• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Speciale Sicurezza
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • IA e il ruolo cruciale dell’osservabilità
    • SentinelOne annuncia nuove integrazioni in AWS
    • Cloud Unity: da Commvault protezione AI-driven per i dati cloud-native
    • Data center e sviluppo digitale: il paradosso italiano
    • Red Hat Enterprise Linux diventa la base solida per gli acceleratori AI
    • Cybersecurity e patching: cosa ci insegna il furto al Louvre?
    • Shadow AI: come gestirlo all’interno delle aziende?
    • Wolters Kluwer investe 90 milioni di euro per acquisire Libra Technology
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Categorie Funzionali»Posizione Home-Page»Var Group ha scoperto un APT mai rilevato in precedenza

    Var Group ha scoperto un APT mai rilevato in precedenza

    By Redazione LineaEDP18/10/20194 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Il nuovo strumento di attacco hacker scoperto da Var Group rappresenta una minaccia evoluta per tutte le aziende che gestiscono pagamenti o dati personali

    malware

    Var Group, player attivo nei servizi e nelle soluzioni ICT per le imprese e parte del gruppo SeSa S.p.A., ha scoperto un nuovo APT che non era mai stato rilevato a livello globale.

    La scoperta è stata possibile grazie alle attività di incident response, assessment e digital forensics condotte da Yarix, la Divisione Digital Security di Var Group, in questi giorni per ricostruire la dinamica di un incidente di cyber security all’interno del sistema digitale di un operatore di primo piano nel comparto dei trasporti.

    Un incidente a cui l’azienda ha reagito prontamente ma che purtroppo, data la sua complessità, è risultato non individuabile proprio a causa delle sofisticate tecniche utilizzate, in grado di eludere tutti i sistemi di sicurezza in dotazione all’Azienda.

    L’analisi tecnica di Yarix è stata suddivisa in più parti, la prima già consultabile a questo link; le successive, contenenti ulteriori dettagli sul funzionamento interno, sono ancora in corso e verranno pubblicate nei prossimi giorni.

    È già tuttavia possibile affermare che ci troviamo di fronte a una serie di evidenze molto interessanti:

    L’incidente non era rilevabile dai log: l’APT individuato è progettato per nascondere le tracce del proprio funzionamento.

    L’APT è in grado di captare – in gergo sniffare – le informazioni sensibili di utenti di piattaforme online di pagamento, inserendosi all’interno del processo quando i dati, trasmessi in modo cifrato, vengono lecitamente decifrati dal web-server.

    Alterando un modulo di Apache – web-server open largamente utilizzato – l’APT intercetta ed archivia in memoria dati sensibili, a cui l’hacker può in seguito accedere collegandosi direttamente dall’esterno simulando traffico del tutto lecito; non essendoci alcun invio autonomo di dati verso l’esterno del sistema, né tantomeno nessuna registrazione delle attività, la violazione risulta molto difficile da rilevare.

    È la prima volta in cui abbiamo evidenza che la compromissione di moduli di Apache venga utilizzata in questo modo; in precedenza questa tecnica è stata utilizzata per impiantare backdoor (ad esempio il malware Linux/Cdorked.A) al fine di ridirezionare il traffico verso siti compromessi.

    Dalle banche alle aziende di e-commerce alle aziende sanitarie

    Sono trasversali i potenziali bersagli esposti a questa nuova minaccia che impatta un’ampia fetta del sistema economico e produttivo. Tutte le organizzazioni dotate di tali piattaforme sono potenzialmente vulnerabili a questo tipo di minaccia appena scoperta nel nostro Paese da Yarix.

    Nello specifico, tutti i dati in transito da e verso un web-server in cui sia stato impiantato un modulo compromesso possono essere intercettati ed archiviati in memoria senza lasciare tracce in caso di indagine forense post-mortem e resi disponibili all’attaccante: dati personali, dati bancari e informazioni sensibili risultano infatti intercettati post decodifica operata legittimamente dal web-server.

    Per l’individuazione di questa minaccia, Yarix ha messo in campo risorse appartenenti a team differenti, che hanno permesso di definire una strategia di indagine basata su:

    • attività di incident response, che ha comportato attività di analisi dinamica del comportamento del sistema, consentendo di individuare le richieste illecite operate dall’attaccante; richieste che non venivano in alcun modo registrate dai sistemi di logging. Sulla base di queste evidenze, ricostruendo il flusso dei dati in transito nel sistema, è stato poi possibile riconoscere la compromissione di un modulo di Apache e, di conseguenza, la dinamica di funzionamento del malware;
    • attività di assessment, che hanno consentito di identificare la possibile kill-chain seguita dall’attaccante;
    • attività di malware analysis, che, grazie a tecniche di analisi statica e dinamica, hanno permesso di “sezionare” il modulo compromesso, identificarne gli algoritmi di cifratura utilizzati e comprendere quindi nel dettaglio ogni sua caratteristica e funzionalità.

    Un insieme quindi sinergico di attività, svolte da personale con elevate competenze, al fine di ricostruire lo scenario operato dall’attaccante e poterne interrompere l’operatività.

    Apt VAR Group Yarix
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    SentinelOne annuncia nuove integrazioni in AWS

    18/11/2025

    Cloud Unity: da Commvault protezione AI-driven per i dati cloud-native

    18/11/2025

    Red Hat Enterprise Linux diventa la base solida per gli acceleratori AI

    18/11/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Non c’è produzione senza pianificazione
    Cybersecurity, tra nuove minacce e intelligenza artificiale: la visione di GCI System Integrator
    Jabra: innovazione audio e video per la collaborazione del futuro
    Dynatrace Innovate Roadshow 2025: l’intelligenza artificiale che anticipa il futuro del software
    Networking: il software al centro
    Defence Tech

    Cloud Unity: da Commvault protezione AI-driven per i dati cloud-native

    18/11/2025

    Cybersecurity e patching: cosa ci insegna il furto al Louvre?

    18/11/2025

    WatchGuard accelera i rilasci della Unified Security Platform

    17/11/2025

    Il 2026 è l’anno dello “Tsunami Digitale”: cosa ci aspetta?

    14/11/2025
    Report

    Intelligenza Artificiale: nuova alleata degli operatori del customer service

    14/11/2025

    Digital Friction: il rischio nascosto della produttività aziendale

    14/11/2025

    IA generativa: 5 giorni di formazione per conoscerla e gestirla

    13/11/2025

    Investimenti in AI e ROI in aumento, ma persistono gap strutturali

    11/11/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.