Il mercato italiano della building automation è in forte crescita, con un valore di 6,5 miliardi di euro nel 2021 e una domanda guidata principalmente dal settore commerciale (63% della quota di mercato nel 2024). Per le imprese italiane, l’investimento in sistemi di sicurezza rappresenta un punto di partenza strategico per l’adozione di soluzioni di building automation che, integrate con i primi, non solo risponde all’esigenza primaria di proteggere asset e know-how, ma apre la strada a significative economie di scala e a una maggiore efficienza operativa, ottimizzando i costi e massimizzando il ritorno sull’investimento. Approccio particolarmente rilevante in un contesto in cui il crimine costa alle imprese italiane circa 39 miliardi di euro all’anno.
Integrazione: la chiave per una sicurezza proattiva
L’integrazione tra building automation e sistemi di sicurezza (safety e security) gestiti da un Security Operation Center (SOC) trasforma la gestione degli edifici, passando da un approccio reattivo a uno proattivo. Il Building Management anziché limitarsi a rispondere agli eventi, e all’analisi dei dati provenienti da sensori, telecamere e altri dispositivi, permette di anticiparli e prevenirli, ottimizzando l’allocazione delle risorse e riducendo i costi legati a falsi allarmi o interventi superflui.
Questa visione integrata, che si basa sulla correlazione dei dati provenienti da diversi sistemi wireless perimetrali (videosorveglianza, controllo accessi, antintrusione), offre una consapevolezza situazionale completa e una risposta coordinata e gestita dal SOC a incendi, allarmi o emergenze mediche per una protezione 24/7. Non a caso, sono soluzioni come videocamere, sensori per porte, finestre e serrature connesse a rappresentare il primo segmento di investimento (28%, pari a 250 milioni di euro) nell’ambito degli smart building. In sintesi, l’integrazione garantisce la continuità operativa degli edifici anche in situazioni critiche, ottimizzando i costi di gestione e manutenzione.
L’automazione dei processi, a sua volta, riduce la dipendenza dal presidio umano, soggetto a possibili errori, e massimizza l’efficienza operativa, consentendo di concentrare le risorse su attività di analisi e gestione delle eccezioni. Ad esempio, il SOC ha la possibilità di attivare da remoto scenari complessi come l’isolamento automatico di aree compromesse o l’apertura di accessi per le forze dell’ordine in caso di emergenza.
Un approccio olistico per massimizzare efficienza e risparmi
Se implementata con un approccio olistico, la Building Management permette di massimizzare i benefici e di trasformare un investimento iniziale in sicurezza in un motore di efficienza e risparmio per l’intera organizzazione. Questo si traduce in benefici concreti per le imprese:
· Vantaggi operativi: partendo dall’esigenza di garantire la sicurezza perimetrale, l’automazione di procedure (apertura/chiusura, sicurezza perimetrale) e la reazione coordinata agli allarmi aumentano l’efficienza e riducono il rischio di errore umano. Il monitoraggio centralizzato 24/7 dal SOC garantisce supervisione continua e tempi di reazione rapidi, ottimizzando l’impiego delle risorse e minimizzando i tempi di inattività.
· Vantaggi strategici: la transizione digitale, la riduzione dell’impronta ambientale e la scalabilità futura allineano le aziende agli obiettivi di sostenibilità. L’architettura integrata permette di aggiungere facilmente nuovi sensori o moduli (ad esempio, per la gestione di illuminazione e riscaldamento), garantendo la flessibilità necessaria per adattarsi alle esigenze future e massimizzare il valore dell’investimento nel lungo termine.
· Vantaggi amministrativi ed economici: un unico interlocutore per la gestione integrata dei sistemi di sicurezza e degli impianti semplifica la gestione amministrativa (contratti, fatture) e ottimizza i costi legati a più fornitori. Un piano manutentivo integrato riduce le ridondanze e migliora la pianificazione, assicurando economie di scala significative.
L’automazione dei processi e la centralizzazione del monitoraggio, rese possibili da questo approccio integrato gestito dal SOC, possono ridurre l’intervento umano fino al 90-93%, con conseguenti risparmi economici e maggiore affidabilità.
Un futuro di efficienza, sicurezza e sostenibilità: il ruolo chiave dei partner strategici
Il building management rappresenta una rivoluzione nella gestione degli edifici, con la sua offerta di vantaggi concreti in termini di sicurezza, efficienza e sostenibilità. In futuro, vedremo sistemi sempre più integrati che consentiranno di prevedere scenari e gestire in contemporanea sicurezza, illuminazione e riscaldamento (HVAC), permettendo alle imprese di ridurre i costi, migliorare la competitività e creare un ambiente di lavoro più sicuro e confortevole. Per massimizzare i benefici di questo investimento strategico, è fondamentale la scelta di un partner integrato e con esperienza specifica. Questo non deve essere solo un fornitore di tecnologia, ma un consulente strategico in grado di affiancare le aziende nella definizione delle esigenze, nella scelta delle soluzioni più adatte e nella loro implementazione efficace e conforme, rendendole autonome nella gestione dei sistemi e fornendo gli strumenti e le conoscenze necessarie per innovare continuamente e adattare il sistema alle esigenze in evoluzione.
A cura di Giorgio Triolo, Chief Technology Officer @ Axitea