• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Contentsquare sigla un accordo per l’acquisizione di Loris AI
    • BASF cresce e guarda al futuro con SAP S/4HANA Cloud
    • Supply chain bersagliate dagli attacchi informatici
    • Sicurezza OT: le regole di Claroty contro gli attacchi
    • Rivacold: la refrigerazione è sostenibile con NetApp
    • Palo Alto Networks acquisirà CyberArk per 25 miliardi di dollari
    • Il fattore umano nella sicurezza digitale
    • Cloud: energia e sovranità digitale le priorità dell’Europa digitale
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»News»Water Security Plan: riconoscerlo è solo il primo passo

    Water Security Plan: riconoscerlo è solo il primo passo

    By Redazione LineaEDP24/01/20223 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Il Water Security Plan rilasciato dalla UE da solo non basta. Per Chris Grove di Nozomi Networks, vanno identificati strumenti e processi adeguati

    Il Centro comune di ricerca della Rete europea di riferimento per la protezione delle infrastrutture critiche (ERNCIP) ha rilasciato martedì il suo Water Security Plan, sotto forma di un manuale che si occupa dell’attuazione delle misure di sicurezza per contrastare possibili azioni ostili contro l’integrità fisica e informatica dei sistemi di approvvigionamento idrico.

    Il manuale fornisce una base dettagliata per la creazione e l’implementazione di un piano di sicurezza per i sistemi di acqua potabile, supportando gli operatori dei servizi idrici con le informazioni e gli strumenti necessari oltre a indicare una serie di elementi chiave per adottare misure specifiche per migliorare la protezione del sistema idrico da minacce pericolose.

    Si tratta di un importante passo avanti verso la protezione delle infrastrutture critiche, come riconosce Chris Grove (in foto), Product Evangelist di Nozomi Networks, azienda leader nella sicurezza dei sistemi industriali: «Il Water Security Plan Implementation Manual for Drinking Water Systems adotta un approccio in qualche modo nuovo e coordinato per migliorare la posizione di sicurezza dell’approvvigionamento idrico dell’UE, unendo i rischi tecnici a quelli fisici, affrontando il problema e prendendo in considerazione entrambi.

    Alcune delle raccomandazioni potrebbero essere affrontate più efficacemente sfruttando approcci basati su standard esistenti, come ISO, IEC, ISA o altre best practice di cybersecurity, accanto ai loro corrispondenti standard del mondo fisico. Un’area di interesse in cui il piano entra nel dettaglio è relativa ai sensori di traffico di rete.

    Si tratta di un’indicazione non del tutto centrata però, poiché il traffico di rete in sé, in termini di volume e flusso, non è così importante dato che lo sono maggiormente i comandi effettivi, il flusso di valori (non pacchetti), i valori effettivi e il contesto dei parametri di controllo industriale che vengono impostati. Gli operatori che seguono i consigli del piano potrebbero alla fine andare a caccia di fantasmi, poiché più persone sul posto significa più volume di rete, tra molti altri fattori.

    L’obiettivo della sezione è avere immediata visibilità di un’anomalia o di una falla che colpisce i sistemi di controllo industriali e che potrebbe influenzare la produzione di acqua, non la forma e le caratteristiche del traffico generale della rete. Molti attacchi non generano un volume sufficiente per essere rilevati in questo modo, invece, l’analisi dei protocolli fino ai livelli di payload, l’ispezione del dialogo tra gli apparati e l’audit delle infrastrutture che controllano i processi industriali potrebbero essere le aree in cui investire energie in modo più efficace.

    Nel complesso, il piano rappresenta comunque un passo nella giusta direzione e potrebbe essere di beneficio per gli operatori delle strutture idriche non ancora consapevoli delle misure da adottare per garantire la sicurezza dei sistemi idrici pubblici. In particolare, è apprezzabile la possibilità citata di distribuire la responsabilità di mitigazione del rischio tra i suoi costituenti, raccomandando loro di tenere una scorta di acqua potabile di due settimane, cosa che minimizzerebbe l’impatto di un evento, dando agli operatori il tempo di ripristinare».

    Le reti idriche rappresentano un’infrastruttura critica per ogni città e nazione, e come tale devono essere protetti contro attacchi fisici e cyber. Meno di un anno fa, in Florida è stato sventato un attacco informatico che avrebbe di fatto avvelenato il sistema idrico di una città di 15mila abitanti.

     

     

     

    Chris Grove Nozomi Networks. sistemi di approvvigionamento idrico Water Security Plan
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Cloud: energia e sovranità digitale le priorità dell’Europa digitale

    31/07/2025

    L’Intelligenza Artificiale secondo CoreTech

    31/07/2025

    Anitec-Assinform si rafforza con nuove aziende associate

    31/07/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Defence Tech

    Supply chain bersagliate dagli attacchi informatici

    01/08/2025

    Sicurezza OT: le regole di Claroty contro gli attacchi

    01/08/2025

    Il fattore umano nella sicurezza digitale

    31/07/2025

    Violazioni dati: le aziende non hanno controlli di accesso AI adeguati

    31/07/2025
    Report

    PA sempre più digitale, ma bisogna investire su AI e dati

    31/07/2025

    La GenAI spinge l’adozione dell’AI agentica

    25/07/2025

    Software B2B: da Simon-Kucher l’analisi del settore

    24/07/2025

    Intelligenza Artificiale: cosa ne pensano oggi gli italiani?

    17/07/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.