Data4, realtà operante nel mercato europeo dei data center, ha partecipato con orgoglio allo European Summit sulla Sovranità Digitale, ribadendo il suo impegno a costruire basi digitali solide, sicure e sostenibili per il futuro dell’Europa.
L’Europa si trova in un momento critico. Con l’intelligenza artificiale che sta ridisegnando i settori industriali, la trasformazione digitale non è più un’opzione, ma un imperativo per rimanere indipendenti, sicuri e competitivi in un mondo globalmente interconnesso. La necessità di infrastrutture digitali sovrane, resilienti e innovative non è mai stata così grande.
Con quasi 20 anni di esperienza e un’attenzione particolare alla sicurezza e alla sostenibilità, Data4 sta costruendo infrastrutture in grado di soddisfare le esigenze tecnologiche e sociali del futuro digitale dell’Europa. Il gruppo gestisce campus all’avanguardia in sei paesi europei (Francia, Germania, Italia, Spagna, Grecia, Polonia), sostenendo la crescita dei servizi cloud e delle applicazioni di intelligenza artificiale con una potenza totale di 1,5 GW e già 38 data center. Proseguendo il suo slancio positivo, Data4 ha in programma piani ambiziosi per espandere ulteriormente la sua presenza in tutto il continente, con l’apertura di nuovi campus nei prossimi anni, la creazione ecosistemi locali, la generazione di posti di lavoro e sostenendo lo sviluppo regionale in tutta Europa.
Data Center Europei: la spina dorsale della sovranità digitale e dell’innovazione
I data center europei sono per la sovranità digitale ciò che le ferrovie sono per i treni: un prerequisito indispensabile affinché l’Europa rimanga competitiva nella corsa tecnologica globale. Lo sviluppo di infrastrutture europee strategiche è essenziale per la nascita di un ecosistema digitale solido, in grado di ospitare e proteggere i dati, conciliando prestazioni e sostenibilità e contribuendo alla competitività delle nostre regioni.
Il nuovo campus di Hanau vicino a Francoforte, una delle strutture più potenti d’Europa, un gateway per AI e Cloud, che si estende su 25 ettari con una capacità fino a 180 MW e un investimento raddoppiato di 2 miliardi di euro, e il progetto pionieristico di datacenter biocircolare a Marcoussis, Francia, che trasforma il calore residuo dei server in biomassa, dimostrano l’impegno del gruppo per l’innovazione e la responsabilità ambientale. Il 100% dell’elettricità di Data4 è già priva di carbonio e l’azienda è leader nell’integrazione di energie rinnovabili, costruzioni a basse emissioni di carbonio e tecniche avanzate di raffreddamento per ridurre il consumo d’acqua.
Una Call for Action europea
Data4 invita le autorità europee a riconoscere l’importanza strategica dell’infrastruttura digitale e ad accelerare lo sviluppo di quadri normativi ed energetici che supportino la rapida diffusione dei data center. Solo attraverso un’azione coordinata l’Europa potrà mantenere il suo posto nella corsa tecnologica globale e garantire la propria autonomia digitale.
Dichiarazioni
Olivier Micheli, Presidente e CEO di Data4 ha detto: “Per promuovere l’innovazione, proteggendo al contempo i dati sensibili europei e mantenendoli in Europa, non dobbiamo solo parlare di sovranità digitale, ma anche plasmarla attivamente, semplificando le normative per accelerare la costruzione di queste necessarie infrastrutture ‘caveau’. Al Summit, il gruppo ha posto queste sfide al centro della discussione. Noi di Data4 non ci limitiamo a creare data center, ma stiamo costruendo una rete per il futuro digitale dell’Europa. Il nostro obiettivo è dimostrare come i data center sostenibili ad alta capacità possano costituire le basi dell’indipendenza e della competitività dell’Europa”.
Prof. Dott.ssa Kristina Sinemus, Ministro dell’Assia per la Digitalizzazione e l’Innovazione, ha commentato: “I data center sono il cuore della nostra infrastruttura digitale. Garantendo che i nostri dati siano archiviati ed elaborati all’interno di infrastrutture europee sicure, resilienti e innovative, come il campus di nuova generazione che Data4 sta costruendo nella regione dell’Assia, non solo proteggiamo i nostri interessi strategici, ma facilitiamo anche l’innovazione che guiderà la competitività dell’Europa nell’era digitale. Dobbiamo accelerare la diffusione di queste infrastrutture, semplificare le procedure normative e rafforzare le reti energetiche per sostenere l’ascesa dell’intelligenza artificiale e dell’innovazione digitale in Germania e in Europa”.


