L’adozione dell’intelligenza artificiale sta conoscendo una crescita senza precedenti, tanto che viene già definita la nuova rivoluzione industriale. Con milioni di GPU installate in pochi anni e un impatto potenziale stimato in trilioni di dollari di PIL globale, le sfide infrastrutturali legate alla potenza di calcolo e al consumo energetico sono diventate centrali.
La principale sfida tecnologica a cui ci troviamo di fronte oggi arriva dal fatto che i modelli di AI di nuova generazione richiedono enormi risorse di calcolo, generano molto calore e aumentano la densità dei rack nei data center. La sola ventilazione non è più sufficiente. Il raffreddamento a liquido (liquid cooling) è diventato essenziale.
In questo scenario, Schneider Electric, specialista globale nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione, e Motivair hanno presentato il loro approccio innovativo al raffreddamento dei data center. Schneider Electric e Motivair puntano a guidare il cambiamento in atto con soluzioni integrate, testate e pronte per il futuro, trasformando i data center in vere e proprie “AI factories” con soluzioni ready to use per ambienti hyperscale, colocation e ad alta densità.
L’esplosione dell’AI e i nuovi rischi per i data center
I modelli di AI di ultima generazione richiedono fino a cinque volte più capacità di calcolo all’anno e generano quantità di calore 20 volte superiori rispetto a un server cloud tradizionale. La conseguenza è che raffreddamento e alimentazione sono diventati fattori critici.
“Il raffreddamento a liquido non è più futuristico, ma una necessità. Oggi può consumare fino al 40% dell’energia totale di un data center” spiegano da Schneider Electric.
Le densità dei rack sono già passate da 20 kW, gestibili con aria, a oltre 100 kW, e nei prossimi mesi si prevede il salto a 240 kW per rack.
La risposta: raffreddamento a liquido end-to-end
Per affrontare questa trasformazione, Schneider Electric e Motivair hanno unito le forze, creando un portafoglio di soluzioni end-to-end: grazie a queste soluzioni, il raffreddamento a liquido può essere integrato sia in nuove strutture sia in data center esistenti.
Le soluzioni Motivair by Schneider Electric, disponibili in tutto il mondo, soddisfano in modo affidabile e su larga scala le esigenze di potenza e GPU dei data center ad alta densità. L’offerta completa di soluzioni di raffreddamento a liquido e ad aria riguarda l’infrastruttura fisica dal data center, con unità CDU (Coolant Distribution Unit), scambiatori di calore RDHx, unità di dissipazione del calore liquido-aria (HDU), piastre di raffreddamento dinamiche, chiller e altro ancora, oltre che software e servizi specifici.
Ogni elemento è stato progettato per rispondere ai requisiti di gestione termica dei carichi di lavoro ad alte prestazioni (HPC) di nuova generazione, di intelligenza artificiale (AI) e calcolo accelerato.
Quanto presentato oggi offre una prima visione sulle capacità delle soluzioni complete per il Liquid Cooling di Schneider Electric, dopo l’acquisizione di una partecipazione di controllo in Motivair nel febbraio 2025.
Oggi nel segmento HPC/AI e accelerated computing si superano densità di 140 kW per rack e in futuro si prevede di raggiungere una densità di potenza di 1 MW e oltre, con chip AI che diventano sempre più densi e caldi. In questo scenario i data center necessitano di sistemi di Liquid Cooling per raffreddare efficacemente i carichi di lavoro che generano più calore e continuare a mantenere le infrastrutture critiche al massimo livello di uptime ed efficienza.
Il raffreddamento può consumare fino al 40% del budget energetico di un data center. Il Liquid Cooling diretto è fino a 3.000 volte più efficace ed efficiente nel rimuovere il calore rispetto all’aria, poiché lo cattura direttamente a livello del chip. D’altro canto, però, l’implementazione della tecnologia di raffreddamento a liquido è complessa e richiede un approccio end-to-end che tenga conto dell’approvvigionamento di tali tecnologie, della loro installazione e della loro manutenzione continuativa.
Per affrontare queste sfide, Schneider Electric e Motivair offrono ai clienti l’offerta più completa di soluzioni per data center e Liquid Cooling disponibile sul mercato, che comprende l’intera infrastruttura di raffreddamento core ed è fornita tramite una supply chain in grado di soddisfare la domanda globale.
“La nostra offerta si è costantemente evoluta con l’aumentare della complessità del raffreddamento dei datacenter nell’era dell’AI, per soddisfare le esigenze infrastrutturali di oggi e di domani” ha dichiarato Richard Whitmore, CEO di Motivair by Schneider Electric. “Oggi siamo l’unico fornitore di soluzioni di Liquid Cooling che ha una comprovata competenza a livello di chip, perché sviluppiamo le nostre soluzioni in collaborazione con NVIDIA e altri importanti produttori di GPU. Con Schneider Electric abbiamo creato un’offerta senza pari che non solo riduce il time-to-market, ma aumenta anche il ROI per i clienti di tutto il mondo”.
Offerta completa di Liquid Cooling per i Data Center AI
Le soluzioni Motivair by Schneider Electric per il raffreddamento a liquido e ad aria includono unità di distribuzione del refrigerante (CDU) di classe megawatt, scambiatori di calore per porte posteriori ChilledDoor e piastre di raffreddamento Dynamic, che garantiscono un controllo termico preciso per rack AI da 100 kW e oltre. Queste soluzioni assicurano, inoltre, prestazioni ottimali, migliorando al contempo l’efficienza energetica e l’uptime.
Il portafoglio include:
- Coolant Distribution Units (CDU): le unità CDU di Motivair sono progettate in collaborazione con i principali produttori di chip, per una perfetta integrazione con processori e acceleratori di nuova generazione. La famiglia di unità CDU è scalabile da 105 kilowatt a 2,5 megawatt, posizionando la tecnologia in anticipo di diversi anni rispetto alla domanda del mercato. La tecnologia CDU di Motivair oggi è applicata in 6 dei 10 più potenti supercomputer del mondo, è certificata per l’hardware NVIDIA più recente ed è in grado di gestire anche futuri aumenti della densità dei rack.
- ChilledDoor Rear Door Heat Exchanger: questo scambiatore di calore con sportello posteriore raffredda rack con densità fino a 75 kW, rappresentando la soluzione ideale per GPU ad alto consumo energetico. Il suo design rack-agnostic, inoltre, ne fa una soluzione versatile per qualsiasi ambiente HPC.
- Liquid-to-Air Heat Dissipation Unit (HDU™): la soluzione perfetta per acceleratori di intelligenza artificiale, ambienti di colocation o laboratori in cui l’acqua non sia facilmente reperibile. La HDU Motivair è l’unità più performante sul mercato, con una potenza di dissipazione del calore di 100 kilowatt in un ingombro di soli 600 millimetri. È inoltre in grado di creare un circuito ad acqua con una capacità di raffreddamento fino a 132 kilowatt – in rapporto 1:1 con l’architettura di elaborazione NVL144 di NVIDIA.
- Chiller e Technology Cooling System (TCS) Loops: I refrigeratori raffreddati ad aria, a circuito chiuso, di Motivair e Schneider Electric consentono agli operatori di risparmiare milioni di litri di acqua ogni anno per ogni megawatt di fabbisogno di raffreddamento, offrendo al contempo prestazioni fino al 20% superiori rispetto ad altre soluzioni sul mercato.
- Software: con oltre 50 anni di comprovata esperienza multi-dominio, il software EcoStruxure di Schneider Electric è appositamente progettato per affrontare le sfide del raffreddamento ad aria e a liquido dei data center e garantisce gestione termica, prestazioni ed efficienza ottimali per gli ambienti mission-critical.
- Servizi: Motivair vanta oltre un decennio di solida esperienza sul campo nell’implementazione e nella manutenzione di sistemi di raffreddamento. L’azienda gestisce la più ampia base installata di soluzioni di raffreddamento a liquido ad alta densità nel mondo, con tecnici qualificati disponibili in tutte le principali aree geografiche. Attualmente l’azienda sta formando oltre 600 tecnici di assistenza e partner EcoXpert in tutto il mondo.
Produzione globale, competenza tecnica e test rigorosi
L’ampia offerta di Schneider Electric è supportata da una capacità produttiva e da una supply chain che si estendono a livello globale, da competenze tecniche e da un’ approfondita attività di test e validazione di tutte le sue soluzioni.
- Global Supply Chain: Motivair ha recentemente inaugurato il suo quarto stabilimento produttivo a Buffalo, New York, l’azienda sta ampliando la sua capacità produttiva anche in Italia e in India, triplicando in questo modo la produzione e riducendo i tempi di consegna per i clienti in tutto il mondo.
- Test rigorosi: Tutti i modelli di raffreddamento a liquido vengono sottoposti a test prestazionali per simulare carichi termici reali; questo convalida sia le prestazioni termiche sia quelle meccaniche, prima della consegna dei prodotti al cliente. Durante lo sviluppo del prodotto, le prestazioni vengono convalidate internamente ed ogni unità è sottoposta a lavaggio prima dell’installazione, onde prevenire problemi in loco.
“L’intelligenza artificiale è la rivoluzione tecnologica del futuro e ha indubbiamente reso il raffreddamento a liquido un imperativo strategico per i data center e le factory di intelligenza artificiale“, ha affermato Andrew Bradner, Senior Vice President, Cooling Business di Schneider Electric. “Unendo la nostra competenza multidisciplinare con quella di Motivair, stiamo tracciando una nuova frontiera nell’accelerated computing, con un portafoglio di soluzioni per il raffreddamento a liquido senza pari, caratterizzato da produzione e portata su scala globale e dall’impegno nel testare e convalidare rigorosamente ogni soluzione che forniamo, per mitigare i rischi e garantire ai nostri clienti con la massima tranquillità”.
Partnership e leadership di mercato
La collaborazione con NVIDIA e altri grandi attori tecnologici permette a Schneider Electric e Motivair di offrire progetti di riferimento certificati, in grado di guidare la costruzione di veri e propri AI factory.
Motivair porta in dote oltre 15 anni di esperienza nel raffreddamento a liquido e la gestione di alcuni dei supercomputer più potenti al mondo, come Aurora, Frontier ed El Capitan. L’acquisizione da parte di Schneider Electric ha dato vita al più grande operatore globale del settore, con capacità produttiva distribuita tra Stati Uniti, Europa e Asia.
La sostenibilità resta al centro
Oltre alle prestazioni, i nuovi sistemi rispondono anche alle esigenze ESG grazie a una riduzione dell’uso di acqua grazie a sistemi chiusi e l’impiego di refrigeranti a basso impatto ambientale, il tutto a favore di una maggiore efficienza energetica.
L’approccio integrato promette non solo affidabilità, ma anche un ritorno sull’investimento più rapido, grazie a soluzioni validate e testate in condizioni reali.