• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Verso un cloud più sostenibile con l’Environmental Impact Tracker di OVHcloud
    • Guerra Fredda Digitale: anche l’Italia nel mirino
    • Cybersecurity: le 5 fasi di un attacco informatico
    • Social Engineering: l’arte della truffa colpisce ancora
    • HPE completa l’acquisizione di Juniper Networks
    • Quantum computing: raccomandazioni per un uso strategico
    • Regione Puglia e IBM collaborano per formare il territorio
    • Quantum Computing: Kaspersky svela i tre rischi principali
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Categorie Funzionali»Posizione Home-Page»Posizione Primo Piano»Da Capex a Opex, come cambia il cloud

    Da Capex a Opex, come cambia il cloud

    By Redazione LineaEDP19/12/20184 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Stefano Sordi, Direttore Marketing di Aruba, racconta l’evoluzione della ‘nuvola’ negli ultimi anni

    A cura di Stefano Sordi, direttore marketing di Aruba

    Fino a qualche anno fa, la maggior parte delle aziende non aveva una vera e propria scelta quando si parlava di IT: si decideva di costruire un’infrastuttura internamente perché rappresentava fondamentalmente l’unica possibilità,  sia per disponibilità dell’hardware, sia per via del personale necessario. Le motivazioni erano diverse, dai problemi di banda larga alla mancanza di tecnologie mature, fino all’assenza di standard sul mercato o al forte tradizionalismo tecnico che faceva sentire più sicuri e meno esposti.

    Oggi con le soluzioni cloud l’alternativa a questo modello “on premise” è finalmente credibile, praticabile ed economicamente accessibile: il cloud rappresenta l’IT sotto forma di commodity, non più Capex – Capital Expenditure – una spesa che contempla il rischio di sbagliare, ma Opex – Operating Expense – un costo necessario, perfettamente aderente alle reali esigenze del business.

    Quando la crisi del 2008 ha spaventato molte aziende e costretto a fare un po’ di spending review, il cloud ha rappresentato una soluzione per tagliare alcuni costi improduttivi, risultando l’approccio più conveniente all’IT con una resa positiva e risultati efficienti. Gradualmente, è poi avvenuto un passaggio fondamentale, poichè ha iniziato a cambiare il concetto stesso di “cloud” – o meglio, il modo in cui gli altri si rapportavano a quel concetto. Il cloud ha iniziato ad essere considerato non più come elemento bloccante o rallentante, ma fattore di accelerazione e facilitazione del proprio business.

    Da allora, la consapevolezza delle potenzialità di questo servizio ha fatto un incredibile balzo in avanti, arrivando oggi a rappresentare la scelta dettata dalla soluzione “migliore” invece che da quella più “economica”, superando tutti i dubbi e le incertezze dovute all’abbandono dell’IT tradizionale.

    E’ importante, però, sottolineare che il cloud è una tra le tante soluzioni possibili e, proprio grazie alle sue caratteristiche sartoriali è essenziale valutarlo, caso per caso. A seconda del business di riferimento, delle esigenze di gestione e outsourcing, anche la colocation o le infrastrutture fisiche dedicate – gestite e non – possono avere senso in determinati ambiti.

    Il compito del provider è infatti anche quello di integrare il cloud sapientemente con altri tipi di soluzioni ed approcci, in modo da tirare fuori il meglio da ognuno di essi. L’obiettivo per chi fornisce cloud e sviluppa architetture in cloud deve rimanere sempre quello di nascondere la complessità di queste progettazioni al cliente finale, che invece deve preoccuparsi solo ed esclusivamente del suo core business, senza farsi carico dell’IT.

    Il 2017, ad esempio, è stato l’anno del cloud ibrido, con tantissime richieste di soluzioni miste di cloud privato e infrastruttura fisica, sia on premise che nei data center. Il 2018 continua a vedere un incremento del +28% di richieste di Cloud Ibrido e Pubblico[1], e quello che si osserva è una forte attenzione verso le soluzioni di Disaster Recovery, Business Continuity e Backup su piattaforme in cloud.  Un’impennata di richieste da ricondursi anche al GDPR, che prevede la protezione del dato fin dalla progettazione dell’infrastruttura, by design appunto – motivo per cui diventa indispensabile avere soluzioni di DR affidabili e sicure.

    Ad oggi le infrastrutture 100% fisiche sono diventate una rarità. Chi aveva infrastrutture dedicate si sta preparando, attraverso roadmap di legacy transformation, a poter integrare in modo fluido processi flessibili e automatici alla base del cloud computing. Inoltre, si sta continuando a lavorare alla definizione della “cloud enabling infrastructure”, cioè l’insieme dei processi e dei componenti che interessano l’ambito infrastrutturale, applicativo e d’interazione degli utenti aziendali con le piattaforme IT.

    Il concetto di cloud si è trasformato tante volte nel corso degli anni e continuerà a farlo. Allo stesso modo, la fruizione del cloud continuerà a cambiare a seconda dell’azienda che ne farà richiesta, ma ciò che resterà immutata è la sua funzione primaria: il cloud deve aiutare l’azienda ad espandersi facilmente e al contempo garantire la sicurezza e la privacy dei dati. Risulta, dunque, essenziale affidarsi a provider di soluzioni infrastrutturali che sappiano dare il giusto consiglio e la massima garanzia a ogni azienda cliente, così da supportarne realmente la crescita.

    [1] Fonte: Osservatorio Cloud Transformation, Politecnico Di Milano, Ottobre 2018 

     

    Aruba cloud
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Verso un cloud più sostenibile con l’Environmental Impact Tracker di OVHcloud

    08/07/2025

    Quantum computing: raccomandazioni per un uso strategico

    08/07/2025

    Regione Puglia e IBM collaborano per formare il territorio

    08/07/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Defence Tech

    Guerra Fredda Digitale: anche l’Italia nel mirino

    08/07/2025

    Cybersecurity: le 5 fasi di un attacco informatico

    08/07/2025

    Social Engineering: l’arte della truffa colpisce ancora

    08/07/2025

    Quantum Computing: Kaspersky svela i tre rischi principali

    07/07/2025
    Report

    Il digitale in Italia raccoglie i frutti seminati dall’AI

    03/07/2025

    Continuità Digitale: leva strategica per l’evoluzione dell’A&D

    03/07/2025

    GenAI: aumenta l’adozione, ma anche i rischi

    02/07/2025

    Adozione dell’AI: crescita vertiginosa tra gli impiegati

    01/07/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.