• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Speciale Cloud
  • Industry 4.0
  • Sanità Digitale
  • Redazione
  • Contattaci
LineaEDP
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Trending
    • Le app in più rapida crescita nell’ultimo anno
    • Vectra AI premiata agli SC Media Awards Europe 2022
    • Password pc dimenticata su Windows 7? C’è PassFab 4WinKey
    • Qualcomm AI Stack e il Connected Intelligent Edge
    • Customer satisfaction: come misurarla davvero
    • I CISO, gli attacchi IT e un nuovo modello di sicurezza
    • Servizi cloud: Kyndryl si allea con Oracle
    • Adattarsi all’adattamento: il comportamento dei consumatori nel 2022
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    LineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDP
    Sei qui:Home»News»L’AI nella PA piace ai cittadini ma non per tutti i servizi
    News

    L’AI nella PA piace ai cittadini ma non per tutti i servizi

    Di Redazione LineaEDP27/03/2019Lettura 4 Min
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Secondo Boston Consulting Group, si approva l’uso dell’Intelligenza Artificiale per traffico, tasse e infrastrutture ma non per la giustizia

    È permeata da un cauto ottimismo l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale da parte delle Amministrazioni Pubbliche stando al giudizio dei cittadini.

    Lo dicono i risultati di “The Citizen’s Perspective on the Use of AI in Government”, indagine condotta da Boston Consulting Group secondo cui l’AI offre molte soluzioni per automatizzare e migliorare i servizi offerti dai governi, ma non tutti i campi di applicazione hanno il consenso dei cittadini.

    Nello specifico, l’intelligenza artificiale già usata per rendere più efficienti i servizi di numerosi governi va ponderata a seconda dei campi presi in considerazione.

    Stando, infatti, alle risposte riconducibili a un campione di 14.000 persone in 20 Paesi nel mondo, emergono alcune preoccupazioni sulle conseguenze dell’utilizzo di queste tecnologie.

    Sì a tasse e infrastrutture, no alle questioni etiche
    Le percentuali di gradimento superiori – tra il 50 e il 75% – si registrano per l’automazione di servizi come il calcolo delle tasse, il monitoraggio del traffico e la manutenzione di infrastrutture pubbliche. Così come hanno il favore della metà degli intervistati le diagnosi mediche affidate ai computer e i controlli di sicurezza dei viaggiatori. Per quasi il 60% degli intervistati inoltre l’AI può aiutare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

    I dati iniziano a cambiare, però, quando si prendono in esame campi dove le decisioni affidate ai computer comportano implicazioni etiche. Servizi come il riconoscimento del diritto d’asilo, quello di accesso a programmi di welfare e la scelta delle cure in campo medico non trovano d’accordo oltre un terzo degli intervistati. L’opposizione dei cittadini diventa ancora più netta quando si parla dell’utilizzo dell’AI in campo giudiziario: la maggioranza degli intervistati è contraria ad affidare a un computer le decisioni sull’innocenza o la colpevolezza di un imputato (51%).

    Cina, Emirati Arabi e Indonesia i più pro-AI
    Sono i Paesi con economie emergenti – su tutti Cina, Emirati Arabi e Indonesia – a mostrare il livello più alto di apertura all’uso di dell’AI da parte dei governi, insieme alle fasce di popolazione più giovane (18-49 anni) e quelle che vivono nelle grandi città.

    A fronte di una cauta apertura in alcuni campi, però, le conseguenze dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale sono viste con preoccupazione. Il 61% degli intervistati teme che a causa dell’introduzione dell’AI in futuro ci saranno meno posti di lavoro e il 58% sostiene che questo debba essere evitato tramite una legislazione adeguata. Suscitano perplessità anche le questioni etiche non risolte derivanti dall’utilizzo dell’AI (evidenziate dal 32%). Quanto alla pubblica amministrazione, il 27% dei cittadini dubita che possa essere in grado di usare in maniera corretta questa tecnologia: un intervistato su quattro non si fida dell’accuratezza dei risultati (25%) e uno su tre della trasparenza delle decisioni (31%).

    Tra aperture e perplessità 
    È su questi punti – lavoro, questioni etiche, affidabilità e trasparenza – che i governi dovrebbero lavorare fin da ora. L’approvazione ottenuta in molti campi è un buon segnale, ma la rapida evoluzione delle tecnologie legate all’AI ha creato dubbi tra i cittadini che vanno risolti il prima possibile attraverso test che valutino l’impatto dell’AI sulla vita delle persone. Solo così sarà possibile trovare delle soluzioni condivise nei campi che suscitano più perplessità e si costruirebbe quel rapporto di fiducia necessario per ottenere un supporto più ampio sul lungo termine.

    Le dieci principali indicazioni emerse dall’indagine di BCG

    1. L’AI offre molte soluzioni per automatizzare e migliorare i servizi offerti dai governi. Ma non tutti i campi di applicazione hanno il consenso dei cittadini.
    1. Ottengono percentuali di gradimento tra il 50 e il 75% settori come la gestione del traffico, dei trasporti e la manutenzione delle infrastrutture.
    2. Oltre la metà degli intervistati (51%) non vuole che l’AI determini l’innocenza o la colpevolezza di un imputato.
    3. Circa un intervistato su tre (32%) ritiene che l’uso dell’AI comporti questioni etiche non risolte.
    4. Un intervistato su quattro (25%) teme che le decisioni dell’AI possano soffrire di pregiudizi.
    5. Il 31% teme che le decisioni prese dall’AI non siano trasparenti e il 25% non si fida dell’accuratezza dei risultati e delle analisi.
    6. Il 27% è perplesso sulla capacità del settore pubblico di usare in maniera corretta l’AI.
    7. Il 61% delle persone teme l’impatto dell’AI sul numero di posti di lavoro, il 54% teme gli effetti sul proprio lavoro e il 58% è d’accordo sulla necessità di regolamentarne per legge l’uso.
    8. I cittadini esprimono generale preoccupazione per l’eliminazione delle decisioni umana in alcuni settori.
    9. In media un intervistato su 5 non sa se l’uso dell’AI sia una cosa positiva o negativa.

     

     

     

     

    Amministrazione pubblica Boston Consulting Group intelligenza artificiale Pa
    Condividi: Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • Twitter

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Le app in più rapida crescita nell’ultimo anno

    24/06/2022

    Vectra AI premiata agli SC Media Awards Europe 2022

    24/06/2022

    Password pc dimenticata su Windows 7? C’è PassFab 4WinKey

    24/06/2022
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    SPS 2022: l’automazione è tornata in scena a Parma
    Security: le norme indicano il percorso
    Enabling an Intelligent and Sustainable Planet
    TURCK BANNER: IL PARTNER DELL’AUTOMAZIONE A 360°
    COGNEX: visione artificiale e deep learning per la fabbrica del futuro
    Defence Tech

    I CISO, gli attacchi IT e un nuovo modello di sicurezza

    24/06/2022

    Rischio ransomware per SharePoint e OneDrive

    22/06/2022

    La Threat Intelligence di Nozomi Networks si apre a terze parti

    22/06/2022

    Skylight di SentinelOne rende più veloci i sistemi XDR

    22/06/2022
    Report

    5G: previsti 4,4 miliardi di abbonamenti nel 2027

    22/06/2022

    Finance sempre più nel mirino dei criminali informatici

    22/06/2022

    Sviluppatori: domanda in forte aumento, ma solo il 26% delle competenze richieste è legato al business

    21/06/2022

    PMI: serve più supporto per una completa digitalizzazione

    17/06/2022
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Ultime

    Le app in più rapida crescita nell’ultimo anno

    24/06/2022

    Vectra AI premiata agli SC Media Awards Europe 2022

    24/06/2022

    Password pc dimenticata su Windows 7? C’è PassFab 4WinKey

    24/06/2022
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2022 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Scrivi nel campo e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare