• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Speciale Cloud
  • Industry 4.0
  • Sanità Digitale
  • Redazione
  • Contattaci
LineaEDP
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Trending
    • Cose Generali da Considerare in un Casino dal Vivo
    • VMware Cloud Infrastructure: aggiornamenti e vantaggi
    • Il database-as-a-service Capella di Couchbase da oggi supporta anche Google Cloud
    • Il Gruppo Lutech acquisisce Certimeter Group
    • La PEC diventa un modello di successo in tutta Europa
    • Kaspersky avverte: sistemi di building automation sotto attacco
    • Contributo Thales Alenia Space alla missione CRISTAL
    • Resilienza informatica efficace se c’è un approccio proattivo
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    LineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDP
    Sei qui:Home»News»Citrix avverte: dopo il Covid uffici mai più come prima
    News

    Citrix avverte: dopo il Covid uffici mai più come prima

    Di Redazione LineaEDP23/02/2021Lettura 3 Min
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Per Citrix, il lavoro è sempre meno legato a uffici fisici e sempre di più a spazi digitali in cui pensare al benessere delle persone

    digital transformation

    Pensando agli uffici fisici, a un anno dall’inizio della pandemia, Fabio Luinetti, country manager di Citrix Italia, definisce “lo spazio di lavoro un concetto sempre più fluido”.

    Secondo Luinetti, infatti: «La pandemia, da una parte ha cambiato profondamente le nostre abitudini ma, dall’altra, ha accelerato una tendenza importantissima già in atto: sganciare lo spazio di lavoro da un luogo fisico per identificarlo in uno spazio digitale che segue la persona ovunque abbia bisogno di trovarsi. È quindi più importante che mai offrire a chi lavora un’esperienza di livello elevato che, indipendentemente da dove si trovi e dal dispositivo utilizzato, gli permetta di esprimersi al meglio, focalizzandosi, in tutta sicurezza, sulle attività più strategiche e remunerative».

    Oggi, nonostante non possiamo certo dirci fuori dall’emergenza, sappiamo che il nostro spazio di lavoro è comunque destinato a cambiare in maniera radicale.

    Una nuova survey realizzata da Citrix e OnePoll nel 2020 analizza come questo nuovo modello di lavoro stia influenzando addirittura le scelte abitative delle persone, con il 39% degli intervistati che decide di abbandonare le grandi città a favore di aree decentrate o rurali e il 29% che pensa che le aziende ridurranno gli spazi dei loro uffici nelle città in maniera significativa.

    Le città come le conosciamo sono destinate quindi a cambiare pelle? Non tutti sono d’accordo: il 26% degli intervistati nella stessa ricerca pensa che il 2020 abbia rappresentato una sorta di reset, tale per cui i prezzi delle case a un certo punto crolleranno per via del progressivo spopolamento e a quel punto le persone via via saranno nuovamente attratte dai centri cittadini. A questa percentuale fa eco invece un altro 21%, che pensa che molti lavoratori non torneranno più nelle grandi città ma continueranno a lavorare da remoto: senza dubbio tutta l’economia legata al pendolarismo è fortemente a rischio.

    Dagli uffici fisici all’affermazione di modelli di lavoro ibridi

    Ancora per Luinetti: «Non prevediamo certo un futuro fatto di città spopolate. Ma è molto probabile che si affermino modelli di lavoro ibridi, che richiedano la presenza negli uffici per un tempo limitato. Ciò che è importante, però, è che cambi la cultura del lavoro e si permetta alle persone di esprimere al meglio il proprio potenziale mettendo a loro disposizione gli strumenti giusti e la tecnologia giusta, facilitando il coniugare della propria professionalità con le esigenze personali e famigliari».

    La pandemia da Covid 19, infatti, ha cambiato profondamente molte tra le nostre abitudini, a partire dal modo in cui lavoriamo. Oggi, a un solo anno dall’emergenza, sono stati fatti molti passi avanti verso un’organizzazione del lavoro sempre più guidata dalla trasformazione digitale.

    Durante la fase più acuta dell’emergenza, lo smart working ha coinvolto il 97% delle grandi imprese, il 94% delle pubbliche amministrazioni italiane e il 58% delle PMI, per un totale di 6,58 milioni di lavoratori agili, circa un terzo dei lavoratori dipendenti italiani, oltre dieci volte più dei 570mila censiti nel 2019.

    Inizialmente lo smart working sembrava essere una misura di emergenza ma il sentore che questa modalità di lavoro sia destinata a durare è un parere condiviso da molti.

    citrix Fabio Luinetti Pandemia Smart working spazi digitali uffici
    Condividi: Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • Twitter

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Cose Generali da Considerare in un Casino dal Vivo

    28/06/2022

    La PEC diventa un modello di successo in tutta Europa

    28/06/2022

    Contributo Thales Alenia Space alla missione CRISTAL

    28/06/2022
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    SPS 2022: l’automazione è tornata in scena a Parma
    Security: le norme indicano il percorso
    Enabling an Intelligent and Sustainable Planet
    TURCK BANNER: IL PARTNER DELL’AUTOMAZIONE A 360°
    COGNEX: visione artificiale e deep learning per la fabbrica del futuro
    Defence Tech

    Kaspersky avverte: sistemi di building automation sotto attacco

    28/06/2022

    Resilienza informatica efficace se c’è un approccio proattivo

    28/06/2022

    Data protection in 5 mosse

    27/06/2022

    Vacanze: occhio alle offerte imperdibili via email

    27/06/2022
    Report

    Juniper: l’adozione dell’AI accelera in Europa ma la governance è in ritardo

    27/06/2022

    5G: previsti 4,4 miliardi di abbonamenti nel 2027

    22/06/2022

    Finance sempre più nel mirino dei criminali informatici

    22/06/2022

    Sviluppatori: domanda in forte aumento, ma solo il 26% delle competenze richieste è legato al business

    21/06/2022
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Ultime

    Cose Generali da Considerare in un Casino dal Vivo

    28/06/2022

    VMware Cloud Infrastructure: aggiornamenti e vantaggi

    28/06/2022

    Il database-as-a-service Capella di Couchbase da oggi supporta anche Google Cloud

    28/06/2022
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2022 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Scrivi nel campo e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare