• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Navigare in rete in modo sicuro: consigli pratici ed accorgimenti per non correre rischi
    • Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino
    • Dynatrace e NVIDIA a supporto delle implementazioni di AI Factory
    • Sicurezza: AI sempre più sfidante
    • Oracle EU Sovereign Cloud conquista le organizzazioni tedesche
    • Progettare il futuro con Red Hat Enterprise Linux 10
    • AI e Partnership pilastri della strategia di SAP
    • Elisabetta Franchi: A Convention of Fashion and Imagination in Mold
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»News»Perché COVID-19 non avrà impatto materiale sul rollout del 5G

    Perché COVID-19 non avrà impatto materiale sul rollout del 5G

    By Redazione LineaEDP27/05/20205 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Lo spiega Michael Winterson, Managing Director di Equinix, elencando i 5 motivi per cui l’avviamento del 5G guadagna velocità

    Secondo Michael Winterson (nella foto), Managing Director di Equinix, la pandemia COVID-19 non avrà un impatto materiale sul rollout del 5G.

    Il GSMA, infatti, prevede che il contributo del 5G all’economia globale sarà circa 2,2 trilioni di dollari entro il 2034 nonostante non si possa negare che l’economia mondiale sia attualmente in fase di trasformazione.

    Mentre alcuni settori, come il turismo, il retail e l’ospitalità si trovano ad affrontare una notevole pressione dovuta alle misure di distanziamento sociale, altri settori, come le telecomunicazioni e i servizi cloud/IT, stanno sperimentando una domanda accelerata per sostenere il crescente volume di interazioni virtuali, il lavoro a distanza, la telemedicina e altro ancora.

    L’industria delle comunicazioni mobile, pur non essendo immune al 100% dai cambiamenti dell’economia globale, è un fattore chiave per interazioni come queste.

    Da qui l’elenco dei 5 motivi per cui il 5G si sta muovendo a tutta velocità:

    1. Non è principalmente per gli esseri umani: anche se i consumatori trarranno sicuramente beneficio dal 5G, si tratta in realtà della prima generazione di comunicazioni mobile / wireless costruite per gestire casi d’uso aziendale avanzato e comunicazioni machine-to-machine (M2M). Le applicazioni consumer possono tollerare una latenza ben superiore ai 20 millisecondi (ms), ma la maggior parte delle applicazioni M2M, come l’Internet of Things (IoT) e il machine learning (ML), richiedono una latenza inferiore ai 20ms. Si prevede che il 5G supererà di gran lunga le reti 4G nella gestione di M2M sensibili alla latenza e casi d’uso aziendale come questi con velocità di downlink più elevate (fino a 20 gigabit al secondo), latenza più bassa (fino a 1 millisecondo) e capacità più elevata (fino a 1 milione di connessioni simultanee per chilometro quadrato). Il 5G accelererà ulteriormente i progressi dell’intelligenza artificiale (AI), delle auto a guida automatica, dell’IoT industriale, delle smart city, oltre a rivoluzionare diversi settori, tra cui quello aerospaziale, manifatturiero, sanitario, dei trasporti e altro ancora.
    1. Le applicazioni e i contenuti at the edge sono in crescita: dal punto di vista della produzione, uno studio cinematografico può girare direttamente in digitale o avere bisogno di fare qualche lavoro in CGI (computer-generated imagery), entrambi task sensibili alla latenza con file di grandi dimensioni. La latenza è importante anche dall’altro lato, dove gli utenti finali trasmettono in streaming i loro programmi televisivi e i loro film, molti dei quali vengono guardati sui telefoni cellulari. Altre applicazioni stanno diventando sempre più dinamiche, complesse e distribuite, con più fonti di dati e fornitori di tecnologia su più cloud che li alimentano. Le elevate aspettative degli utenti mobili per la reattività in tempo reale delle applicazioni sensibili alla latenza, come la realtà aumentata/virtuale (AR/VR), richiedono una maggiore larghezza di banda, archiviazione e capacità di elaborazione dati più veloci at the edge, più vicine alle fonti di creazione e consumo dei dati.
    1. Gli operatori di telefonia mobile/fornitori di servizi di rete (NSP) stanno già implementando il 5G: anche se il business case per il 5G è stato meno convincente, gli NSP stanno investendo in nuove infrastrutture 5G per sostituire le infrastrutture mobili / wireless obsolete (Ookla fornisce una mappa interattiva degli attuali rollout 5G in tutto il mondo). Molte delle loro attuali antenne sono a fine vita (più di 10 anni) e sostituirle e aggiornarle è “business as usual”.
    1. La virtualizzazione lo rende ancora più facile: le aziende di oggi continuano a spostare sempre più carichi di lavoro dalle risorse fisiche tradizionali agli ambienti virtuali. La tecnologia di virtualizzazione migliora l’agilità dell’infrastruttura e riduce i costi e non è solo per le applicazioni o lo storage. Le reti vengono sempre più virtualizzate anche attraverso reti software-defined (SDN), virtualizzazione delle funzioni di rete (NFV) e funzioni di rete virtuale (VNF). Il rollout 5G dovrebbe seguire l’esempio, dato che le infrastrutture 5G virtualizzate vengono implementate in prossimità dei punti di interconnessione nelle principali aree metropolitane per supportare i casi d’uso emergenti at the edge, come l’IoT, AR/VR, AI e ML. Per esempio, AT&T punta a rendere virtualizzato il 75% della sua rete entro la fine dell’anno e prevede di utilizzare la virtualizzazione per spostarsi verso il network edge e lavorare con i fornitori di cloud secondo il rapporto AvidThink.
    1. I fornitori di servizi cloud (CSP) stanno investendo più vicino all’estremo edge: storicamente i CSP hanno operato a livello di Regional Hybrid Core, interconnettendosi con i partner, ma questa non è una copertura adeguata per i casi aziendali sensibili alla latenza. Ad esempio, se un CSP avesse una zona di disponibilità del cloud a Londra, un’azienda con sede in altre aree in Europa potrebbe essere in grado di accedere a quel cloud con 10-20 ms di latenza, ma non è abbastanza veloce per molte applicazioni. Per rispondere a queste esigenze, i CSP stanno collaborando con le telco per implementare una capacità di calcolo Edge più localizzata in tutto il mondo. Ad esempio, Amazon ha stretto una partnership con Verizon e altre telco per distribuire AWS WaveLength e Google ha stretto una partnership con AT&T per distribuire Google Mobile Edge Cloud. E, oltre alla partnership con AT&T per distribuire Azure Edge Zones, Microsoft ha anche recentemente acquisito due società di telecomunicazioni. Questo tipo di partnership sta proliferando in tutto il mondo, poiché i CSP lavorano con gli NSP per coprire l’Edge.

    L’interconnessione at the Edge è essenziale

    L’interconnessione at the Edge è sempre stata essenziale per le aziende e i partner per collaborare e scambiare dati tra loro, e con il 5G non è diverso. Se una casa automobilistica utilizza AWS WaveLength con Verizon e un’altra utilizza Google Mobile Edge Cloud con AT&T per connettere la propria auto, non saranno in grado di parlare tra loro sulla rete da veicolo a veicolo senza interconnessione. Le soluzioni di interconnessione vendor-neutral, come quelle della Piattaforma Equinix, sono fondamentali per il successo di iniziative come queste. Equinix Cloud Exchange Fabric (ECX Fabric) sulla Piattaforma Equinix collega densi ecosistemi di cloud, reti e aziende tramite connessioni ad alta velocità, a bassa latenza e virtualizzate in tutto il mondo.

     

    5G Equinix Michael Winterson
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Navigare in rete in modo sicuro: consigli pratici ed accorgimenti per non correre rischi

    21/05/2025

    Dynatrace e NVIDIA a supporto delle implementazioni di AI Factory

    21/05/2025

    AI e Partnership pilastri della strategia di SAP

    21/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Attacchi informatici: Russia, UE e Asia nel mirino

    21/05/2025

    Sicurezza: AI sempre più sfidante

    21/05/2025

    Computer ICS sempre sotto minaccia cyber: l’analisi di Kaspersky

    20/05/2025

    TA406: cybercrime contro le entità governative ucraine

    19/05/2025
    Report

    Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?

    12/05/2025

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.