• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • I Data Steward hanno sempre più un ruolo cruciale
    • Answear.com ottimizza la pianificazione con Oracle Cloud
    • Intelligenza Artificiale: progetti di successo con l’approccio bimodale
    • Sicurezza Digitale: una priorità che non può e non deve essere ignorata
    • Nxtra sceglie Vertiv per il primo data center in Nigeria
    • Mezzogiorno e data center: un potenziale di investimento inespresso
    • Dynatrace e ServiceNow rafforzano la collaborazione strategica per sostenere operazioni IT autonome
    • Endpoint Privilege Security: non più un lusso, ma una necessità
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Featured»Tecnologia blockchain contro i rifiuti in plastica sulle spiagge

    Tecnologia blockchain contro i rifiuti in plastica sulle spiagge

    By Redazione LineaEDP10/05/20223 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Keep Sea Blue usa la tecnologia blockchain di Oracle per contrastare l’inquinamento causato dalla plastica sulle spiagge nel Mediterraneo

    Keep Sea Blue, ONG no-profit con sede ad Atene, ha scelto Oracle Blockchain e Oracle Cloud Infrastructure per supportare la propria missione: quella di salvare il Mar Mediterraneo dalla plastica. Grazie a Oracle Cloud, Keep Sea Blue promuove l’immissione in un processo di economia circolare della plastica che inquina le coste, e ne garantisce la massima tracciabilità con trasparenza, attraverso tutta la sua filiera.

    Ogni anno, otto milioni di tonnellate di plastica vengono disperse negli oceani a livello globale. L’emergenza dell’inquinamento da plastica non ha risparmiato il Mar Mediterraneo, uno degli ecosistemi più vulnerabili al mondo. Si stima che, ogni anno, 229.000 tonnellate di plastica finiscano nel Mar Mediterraneo, mettendo a repentaglio gli ecosistemi marini e terrestri e la biodiversità.

    Keep Sea Blue raccoglie circa 150 tonnellate di plastica al mese, che equivalgono a circa 5 milioni di bottiglie di plastica. A seguito del termine delle restrizioni sui viaggi e in base ale stime di crescita positive del settore turistico per l’anno in corso, Keep Sea Blue prevede per il 2022 un aumento del +50% dei rifiuti di plastica sulle coste mediterranee.

    Come funziona?

    1. Keep Sea Blue lavora a stretto contatto con volontari, organizzazioni no profit, settore privato e autorità locali per raccogliere rifiuti di plastica dalle spiagge: ad esempio, materiali come bottiglie, nylon e reti da pesca.
    1. I rifiuti raccolti vengono sottoposti a un’accurata cernita e trasformati in “Recovered Seaside Plastic”, una materia prima riciclata certificata che potrà essere usata dalle aziende per la fabbricazione di nuovi prodotti o imballaggi.
    1. Attraverso una piattaforma basata sulla tecnologia blockchain di Oracle, i partner certificati registrano le informazioni e tracciano la plastica fino al suo punto di origine, ossia fino alla specifica zona costiera in cui è stata raccolta.
    2. Le aziende che utilizzano imballaggi di materiale riciclato possono aggiungere il logo “Recovered Seaside Plastic” ai loro prodotti o imballaggi, fornendo ai clienti la prova del percorso circolare del prodotto e delle sue credenziali di sostenibilità.

    Tra i partner di Keep Sea Blue vi è ad esempio Klöckner Pentaplast, un’azienda globale che produce imballaggi sostenibili. e che utilizzerà il materiale riciclato dalla plastica raccolta da Keep Sea Blue per creare imballaggi per prodotti alimentari freschi in Regno Unito, Italia, Portogallo, Germania e Turchia.

    Come sottolineato in una nota ufficiale alla stampa da Lefteris Bastakis, fondatore di Keep Sea Blue (anche nell’immagine in alto in mezzo alle bottiglie di plastica): «La cosa positiva riguardo a ciò che abbiamo creato è che ora ciascuno può monitorare e vedere cosa succede con i rifiuti che ha raccolto. Se un team di volontari o una comunità locale raccoglie 200 chili di plastica, possono controllare dove va a finire e come è stata utilizzata per creare un nuovo prodotto. E questo è incredibilmente stimolante per tutti».

    Per Stefanos Dionysopoulos, Country Leader di Oracle Grecia: «Le tecnologie avanzate sono strumenti potenti nella lotta ai cambiamenti climatici. Oracle aiuta ad affrontare le sfide legate alla sostenibilità con soluzioni che possono essere facilmente integrate con le principali attività di qualsiasi organizzazione. La piattaforma basata sulla blockchain di Keep Sea Blue utilizza la nostra tecnologia in modo estremamente innovativo e siamo molto orgogliosi di contribuire al loro successo. Ci auguriamo che questo modello pratico di economia circolare incoraggi sempre più organizzazioni a sfruttare il potere della tecnologia per creare valore aziendale in modo sostenibile».

     

    Blockchain Keep Sea Blue Oracle Oracle Cloud Infrastructure
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    I Data Steward hanno sempre più un ruolo cruciale

    29/10/2025

    Answear.com ottimizza la pianificazione con Oracle Cloud

    29/10/2025

    Sicurezza Digitale: una priorità che non può e non deve essere ignorata

    29/10/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Networking: il software al centro
    Modula: l’automazione che rivoluziona la logistica industriale
    La cybersecurity spinge il business
    L’AI è vietata in azienda?
    Il cloud introduce ulteriore complessità nella cybersecurity: focus sulle identità
    Defence Tech

    Sicurezza Digitale: una priorità che non può e non deve essere ignorata

    29/10/2025

    Endpoint Privilege Security: non più un lusso, ma una necessità

    28/10/2025

    Attacchi potenziati dall’IA: le difese aziendali arrancano

    28/10/2025

    Cybersecurity industriale: criticità strutturali che espongono ad attacchi informatici

    27/10/2025
    Report

    Il settore tecnologico è davvero inclusivo?

    23/10/2025

    Digital Defense Report 2025: attacchi ed attaccanti si evolvono

    20/10/2025

    Il Rapporto OAD 2025 di AIPSI è online

    20/10/2025

    Wolters Kluwer anticipa il futuro della professione contabile e fiscale

    17/10/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.