In parallelo con l’espansione delle proprie operazioni nei data center – per rispondere alla crescente domanda di soluzioni cloud e AI – AWS sta sviluppando strategie innovative per aumentare l’efficienza e contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di neutralità carbonica di Amazon entro il 2040, mantenendo al contempo i più elevati standard di sicurezza. Il percorso non sarà lineare, ma una parte significativa sarà circolare.
La strategia sostenibile di AWS
Il principio guida resta costante: massimizzare l’efficienza delle risorse e ridurre al minimo gli sprechi. Nel 2024, AWS ha ulteriormente migliorato la propria strategia di economia circolare, fondata su tre pilastri fondamentali: Design Better, Operate Longer, e Recover More.
I centri re:Cycle Reverse Logistics di Amazon permettono ad AWS di estendere la vita utile dell’hardware recuperato dai data center, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale. Solo nel 2024, oltre il 99% dei rack dismessi è stato sottratto alle discariche grazie al riutilizzo interno, alla vendita sul mercato secondario o al riciclo. Grazie a queste strutture, il 13% dei pezzi di ricambio proviene oggi da componenti riutilizzati, una quota destinata a crescere.
Le iniziative di AWS rientrano in una visione più ampia di Amazon, orientata a contrastare il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, disaccoppiando la crescita economica dall’utilizzo di risorse finite. I team di AWS e Amazon, nonché le aziende specializzate in rifiuti e i fornitori, collaborano per attuare una roadmap completa di economia circolare che abbraccia l’intera catena del valore di AWS, dalla progettazione alla fine del ciclo di vita.
Ecco uno sguardo all’interno della strategia a tre pilastri di AWS per abbracciare gli sforzi di circolarità all’interno dei suoi data center e contribuire a rendere l’IA più sostenibile.
La strategia di AWS per migliorare la fase progettuale
La fase progettuale è essenziale per massimizzare il potenziale circolare. AWS collabora riduce i materiali in eccesso, prolunga la durata delle apparecchiature, favorisce la riparabilità e l’utilizzo di materiali riciclati o sicuri.
Ad esempio, AWS sta collaborando con i fornitori per aumentare il contenuto di plastica riciclata o biobased ad almeno il 30% nei componenti in plastica dei rack per server. Nel 2023, AWS ha iniziato a passare alla plastica con contenuto riciclato e biobased in parti quali condotti dell’aria, coperture delle schede di distribuzione dell’alimentazione, supporti per schede, supporti per unità a stato solido (SSD) e altro ancora. In futuro, verranno esplorati ulteriori opportunità per sfruttare il design al fine di estendere la durata di vita dell’hardware e delle apparecchiature, scalare le riparazioni e il riutilizzo e aumentare il recupero dei materiali al termine dell’utilizzo.
Operatività più lunga
Prolungare il ciclo di vita operativo delle apparecchiature permette di ridurre sia l’impronta carbonica legata alla produzione di nuovo hardware sia la quantità di rifiuti generati.
Particolare attenzione viene posta sulla manutenzione delle apparecchiature e delle infrastrutture dei data center, con l’obiettivo di massimizzarne la durata operativa. All’inizio del 2024 è stato annunciato che la durata media prevista dei server AWS è passata da cinque a sei anni. Parallelamente, è in corso l’implementazione di un programma volto a estendere la vita utile degli hard disk (HDD) di Amazon Simple Storage Service (Amazon S3) fino a due anni, attraverso il consolidamento delle unità funzionali. Viene data priorità al mantenimento in esercizio delle unità pienamente operative, evitando il ritiro anticipato di dischi sani e funzionanti. Dal 2023, questa strategia ha consentito di evitare l’acquisto di oltre 295.000 nuovi hard disk, con una conseguente riduzione dell’impronta di carbonio, dei costi e dei rifiuti generati.
Recuperare di più
L’obiettivo è quello di migliorare in modo continuo le pratiche di riparazione, riutilizzo e riciclo, al fine di recuperare sempre più valore dagli asset dismessi. I centri re:Cycle Reverse Logistics di Amazon vengono impiegati per valutare, riparare e reimmettere le apparecchiature usate negli inventari o per la vendita a terzi nel mercato del riutilizzo. I componenti non riutilizzabili vengono invece riciclati, con l’intento di evitare il conferimento in discarica. Queste attività di recupero stanno già generando risultati concreti: dal 2023, sono stati riciclati o venduti sul mercato secondario 23,5 milioni di componenti
I tre pilastri strategici – Design Better, Operate Longer, Recover More – costituiscono la base di un modello operativo sempre più circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse, applicato alla gestione dei data center.
Dichiarazioni
“Siamo determinati a investire e innovare nella sostenibilità per creare un futuro più sostenibile. Abbracciare la circolarità rappresenta un cambio di paradigma nella gestione delle risorse e in AWS stiamo sfruttando diverse strategie per guidare questa trasformazione“, ha dichiarato Manju Murugesan, AWS’s Circular Economy Strategy Lead. “Stiamo sfidando il tradizionale modello ‘take-make-waste’, adottando un approccio olistico per estendere il ciclo di vita delle nostre risorse. Pur essendo incoraggiati dai nostri progressi, riconosciamo la complessità della sfida che ci attende. Il nostro viaggio verso una vera circolarità richiede innovazione e collaborazione continue, e noi ci impegniamo in questo lavoro critico per il bene della nostra azienda, dei nostri clienti e del pianeta“.