• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Lo streaming dei dati abilita l’innovazione dei prodotti AI
    • StarWind Software acquisita da DataCore
    • Dell Technologies per progettare data center più moderni
    • OVHcloud lancia il nuovo data center a Milano, con il Public Cloud disponibile nella multizona 3-AZ
    • Portworx e Red Hat per promuovere risparmi e semplicità operativa
    • Cyber attacchi: l’Italia è maglia nera mondiale
    • Navigare in rete in modo sicuro: consigli pratici ed accorgimenti per non correre rischi
    • Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Categorie Funzionali»Posizione Home-Page»Posizione Primo Piano»Il pericolo nascosto negli alert inascoltati

    Il pericolo nascosto negli alert inascoltati

    By Redazione LineaEDP18/07/20174 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Solo il 55% degli alert di sicurezza è oggetto di indagine, con il 18% che risulta realmente dannoso. Di questo 18%, sul 62% non si effettua alcun intervento di bonifica lasciando che il malware “viva” all’interno dei sistemi compromessi

    A cura di Fabio Panada, Consulting Systems Engineer Security, Cisco

    Rispondere alle minacce alla sicurezza richiede tempo, competenze e denaro – risorse che la maggior parte di chi lavora nel campo della sicurezza sa bene quanto scarseggino.

    Il report annuale sulla cybersecurity Cisco 2017 Annual Cybersecurity Report (ACR) ha raccolto le opinioni dei responsabili security e dei loro team nel Security Capabilities Benchmark Study del 2017 in cui hanno rivelato di essere alla ricerca di strategie, come ad esempio soluzioni di sicurezza automatizzate o strumenti basati su cloud che li aiutino a superare i limiti dati dalla mancanza di risorse.

    Per una sicurezza efficace serve automazione, e serve adesso. Come si legge nel report, è proprio la carenza di risorse ad avere un impatto significativo sulla capacità di indagare e risolvere le minacce. Secondo gli intervistati, infatti, i loro team di security riescono a esaminare solo il 56% delle minacce alla sicurezza che ricevono tutti i giorni – lasciando il 44% delle segnalazioni, ovvero quasi la metà, inesplorata.

    Quello che preoccupa è ciò che si nasconde negli alert che non vengono esaminati. Si tratta di minacce? Di minacce di basso livello? O si trattava di minacce più pericolose che potrebbero causare fermi della rete o si trattava di un incidente ransomware? Purtroppo, alle volte è solo quando si verifica un incidente che ci si rende conto che una sicurezza al 56% non è accettabile se si tratta della propria azienda.

    Inoltre, quando è stato chiesto ai responsabili sicurezza come fossero gestite le minacce prese in esame, è emerso un quadro altrettanto preoccupante. Del 56% delle segnalazioni esaminate, il 28% si rivelano essere minacce legittime. Di queste, solo il 46% per cento viene bonificato, lasciando non risolto il 54% degli alert che indicano minacce effettive.

    In Italia, la situazione è anche un po’ più critica. Solo il 55% degli alert di sicurezza è oggetto di indagine, con il 18% che risulta realmente dannoso. Di questo 18%, sul 62% non si effettua alcun intervento di bonifica lasciando che il malware “viva” all’interno dei sistemi compromessi. Questa tendenza non è variata nel corso degli ultimi tre anni e per la maggior parte dei casi è dovuta a carenza di talenti specializzati, di strumenti  o soluzioni automatizzate in grado di intervenire dopo aver determinato la criticità degli alert.

    Ma di che mole di minacce stiamo parlando?

    Facciamo un esempio: se un’azienda rileva 5.000 alert al giorno:

    • 800 avvisi vengono indagati, mentre 2.200 non lo sono
    • Di quelli esaminati, 784 alert riguardano minacce alla sicurezza
    • Tra questi alert effettivamente pericolosi, solo 360 sono risanati, mentre 424 non vengono risanati

    Se le aziende non prendono in esame così tanti alert, queste potenziali minacce potrebbero minare la loro produttività e la fiducia dei loro clienti? Lo stesso benchmark study indica come le aziende che subiscono interruzioni all’operatività della propria rete anche minime causate da minacce cyber (anche se si tratta di danni di minor entità rispetto a violazioni alla sicurezza più estese), si trovano a fare i conti con conseguenze che a lungo termine hanno ricadute sull’andamento dell’azienda. Ad esempio, il 22% degli intervistati ha ammesso di aver perso clienti a causa di attacchi, e il 29% ha subito perdite economiche.

    L’automazione può aiutare le imprese a comprendere le minacce che non possono avere il tempo di studiare. Può aiutare i team di security a ottimizzare le risorse preziose e a ridurre il tempo impiegato in rilevamento, indagine e bonifica – questo poi dà loro anche più tempo per gestire le minacce che precedentemente erano state ignorate.

    Le soluzioni di sicurezza di Cisco sono state pensate per essere aperte, in modo da integrare i prodotti in un’architettura efficace, e aiutare i team di lavoro a semplificare questa mole di lavoro quotidiano. Inoltre, includono servizi automatizzati in modo che i clienti non debbano gestire ogni alert o un singolo incidente per volta. Questo crea un effetto moltiplicatore di forza, eliminando l’onere dai team letteralmente sommersi dagli innumerevoli avvisi e contemporaneamente accelerano le attività di rilevamento e di risposta. Ad esempio,  Rapid Threat Containment può automatizzare le risposte di sicurezza e contenere rapidamente gli endpoint infetti. E Cisco Advanced Malware Protection (AMP) appena vede una minaccia una volta, la blocca all’istante appena si ripresenta, ovunque si ritrovi.

    cisco sicurezza
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Lo streaming dei dati abilita l’innovazione dei prodotti AI

    22/05/2025

    Dell Technologies per progettare data center più moderni

    22/05/2025

    Portworx e Red Hat per promuovere risparmi e semplicità operativa

    22/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Cyber attacchi: l’Italia è maglia nera mondiale

    22/05/2025

    Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino

    21/05/2025

    Sicurezza: AI sempre più sfidante

    21/05/2025

    Computer ICS sempre sotto minaccia cyber: l’analisi di Kaspersky

    20/05/2025
    Report

    Lo streaming dei dati abilita l’innovazione dei prodotti AI

    22/05/2025

    Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?

    12/05/2025

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.