• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • ChatGPT: le domande più comuni sulla cybersecurity poste dagli utenti
    • TruScale DaaS: il nuovo servizio di Lenovo per l’IT sostenibile
    • Kaspersky è Leader nella categoria XDR in Brasile
    • Oracle lancia Globally Distributed Exadata Database su Exascale
    • OVHcloud e Mistral AI inaugurano una nuova frontiera per l’AI
    • The Hackett Group e Celonis insieme per l’efficienza aziendale
    • Open Innovation Programme: via alla quattordicesima edizione
    • Ransomware: da Check Point i trend del Q2 2025
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Rubriche»Sicurezza»Oliver Wyman: sei errori delle aziende in ambito sicurezza

    Oliver Wyman: sei errori delle aziende in ambito sicurezza

    By Redazione LineaEDP27/02/20234 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Oliver Wyman individua i sei principali errori che le imprese commettono e che le espongono agli attacchi degli hacker

    Oliver-Wyman-cyber-security

    In questo commento Angelo Rosiello, Partner Utilities & Digital della società Oliver Wyman, riflette sul tema della cybersecurity, sugli investimenti che stato e aziende dovrebbero fare e sugli errori più comuni che le imprese commettono e che le rendono facile bersaglio di attacchi hacker, come quelli che si sono verificati di recente anche nel nostro Paese o quello su scala mondiale dello scorso 5 febbraio.

    Ormai da molti anni – esordisce Rosiello di Oliver Wyman -, il sistema economico in cui viviamo, ma anche le nostre stesse vite, sono stati investiti da una crescente digitalizzazione, che ci ha resi sempre più interconnessi, ma che ha anche portato alla ribalta la questione cruciale della sicurezza informatica (o cybersecurity), un settore che deve svilupparsi altrettanto rapidamente se governi, imprese o famiglie vogliono evitare di subire ripercussioni da attacchi hacker come quello su scala mondiale che ha avuto luogo lo scorso 5 febbraio. In particolar modo, ci auspichiamo che questo avvenga in quei segmenti che operano su infrastrutture critiche o che sono vitali per un sistema paese, come i servizi finanziari, l’energia, le telecomunicazioni e il servizio pubblico.

    Come detto nel paragrafo precedente, gli attacchi informatici stanno raggiungendo portate sempre più vaste; pertanto, quella della cybersecurity è una questione che deve essere affrontata attraverso investimenti governativi che mirino a promuovere la cultura della sicurezza informatica, a sviluppare un piano strategico chiaro per agire sulle aziende e sulla pubblica amministrazione con interventi di messa in sicurezza degli asset critici e delle infrastrutture essenziali – come del resto già previsto dalle linee guida del PNRR – a favorire lo sviluppo di una intelligence per prevenire potenziali attacchi, a facilitare la collaborazione tra i vari settori e tra le imprese e a monitorare l’effettivo allineamento delle imprese alle best practice. Tuttavia, se si esaminano attentamente quali sono gli obiettivi degli attacchi hacker, escludendo quelli sferrati a fine dimostrativo o di protesta (ad esempio da parte di gruppi anarchici), si può osservare che questi sono quasi sempre diretti verso il mondo delle imprese. Gli scopi degli hacker, infatti, nella maggior parte dei casi rientrano nell’ambito dello spionaggio industriale, dell’interruzione dell’operatività aziendale, anche a scopo di riscatto (ransomware), degli attacchi DDoS, volti a interrompere il normale traffico di un server, servizio o rete, e del “data breach”, cioè la violazione dei dati aziendali, spesso su dati personali, con obbligo di notifica al Garante.

    Alla luce di quanto riportato sopra, è essenziale che un grande sforzo allo sviluppo della cybersecurity provenga dalle imprese stesse, che, da un lato, devono investire di più nella formazione del capitale umano a tutti i livelli (attraverso la simulazione di gestione delle emergenze lungo tutta la supply chain, la sensibilizzazione del board e l’aggiornamento continuo) e nell’appianare il gap di obsolescenza tecnologica e di vulnerabilità degli asset ICT/OT; dall’altro devono evitare di commettere degli errori che possono compromettere la loro sicurezza. Di questi, noi di Oliver Wyman ne abbiamo rilevati 6 che oggi sono, purtroppo, molto diffusi:

    • Considerare la cybersecurity come un tema solo tecnologico, per addetti ai lavori (CIO, CISO), invece di una priorità per il board, da portare all’attenzione del top management
    • Non pianificare adeguati investimenti, che sono sempre più importanti per stare al passo con la digitalizzazione
    • Non conoscere la propria esposizione al rischio cyber (quant’è in euro la perdita attesa in caso di uno scenario di attacco), che può portare a parcellizzare gli investimenti e diluire l’attenzione
    • Non valutare il rischio cyber lungo tutta la supply chain (per esempio quello relativo ai fornitori)
    • Non innestare il rischio cyber nei processi decisionali e di business
    • Non integrare l’IoT/OT nei piani di sicurezza
    cybersecurity Oliver Wyman sicurezza
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    ChatGPT: le domande più comuni sulla cybersecurity poste dagli utenti

    08/08/2025

    Kaspersky è Leader nella categoria XDR in Brasile

    08/08/2025

    Ransomware: da Check Point i trend del Q2 2025

    07/08/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Defence Tech

    Kaspersky è Leader nella categoria XDR in Brasile

    08/08/2025

    Ransomware: da Check Point i trend del Q2 2025

    07/08/2025

    Vishing sotto controllo con Kaspersky ASAP

    07/08/2025

    ChatGPT agent: Trend Micro lancia l’allarme cybersecurity

    06/08/2025
    Report

    PA sempre più digitale, ma bisogna investire su AI e dati

    31/07/2025

    La GenAI spinge l’adozione dell’AI agentica

    25/07/2025

    Software B2B: da Simon-Kucher l’analisi del settore

    24/07/2025

    Intelligenza Artificiale: cosa ne pensano oggi gli italiani?

    17/07/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.