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    Parte dal workflow la vera digital transformation

    By Redazione LineaEDP13/02/20205 Mins Read
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    Da Antonio Rizzi (nella foto), Senior Manager Solution Consulting ServiceNow, cinque esempi di aziende lungimiranti

    La digital transformation è un percorso, non un passaggio immediato da una situazione a un’altra. La destinazione finale desiderata è la stessa per ogni azienda, però, a prescindere dalle dimensioni e dal settore ed è un luogo dove è possibile muoversi più velocemente, prendere decisioni migliori ed essere competitivi nell’era digitale.

    I CIO hanno un ruolo centrale nel guidare la digital transformation, scegliendo i migliori strumenti e le tecnologie che abilitano il cambiamento. Da un punto di vista tecnologico, i CIO che hanno più successo sono quelli che costruiscono il consenso e l’azione intorno a processi di lavoro automatizzati e integrati. Questi esperti hanno introdotto flussi di lavoro digitali per indirizzare i risultati e migliorare l’efficienza, le performance finanziarie, la produttività dei dipendenti e l’innovazione.

    Ma come è possibile ottenere il massimo dal proprio progetto di trasformazione digitale? Per capirlo è bene raccontare degli esempi di aziende virtuose.

    Un’esperienza dipendente eccezionale sin dall’onboarding

    Il processo di onboarding è un chiaro esempio di come un dipendente possa essere in contatto con più aree dell’organizzazione nello stesso momento: IT, HR, facility e altro ancora.

    È un aspetto critico che può condizionare sin da subito la relazione con il dipendente. Il provider Automize era consapevole dell’importanza di questo processo, per questo ha riunito tutte le conversazioni, i processi e le approvazioni richieste che si nascondono dietro l’onboarding attraverso un workflow end-to-end, per rendere questa esperienza piacevole e senza preoccupazioni.

    In questo modo Automize offre ora un’esperienza dipendende di prossima generazione con un processo che include tutti gli aspetti dell’onboarding, come per esempio richiedere l’equipaggiamento tecnologico, creare un nuovo utente e molto altro.

    Ma non finisce qui, un aspetto molto interessante è che la piattaforma che permette questo processo può essere utilizzata non solo per i propri dipendenti, ma anche per offrire ai clienti servizi che migliorano i processi.

    Security: prevenire è meglio che mitigare

    Finastra, terza azienda fintech a livello globale, sa bene che agilità, innovazione, integrazione e security sono fondamentali e critici. Questo si traduce nel rimuovere le frizioni dalle transazioni finanziarie, creare un’operatività senza soluzione di continuità e riunire tutti i sistemi, le policy e i processi in un’unica piattaforma.

    L’azienda ne ha così approfittato per creare un workflow digitale che non solo permette di assegnare i task in maniera automatizzata, ma abilita anche una robusta struttura di reporting che conferma che l’attività è stata completata. In questo modo il tempo di risposta alle vulnerablità è il 25% più veloce e i team IT, di cybersecurity e di altre aree sono in grado di conservare circa 5.278 ore all’anno.

    Il risultato finale è il risparmio di circa 350mila dollari all’anno.

    Trasformare la customer experience

    In qualità di fornitore di servizi tech a valore aggiunto, Orange Business Services (OBS), lavora a stretto contatto con i propri clienti ed è consapevole che i dati sono al centro della digital transformation.

    Il team IT di OBS ha un ruolo fondamentale in questo ed è focalizzato nel creare affidabilità, disponibilità, semplicità e customizzazione a ogni cliente.

    Per svolgere al meglio questo compito OBS ha creato workflow digitali che riuniscono in un’unica interfaccia gli svariati servizi IT offerti ai clienti, per fornire un’esperienza consistente e senza sforzi. I clienti possono così utilizzare il portale per seguire ogni tipo di incidente, dall’inizio fino alla sua risoluzione, senza contattare Orange Business Services direttamente. Questo ha eliminato circa 3.000 chiamate di servizio al mese, con un conseguente guadagno di tempo.

    Focalizzarsi sul servizio, non sulla tecnologia

    Il National Air Traffic Services (NATS) è il principale organo controllore del traffico aereo nel Regno Unito. Alcuni anni fa, una serie di ritardi negli aeroporti ha portato il NATS sotto i riflettori e la causa dei disservizi è stata identificata in una tecnologia ormai obsoleta.

    Per superare questa criticità, il NATS ha adottato una cultura zero-incident e il risultato è una grande abilità nel prevenire le criticità tecniche prima che si manifestino.

    Questo è possibile utilizzando workflow intelligenti che danno visibilità sullo status di tutti i servizi, sia relativi ai controllori che ai passeggeri. Il risultato finale è che la risoluzione degli incidenti tecnici in grado di bloccare il traffico aereo è scesa sotto i 5 minuti.

    Riprendere il controllo delle IT operation

    Thames Water, utility privata, era stata messa a dura prova dalla mancanza reale di controllo sulla propria infrastruttura IT e delle applicazioni. Per questo ha deciso di rivedere completamente il suo modello IT e di operation, anche per evitare che fossero i propri fornitori a gestire gli aspetti tecnici al suo posto.

    Un centro di comando per le operazioni e il supporto, sostenuto da workflow digitali, ha ridato a Thames Water il controllo degli strumenti, dei dati, della governance e dei processi e ora permette anche di vedere come stanno lavorando i fornitori e misurare le loro prestazioni.

    Questi cinque esempi sottolineano come le aziende lungimiranti stiano potenziando la propria digital transformation, raccogliendone i benefici.

    Attraverso la digitalizzazione dei workflow, le organizzazioni sono in grado di implementare l’efficienza operativa e avere una maggiore velocità di azione sul mercato, coinvolgendo i migliori talenti e innovando prodotti e servizi che attirano nuovi clienti.

    Antonio Rizzi Digital Transformation Digital WorkPlace ServiceNow
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    Redazione LineaEDP
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