• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • I Data Steward hanno sempre più un ruolo cruciale
    • Answear.com ottimizza la pianificazione con Oracle Cloud
    • Intelligenza Artificiale: progetti di successo con l’approccio bimodale
    • Sicurezza Digitale: una priorità che non può e non deve essere ignorata
    • Nxtra sceglie Vertiv per il primo data center in Nigeria
    • Mezzogiorno e data center: un potenziale di investimento inespresso
    • Dynatrace e ServiceNow rafforzano la collaborazione strategica per sostenere operazioni IT autonome
    • Endpoint Privilege Security: non più un lusso, ma una necessità
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Categorie Funzionali»Posizione Home-Page»Posizione Primo Piano»Digital disruption: lo stato del digitale in Italia

    Digital disruption: lo stato del digitale in Italia

    By Redazione LineaEDP27/09/20183 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Con l’iniziativa Digital Leaders Crossroad, IDC e SAP hanno indagato processi e iniziative in atto per affrontare la disruption digitale

    Un’iniziativa per studiare da vicino come possono aziende e istituzioni sopravvivere in un mondo che si trasforma continuamente per effetto di un modello di economia digitale estremamente complesso e imprevedibile.

    L’hanno messa a punto SAP e IDC intente a scattare una fotografia completa del nostro Paese le cui i processi e le iniziative legate alla trasformazione e innovazione digitale possano effettivamente traghettare in modo competitivo le imprese italiane verso una nuova normalità.

    Supportata da un’indagine di IDC condotta all’inizio del 2018 su 600 digital leader di grandi realtà italiane, l’iniziativa Digital Leaders Crossroad realizzata a 4 mani ha coinvolto i manager e i decision maker che partecipano al tavolo dell’innovazione digitale delle principali aziende italiane.

    La consapevolezza è tra noi
    La survey di IDC e le testimonianze dei digital leader hanno evidenziato come anche in Italia emerga forte la consapevolezza da parte dei manager aziendali coinvolti nei programmi d’innovazione del profondo cambiamento della società e dei meccanismi economici, e quindi della necessità e dell’urgenza di trasformare i propri processi e modelli di business per rispondere alla rivoluzione digitale.

    Non è un caso che il 70% del campione intervistato da IDC percepisca il business della propria azienda esposto alla disruption. In pratica, buona parte delle realtà del nostro Paese si sente a rischio.

    Come intendono reagire i manager italiani a questa sfida? Introducendo scenari di trasformazione del modello di business a diverse velocità: chi puntando a iniziative disruptive a forte impatto (10%), chi preferendo strategie più graduali di innovazione (42%). La maggior parte (60%) andrà a innovare prodotti e servizi, un quarto (26%) il modello aziendale od organizzativo.

    Nuove capacità e velocità sono poi oggi richieste alle aziende e alle istituzioni per misurarsi con il consumatore digitale e dare nuovo valore alla relazione con clienti, utenti e cittadini. Il 48% dei digital leader italiani, infatti, non ritiene che il ritmo con cui si innova sia adeguato ai cambiamenti del mercato. Per cambiare marcia, questi manager segnalano la valenza del paradigma data-centrico (il 30% svilupperà prodotti e servizi più adeguati alle esigenze dei clienti/utenti valorizzando i dati in modo sistematico), prevedono più investimenti in tecnologie innovative quali IoT, Intelligenza Artificiale/Machine Learning, Robotica e altro (37%) e soprattutto attribuiscono grande importanza a competenze, attitudini e talenti nell’ambito dell’innovazione. Spicca, in questa direzione, il valore dato a modelli partecipativi delle persone ai processi di innovazione: il 67% dei digital leader ritiene infatti strategico coinvolgere dipendenti e collaboratori come parte attiva nell’innovazione aziendale.

    Infine, nelle imprese italiane c’è sempre più bisogno di attrezzarsi con contributi multipli e team estesi che abilitino un cambiamento sostenibile dei processi, dell’innovazione tecnologica e delle relazioni con l’ecosistema esterno – partner, università, startup – per accelerare nuove forme di business.

    La strada, insomma, è stata tracciata. La creatività italiana emerge come grande valore aggiunto, la poca propensione al rischio e l’incapacità di accettare i fallimenti, retaggi tipici della cultura aziendale italiana, restano come fattori a freno. Ma tutti i digital leader sono concordi che solo l’innovazione tecnologica potrà traghettare in modo competitivo le nostre imprese nel prossimo futuro.

    Qui la

    Digital Disruption Digital Leaders Crossroad Digital Transformation IDC SAP
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    I Data Steward hanno sempre più un ruolo cruciale

    29/10/2025

    Intelligenza Artificiale: progetti di successo con l’approccio bimodale

    29/10/2025

    Nxtra sceglie Vertiv per il primo data center in Nigeria

    29/10/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Networking: il software al centro
    Modula: l’automazione che rivoluziona la logistica industriale
    La cybersecurity spinge il business
    L’AI è vietata in azienda?
    Il cloud introduce ulteriore complessità nella cybersecurity: focus sulle identità
    Defence Tech

    Sicurezza Digitale: una priorità che non può e non deve essere ignorata

    29/10/2025

    Endpoint Privilege Security: non più un lusso, ma una necessità

    28/10/2025

    Attacchi potenziati dall’IA: le difese aziendali arrancano

    28/10/2025

    Cybersecurity industriale: criticità strutturali che espongono ad attacchi informatici

    27/10/2025
    Report

    Il settore tecnologico è davvero inclusivo?

    23/10/2025

    Digital Defense Report 2025: attacchi ed attaccanti si evolvono

    20/10/2025

    Il Rapporto OAD 2025 di AIPSI è online

    20/10/2025

    Wolters Kluwer anticipa il futuro della professione contabile e fiscale

    17/10/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.