• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Cynet: la cloud security per le PA è certificata da ACN
    • Operazioni di logistica efficienti e resilienti: i consigli di SAP
    • Soluzioni per Data Center: le novità firmate Schneider Electric
    • Progetti di AI di successo: ecco cosa NON fare!
    • Cybersecurity e normative UE: la compliance è semplice con TimeFlow
    • IA: da Kaspersky una guida per un utilizzo etico e sicuro
    • AI: costruirla partendo dai dati in tempo reale
    • IA e personalizzazione delle esperienze digitali
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»News»Sphere 3D semplifica l’adozione delle VDI e amplia i mercati di riferimento

    Sphere 3D semplifica l’adozione delle VDI e amplia i mercati di riferimento

    By Redazione LineaEDP25/07/20163 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Le soluzioni iper-convergenti integrate e pronte all’uso hanno come obiettivo quello di rendere accessibile e adeguata la VDI a qualunque tipologia di cliente e per qualsiasi carico di lavoro

    Sphere 3D, fornitore di soluzioni per la containerizzazione applicativa, la virtualizzazione e la gestione dei dati nonché azienda proprietaria di Overland Storage e Tandberg Data, ha annunciato la disponibilità della famiglia di appliance V3 per la Virtual Desktop Infrastructure (VDI) distribuita. Contestualmente, l’azienda ha presentato anche un nuovo approccio nella realizzazione di architetture VDI di base per superare il concetto di appliance che hanno al centro il desktop e ha iniziato a offrire funzioni proprietarie di failover. Sphere 3D ha battezzato questo approccio “Distributed Desktop Hyperconvergence (DDH) architecture”, in grado di semplificare e ottimizzare l’implementazione e la gestione del desktop virtuale in ambienti distribuiti. 

    “Il mercato stimato in 2 miliardi di dollari nel 2014 dovrebbe crescere di dieci volte, fino a 20 miliardi, entro il 2020,” ha dichiarato David Floyer, Chief Technology Officer e co-fondatore di Wikibon. Floyer ha poi aggiunto: “L’approccio di Sphere 3D alla Distributed Desktop Hyper-Converged Infrastructure (HCI) è un contributo prezioso all’ecosistema HCI, con la VDI vista come un carico di lavoro di frontiera”. 

    “Grazie alla nostra linea di prodotti V3, le organizzazioni possono disporre di una famiglia di appliance specializzate che sono pre-configurate per prestazioni VDI ottimali e che sfruttano le migliori tecnologie esistenti,” ha detto Peter Bookman, Global Strategist di Sphere 3D. “La richiesta dei dipartimenti IT di soluzioni di End User Computing (EUC) ha messo a dura prova i budget e le risorse IT, impedendo alle organizzazioni di rispondere alla necessità di desktop fisici, nel mondo reale, con soluzioni di Cloud computing. Le nostre nuove soluzioni V3 sono state specificamente progettate per rispondere a queste esigenze e offrire la flessibilità di implementazioni VDI prive di rischi tramite un semplice approccio modulare che non rispecchia più quello della ‘taglia unica’ per tutti”. 

    La famiglia di appliance V3 viene fornita con il software Desktop Cloud Orchestrator (DCO) di Sphere 3D preinstallato e sfrutta il software di virtualizzazione e gestione dei server VMware vSphere di VMware. Inoltre, utilizza anche le soluzioni di storage condiviso di livello enterprise VMware Virtual SAN e la tecnologia per le GPU di NVIDIA, con l’obiettivo di rendere la Virtual Desktop Infrastructure (VDI) accessibile e applicabile ad aziende e filiali di qualsiasi dimensione. L’adozione di appliance V3 “all-flash” può iniziare con una singola appliance per l’utilizzo come VDI o con una configurazione a 3-nodi per un cluster Virtual SAN. Progettate per essere utilizzate singolarmente o per ampliare e semplificare gli ambienti VMware già esistenti, le appliance V3 offrono importanti vantaggi in termini di prestazioni e capienza utilizzando una singola linea di prodotti con un unico punto di supporto. 

    L’architettura DDH di Sphere 3D è stata progettata per semplificare l’implementazione e la gestione di installazioni ROBO, e diminuisce il costo e l’infrastruttura necessaria per supportare la VDI. La DDH abbassa l’impegno e la complessità di gestione creando desktop resilienti e riducendo l’infrastruttura della filiale. In futuro la DDH sfrutterà l’organizzazione delle applicazioni in container per spostare l’attenzione dallo storage all’end user computing, migliorando così l’esperienza utente.

    Le appliance V3 con DCO sono strettamente integrate e forniscono avvisi in tempo reale sullo stato dell’hardware, oltre alla capacità di migrare gli utenti finali, valutandoli caso per caso, da un’appliance all’altra per offrire prestazioni e disponibilità ottimali. In più, la nuova famiglia V3 è stata ideata per sfruttare le funzionalità del VMware Horizon Air Hybrid-Mode, e quindi nei prossimi mesi aumenterà la flessibilità e sarà possibile ampliare la capienza Cloud.

    Desktop Cloud Orchestrator (DCO) Sphere 3D Virtual Desktop Infrastructure (VDI)
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Cynet: la cloud security per le PA è certificata da ACN

    04/07/2025

    Operazioni di logistica efficienti e resilienti: i consigli di SAP

    04/07/2025

    Soluzioni per Data Center: le novità firmate Schneider Electric

    04/07/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Defence Tech

    Industria sotto attacco: l’Italia tra i Paesi più colpiti. Serve agire

    02/07/2025

    La sicurezza del cloud rimane tra le priorità principali delle aziende

    01/07/2025

    Spionaggio e cybercrime si sovrappongono. La scoperta di Proofpoint

    01/07/2025

    Imprese italiane e l’evoluzione delle minacce informatiche

    30/06/2025
    Report

    Il digitale in Italia raccoglie i frutti seminati dall’AI

    03/07/2025

    Continuità Digitale: leva strategica per l’evoluzione dell’A&D

    03/07/2025

    GenAI: aumenta l’adozione, ma anche i rischi

    02/07/2025

    Adozione dell’AI: crescita vertiginosa tra gli impiegati

    01/07/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.