• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • SAS Viya si aggiorna per una produttività senza precedenti
    • Infrastrutture e workload: come riconfigurarli a causa dell’impatto dell’AI?
    • Nutanix e Pure Storage creano una nuova soluzione integrata
    • TheWizards: il gruppo APT che colpisce Asia e Medio Oriente
    • Var Group entra nel mercato spagnolo e si consolida in quello italiano
    • Da ServiceNow una nuova piattaforma AI che trasforma le aziende
    • PC AI: una svolta epocale nell’ambiente di lavoro moderno
    • Resilienza Produttiva: come rafforzarla?
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Categorie Funzionali»Posizione Home-Page»Security: le previsioni di Pure Storage per il 2020

    Security: le previsioni di Pure Storage per il 2020

    By Redazione LineaEDP10/01/20205 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Pure Storage racconta quali saranno le tendenze in ambito sicurezza per quest’anno

    sas previsioni

    I clienti richiederanno un “abbonamento all’innovazione” con modelli di business as-a-Service

    I modelli as-a-Service esistono sin dalla nascita del cloud pubblico. Per la maggior parte degli utenti storage, il cloud ibrido rappresenta una realtà tanto attuale quanto futura – e desiderano ottenere il meglio dai due mondi: raggiungere semplicità e automazione delle infrastrutture on-premise al pari di quelle cloud, e disporre nel cloud degli stessi livelli di controllo e funzionalità enterprise che si possiedono on-premise – il tutto attraverso un modello di sottoscrizione as-a-Service flessibile. Nel 2020 la richiesta di storage as-a-Service aumenterà: lo dimostrano le aziende che stanno spostando sempre più gli investimenti verso i costi operativi, ma i modelli di successo devono bilanciare sia gli aspetti operativi sia quelli legati ai processi di acquisto. Da un punto di vista operativo, gli attributi più importanti includono standardizzazione (anziché frammentazione), accesso on-demand, gestione basata su API e scalabilità illimitata. Sul fronte della fruizione, invece, i tratti essenziali comprendono un modello pay-per-use, flessibilità in termini di capacità (con la possibilità di aumentarla e diminuirla in base alle necessità) e un’esperienza “evergreen” senza interruzioni che permetta di far crescere o evolvere i servizi nel tempo garantendo la business continuity. Tutto ciò fornito al 100% mediante un servizio a canone mensile.

    Il ritorno dell’Object Storage

    L’Object Storage si è scrollato di dosso l’etichetta di “storage a basso costo” riservato ai cold data iniziando ad emergere come nuova forma di storage primario. Originariamente concepita per supportare la gestione di moli di dati estremamente grandi (oltre le possibilità di gestire file system tradizionali), questa tecnologia è divenuta uno standard in ambito storage per le applicazioni cloud-native grazie alla sua capacità di supportare l’accesso parallelo e altamente distribuito a grandi data set. Mentre le applicazioni vengono sviluppate o riscritte per architetture cloud-friendly, l’Object Storage diventa l’opzione naturale per permettere di disaccoppiare e disaggregare le applicazioni e le relative risorse di calcolo da pool di storage condiviso. Questo pattern ha preso piede non solo nello sviluppo personalizzato di software, ma anche presso i grandi vendor di software come Splunk e Vertica.

    La modern analytics diventa matura

    A spingere la crescita della modern analytics sono opzioni infrastrutturali maggiormente accessibili come CPU più potenti, infrastrutture a consumo disponibili sia on-premise che nel cloud pubblico, e memoria flash più economica. Si verifica una crescita significativa anche nelle piattaforme di stream analytics, sia open source (Apache Flink, Apache Beam e Spark Streaming) sia commerciali (Splunk DSP), in sostituzione di un numero crescente di piattaforme di elaborazione batch. La modern analytics può raggiungere ora una scala superiore grazie ad architetture cloud-native composte da container e server stateless e da object store S3 ad alte prestazioni. Non solo: la crescita smodata di fonti di dati come smart device (smart home, dispositivi wearable, veicoli connessi, industrial internet, ecc.) spingerà l’adozione della modern analytics con lo scopo di ottenere maggiori informazioni e visibilità.

    La tecnologia Flash sfiderà l’impossibile con supporti di nuova generazione come QLC

    Da quando è stata introdotta, la tecnologia flash è stata sostanzialmente relegata ad applicazioni Tier1 incentrate sulle prestazioni; tuttavia, con nuove tecnologie allo stato solido come Storage Class Memory (SCM) e QLC che stanno facendo capolino aggiungendo nuovi livelli nel settore delle memorie, la tecnologia flash è destinata a esplodere ed essere impiegata per tipologie di dati del tutto nuove. In ambito high-end, con la combinazione di SCM e protocolli ad alta velocità come NVMe-oF, gli array a storage condiviso possono ora garantire alle applicazioni maggiormente sensibili alla latenza prestazioni simili a quelle dello storage basato su server. Questo tipo di applicazioni è una delle ultime roccaforti dei sistemi DAS che può ora disporre di tutti i servizi dati tipici dello storage condiviso (protezione dei dati, riduzione dei dati ecc.) essendo ora possibile ottenere prestazioni di fascia alta e servizi dati evoluti. Al contempo, l’imminente introduzione delle memorie QLC sta estendendo la tecnologia flash ai tier storage finora principalmente rimasti su disco magnetico. Questa riduzione dei costi permette a tutte le applicazioni di sfruttare i vantaggi del flash al di là delle prestazioni: semplicità, affidabilità e minor consumo di spazio ed energia nei data center.

    L’AI passerà da un ruolo di Advisor all’autonomia di azione rispondendo al desiderio di automazione dei clienti

    Le aziende saranno maggiormente disposte a lasciare che l’Artificial Intelligence prenda decisioni al posto loro. I clienti vogliono poter definire policy e lasciare che i vendor le implementino, cosa parzialmente motivata dalla natura dichiarativa di Kubernetes e dalla gestione dei container. La semplicità dei container permetterà alle aziende di definire uno stato, e il container ne sarà il catalizzatore. La tecnologia dovrà dunque promuovere e fornire insight all’interno dell’intero ambiente. L’AI verrà applicata per trovare in maniera efficiente le aree in cui il modello predittivo risulta carente, potenziando i dati nello spazio funzionale che ne ha bisogno. Per le applicazioni AI il rilevamento delle anomalie e l’analisi automatica delle cause primarie sono fondamentali per rendere il processo scalabile e applicabile a contesti differenti.

    I container diventeranno mainstream e richiederanno storage persistente

    I container sono nati per rendere il più semplice e leggero possibile il deployment di applicazioni stateless. Tuttavia, poiché la diffusione di Kubernetes e il supporto dei container da parte di VMware sta rapidamente ampliando l’impiego dei container verso applicazioni mainstream, la disponibilità di storage persistente sarà essenziale per poter spostare database e applicazioni sui container. Il 2020 sembra essere l’anno in cui la maggior parte delle aziende farà evolvere le proprie piattaforme cloud ibride e private al di là delle VM implementando una strategia container universale comprendente la realizzazione di basi di storage che rendano possibile l’adozione dei container da parte delle applicazioni stateful mission-critical.

    A firma di Mauro Bonfanti, Regional Director Italy di Pure Storage

    previsioni Pure Storage security trend
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Nutanix e Pure Storage creano una nuova soluzione integrata

    08/05/2025

    TheWizards: il gruppo APT che colpisce Asia e Medio Oriente

    08/05/2025

    Var Group entra nel mercato spagnolo e si consolida in quello italiano

    08/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    TheWizards: il gruppo APT che colpisce Asia e Medio Oriente

    08/05/2025

    Resilienza Produttiva: come rafforzarla?

    07/05/2025

    IA e rischi cyber: gli attacchi si fanno più mirati e sofisticati

    07/05/2025

    Prisma AIRS: new entry da Palo Alto Networks

    06/05/2025
    Report

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025

    Intelligenza Artificiale e GenAI: adozione in crescita nel 2024

    10/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.