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    Sei qui:Home»Rubriche»Attualità»Windows XP: trapelato il codice sorgente online

    Windows XP: trapelato il codice sorgente online

    Di Redazione BitMAT26/10/2020Lettura 4 Min
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    Un’ulteriore falla che deve spingere gli utenti a cambiare sistema operativo ed abbandonare definitivamente Windows XP

    windows XP sfondo

    Sul sito 4chan sono comparsi i codici sorgente di Windows XP, permettendo ai vari utenti di leggerlo, scaricarlo, condividerlo e soprattutto usarlo per compilare qualsiasi tipo di applicazione o software. Per chi non avesse dimestichezza con l’informatica, avere a disposizione il codice sorgente di un sistema operativo di proprietà è più o meno come disporre di una planimetria completa di casa vostra con tanto di chiavi per entrare e fare quello che si vuole senza che ve ne accorgiate.

    In questo senso, il codice sorgente di Windows XP trapelato rappresenta un pericolo per tutti coloro che ne usufruiscono ancora. Tra questi, i servizi che preoccupano maggiormente sono quelli legati a transazioni monetarie come bancomat o server di altre aziende dove girano soldi reali, come le società di scommesse. Certo, gli istituti bancari più noti e i migliori casinò on line hanno abbandonato già da tempo il software Windows datato, in particolare dopo che sono cessati gli aggiornamenti nel 2014.

    Nonostante ciò, potrebbero esistere ancora computer e dispositivi in cui gli utilizzatori si affidano a questo sistema operativo. Insieme a Windows XP sono stati divulgati anche i sorgente di Ms Dos 3 e 6, Windows 2000, Windows CE 3, 4 e 5, Windows Embedded 7 e Windows Nt 3.5 e 4 che secondo dati statistici rappresentano ancora oggi il sistema su cui si basano l’1,26% dei computer nel mondo.

    Windows XP

    Windows XP è stato distribuito per la prima volta nel 2001 e da allora ha continuato ad essere aggiornato, in termini di sicurezza, fino al 2014. Dopo il 2014 Microsoft ha dichiarato di non voler più utilizzare risorse per il sistema operativo al fine di potenziare i sistemi di ultima generazione decisamente più versatili e potenti. Dal 2014 quindi le società hanno iniziato ad aggiornare i propri dispositivi elettronici, tuttavia, come mostrato dai dati statistici non tutti sono al passo con i tempi.

    Tutti coloro che possiedono ancora Windows XP potrebbe essere bersaglio di un software generato tramite il codice sorgente. Il codice includeva oltre 40 giga di dati e ancora prima che Microsoft fosse in grado di comunicare cosa fosse successo era già stato scaricato e provato da un numero indefinito di utenti. Sono bastate quattro ore per creare un danno.

    Secondo l’utente che ha pubblicato il pacchetto scaricabile su 4chan, il codice non era nuovo nella comunità degli hacker, che già da alcuni anni avevano accesso a tutte le informazioni necessarie per sfruttare le funzioni di proprietà di Microsoft. Nonostante ciò, questa è la prima volta che il codice è stato messo a disposizione del pubblico.

    Ovviamente, tutti coloro che utilizzano ancora Windows XP farebbero meglio a passare a un sistema più aggiornato. Da sottolineare che il sorgente di XP presenta delle complicazioni anche per i software più recenti. Avere accesso al sistema di proprietà Microsoft, per quanto datato, permette ad eventuali hacker di comprendere il funzionamento generale degli algoritmi usati dalla società. Di conseguenza, è certo che in queste settimane Microsoft dovrà lavorare duramente per evitare di ricevere attacchi che potrebbero mettere in pericolo tutti i suoi utenti.

    Alcuni utenti hanno affermato che il codice sorgente di XP è totalmente inutile e non può rappresentare un pericolo, dicendo anche che oggi è normale avere accesso a codici open-source su cui tutti possono lavorare. In realtà, i codici open-source presentano una comunità attiva che si impegna a mantenerli sicuri, mentre il sorgente di un sistema di proprietà la cui società sviluppatrice non ha più interesse a fornire supporto potrebbe generare non poche difficoltà per quegli utenti che si affidano ancora esso.

    Ricapitolando, questa falla di sicurezza sicuramente deve essere vista come un ulteriore incentivo a passare a sistemi operativi più recenti da parte di tutti.

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    Redazione BitMAT
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