• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Elisabetta Franchi: A Convention of Fashion and Imagination in Mold
    • Vertiv: soluzioni di alimentazione a 800 VDC pronte nel 2026
    • Bando Consip: tra i fornitori cloud per la PA c’è anche Aruba
    • Computer ICS sempre sotto minaccia cyber: l’analisi di Kaspersky
    • Cloud italiano: tra sovranità digitale e competitività
    • Storage intelligente: la chiave di volta per i data center moderni
    • TeamViewer ONE: la piattaforma unificata che rivoluziona il Digital Workplace
    • Design responsive: ecco perché è diventato un must in tutti i settori
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»News»Batterie per i dispositivi IoT: quali scegliere?

    Batterie per i dispositivi IoT: quali scegliere?

    By Redazione LineaEDP11/07/20236 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Luca Negri, Sales Manager di Sparq, elenca i fattori da considerare quando c’è da scegliere le batterie più adatte per le applicazioni IoT

    Batterie per i dispositivi IoT

    Batterie per i dispositivi IoTIn questo articolo Luca Negri – Sales Manager di Sparq prende in esame alcuni dei fattori da tenere in considerazione nel momento in cui occorre scegliere le batterie più adatta per le applicazioni IoT.

    L’IoT, infatti, è in rapida crescita e le previsioni sul numero di dispositivi connessi indicano la ragguardevole cifra di circa 29 miliardi entro il 2030. Questo trend sta mettendo sotto pressione gli sviluppatori di prodotto come anche i fornitori, entrambi coinvolti con vari componenti dedicati alle numerose applicazioni IoT. Senza dubbio, l’alta qualità dei componenti impiegati è importante quanto l’approccio sostenibile.  Inoltre, anche i costi rappresentano un aspetto estremamente delicato.
    Dunque, buona lettura.

    Quando si parla di dispositivi IoT non meno importante è l’alimentazione, infatti le batterie ricoprono un ruolo essenziale.

    Nella scelta delle batterie vi sono molti aspetti che sono, in qualche modo, correlati fra loro in relazione alle caratteristiche specifiche. Ad ogni modo i fattori essenziali si possono suddividere in:

    • Requisiti di alimentazione
    • Chimica della batteria
    • Dimensioni della batteria
    • Requisiti ambientali di funzionamento
    • Prezzo

    Requisiti di alimentazione

    Innanzitutto è necessario considerare quanta energia richiederà il dispositivo IoT e, a seconda di tutte le funzionalità in esso contenute, quanta autonomia avrà con una singola carica. Infatti, alcuni dispositivi richiedono molta più energia rispetto ad altri e, per praticità, sarebbe preferibile non dover caricare le batterie con frequenza costante. In questi casi è consigliata la scelta di una batteria con una potenza di uscita più elevata, sebbene (e lo vedremo in seguito) le dimensioni e il peso possano risultare più elevate.

    Anche nelle batterie deve esserci “chimica”

    Esistono diverse tipologie di prodotti chimici per la composizione delle batterie e ciascuno apporta differenti vantaggi. A seconda dell’applicazione IoT, la quale avrà un suo design unico e sarà destinata a un determinato utilizzo, vi sarà la tipologia di batterie più consona. Ad esempio, le batterie agli ioni di litio (Li-Ion) sono più comunemente utilizzate nei dispositivi IoT dove la densità energetica e la lunga durata del ciclo sono requisiti fondamentali per l’implementazione. Tuttavia, va anche considerato che il nichel-metallo idruro (NiMH) può essere più adatto per dispositivi che devono connettersi alle reti 5G/LPWA, oppure per dispositivi il cui funzionamento avviene all’interno di un ampio range di temperature.

    Le dimensioni contano

    L’internet delle cose è composto da numerosi devices, tra cui sensori intelligenti, smartwatch, serrature, ecc… Tutti questi dispositivi hanno una cosa in comune che è la loro dimensione. La costante ricerca verso la riduzione delle dimensioni è volta a conferire, ad esempio ai dispositivi wearable, comfort e praticità. Tuttavia, più le dimensioni sono ridotte più è necessario l’uso di una batteria che sia piccola, leggera e con determinate prestazioni. Anche sotto questo aspetto, l’opzione più comune è quella di utilizzare batterie a bottone al litio ricaricabili o altre tipologie di batterie a “moneta”. Tuttavia, alcuni dispositivi IoT possono prevedere l’opzione di batterie sostituibili; in questo caso possono essere utilizzate quelle agli ioni di litio, al litio polimeri o al nichel metallo idruro.

    L’ambiente impatta sulle prestazioni

    Qualora il dispositivo venga utilizzato a temperature estreme o in ambienti gravosi, potrebbe rendersi necessaria la scelta di una batteria progettata per resistere a queste condizioni. Ciò perché la batteria deve interagire con altri elementi in gioco e con l’ambiente circostante senza provocare interferenze che potrebbero causare malfunzionamenti o danni ai dispositivi IoT.

    È chiaro che sia sufficiente un leggero cambiamento di temperatura per influire sulla capacità e sulla durata di una batteria. Pertanto, allo scopo di consentire un utilizzo adeguato ed efficace di uno specifico dispositivo, è necessario prendere in considerazione una batteria adatta a funzionare senza problemi entro valori di temperatura specifici. Ad esempio, valori di temperatura accettabili per il corretto funzionamento delle celle agli ioni di litio, sono compresi tra -20 °C e 60 °C.

    Come per tutte le tipologie di batteria, ma in particolar modo per quelle Li-Ion, sia le alte che le bassissime temperature possono generare danni e malfunzionamenti e ne consegue:

    • Il degrado più rapido della batteria dovuto dell’accelerazione del processo di invecchiamento.
    • La perdita di potenza nelle batterie causata da un maggiore valore di resistenza interna.
    • Un runaway termico con risultati disastrosi: un possibile incremento di temperatura genera condizioni che determinano un effetto a catena, ossia la velocità di reazione cresce in modo esponenziale all’aumentare della temperatura. Viene così a crearsi un rapido scostamento, purtroppo incontrollabile, delle condizioni di equilibrio della batteria. Questa escalation può arrivare ad innescare un problema serio alla batteria e non solo.

    Prezzo delle batterie

    Una volta scelta la tipologia di batteria, un altro fattore decisivo, è il relativo costo. Il consumatore solitamente tende a effettuare la scelta di una batteria valutando fra un prodotto più costoso e un’alternativa più economica.

    Ma, quando si tratta dei dispositivi IoT, il discorso è differente poiché risulta più conveniente scegliere una tipologia che meglio si adatta a quello specifico dispositivo, a prescindere dal prezzo. Di conseguenza, il costo di una batteria appropriata è determinato dai seguenti fattori:

    • La progettazione di un dispositivo IoT: più diventa complessa, più costoso può risultare lo sviluppo di un determinato tipo di batteria, la quale deve essere in grado di stoccare energia sufficiente per il perfetto funzionamento.
    • Le dimensioni della produzione: a seconda dei volumi, una batteria più costosa potrebbe essere offerta a un prezzo inferiore a seconda della quantità richiesta.
    • Le varie tipologie di batteria: i costi potranno essere variabili in relazione alle necessità di una chimica particolare e alle sue caratteristiche. Ancora una volta, prima di valutare i costi, va tenuto conto che una maggiore capacità della batteria e la relativa durata del ciclo di scarica, saranno sempre più vantaggiose rispetto a una batteria più economica ma con durata inferiore.

    Scegliere la batteria giusta

    Come abbiamo potuto comprendere, esiste un’ampia varietà di fattori che possono avere, piccola o grande che sia, un’influenza sulla selezione della giusta batteria per i dispositivi IoT. Ultimo ma non meno importante, è fondamentale affidarsi ad un fornitore di batterie che possieda tutte le competenze necessarie per essere in grado di consigliare la soluzione migliore in base alle esigenze e requisiti specifici.

    Sparq, parte del Gruppo Cebon, ha numerosi uffici in tutta Europa e anche in Italia. Grazie a 35 anni di esperienza nel campo delle batterie, le sue soluzioni personalizzate consentono ai clienti una vasta scelta fra varie tipologie di batterie per qualsiasi applicazione, anche quelle destinate al mondo IoT. In Europa Sparq ha già all’attivo diversi progetti nell’ambito IoT e nelle applicazioni smart.

    alimentazione batterie batterie agli ioni di litio Internet of Things IoT Luca Negri Sparq
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Elisabetta Franchi: A Convention of Fashion and Imagination in Mold

    20/05/2025

    Bando Consip: tra i fornitori cloud per la PA c’è anche Aruba

    20/05/2025

    Storage intelligente: la chiave di volta per i data center moderni

    20/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Computer ICS sempre sotto minaccia cyber: l’analisi di Kaspersky

    20/05/2025

    TA406: cybercrime contro le entità governative ucraine

    19/05/2025

    Ransomware contro le PMI: le azioni preventive da adottare

    15/05/2025

    Commvault e CrowdStrike ampliano la partnership per la Cyber Recovery

    15/05/2025
    Report

    Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?

    12/05/2025

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.