruttura basata su cloud che monitora le attività di scansione che potrebbero compromettere i dispositivi IoT (Internet of Things). L’infrastruttura sarà presente nelle seguenti regioni: Asia Pacifico nord-orientale, Asia Pacifico sud-orientale, Europa centrale, Europa occidentale, Sud America orientale, Stati Uniti orientali e Stati Uniti occidentali.

    I dispositivi IoT rappresentano un bersaglio ideale per i criminali informatici intenzionati a sviluppare le botnet DDoS in quanto presentano meccanismi di sicurezza scarsi o inesistenti. Alcuni dispositivi IoT utilizzano password predefinite a codifica fissa, molti sono dotati di servizi superflui sempre attivi e sfruttabili dagli attaccanti e altri contengono interfacce di gestione non protette. Tuttavia, ciò che conta di più per gli aggressori DDoS è soprattutto il fatto che i dispositivi IoT offrano connessioni ad alta velocità e che siano sempre accesi: ogni dispositivo compromesso causa infatti un ampio e prevedibile volume di traffico di attacco.

    Osservando i dati relativi all’honeypot nell’arco di un periodo di due settimane, Arbor ha riscontrato in totale 1.027.543 tentativi di login, di cui 819.198 falliti, provenienti da 92.317 singoli indirizzi IP sorgente.

    • Nel complesso, Arbor ha assistito a 18.054 tentativi di login all’ora durante il periodo monitorato.
    • Il protocollo Telnet è stato bersagliato con maggiore frequenza rispetto a quello SSH. Le percentuali medie evidenziano chiaramente il trend globale: 756 tentativi all’ora per SSH contro 2762 tentativi all’ora per Telnet.

    Differenze regionali

    L’hardware e il software utilizzati nella maggior parte dei dispositivi IoT attualmente in commercio provengono da un numero molto ristretto di produttori con sede in Asia. Nel 2014, uno dei principali produttori ha rilasciato una nuova release del software che ha risolto alcuni problemi di sicurezza. La soluzione è stata però resa disponibile per la sola versione inglese del software. Dividendo i dati su base regionale, si osserva in modo chiaro una variazione della percentuale di tentativi di login a seconda delle regioni di riferimento e si evidenzia come i tassi di tentativi medi e massimi più elevati siano concentrati in Asia Pacifica e in Sud America, dove in alcuni casi è stato registrato più di un tentativo al minuto.

    “Il Report di Arbor conferma, su un’ampia base regionale, buona parte di quanto abbiamo appreso nel corso dell’ultimo anno sul previsto incremento degli attacchi DDoS di grandi dimensioni. È ormai indispensabile che i produttori di dispositivi IoT introducano dei meccanismi di sicurezza integrati e aggiornabili nei loro prodotti in modo da ridurre il rischio di inglobamento nelle botnet,” ha dichiarato Ari Schwartz, Direttore dei servizi di sicurezza informatica di Venable e precedente Assistente speciale del Presidente degli Stati Uniti e Direttore della sicurezza informatica nell’amministrazione Obama.

    Arbor Networks IoT sicurezza
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Lo streaming dei dati abilita l’innovazione dei prodotti AI

    22/05/2025

    Dell Technologies per progettare data center più moderni

    22/05/2025

    Portworx e Red Hat per promuovere risparmi e semplicità operativa

    22/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Cyber attacchi: l’Italia è maglia nera mondiale

    22/05/2025

    Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino

    21/05/2025

    Sicurezza: AI sempre più sfidante

    21/05/2025

    Computer ICS sempre sotto minaccia cyber: l’analisi di Kaspersky

    20/05/2025
    Report

    Lo streaming dei dati abilita l’innovazione dei prodotti AI

    22/05/2025

    Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?

    12/05/2025

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.