• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Imprese italiane e l’evoluzione delle minacce informatiche
    • L’Iran e le operazioni cyber che minacciano il mondo
    • Frodi AI: una nuova minaccia per i sistemi finanziari
    • Wealth Management: è l’AI la chiave per il futuro
    • Zero Trust: l’approccio che riduce le perdite da incidenti cyber
    • Data Center in Italia: il commento di Intred
    • Efficienza nei processi di vendita: migliorare le performance senza aumentare il budget
    • Oracle Red Bull Racing adotta la suite Oracle Fusion Cloud
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Featured»Proofpoint avverte: sono i dipendenti il vero pericolo in azienda

    Proofpoint avverte: sono i dipendenti il vero pericolo in azienda

    By Redazione LineaEDP23/07/2020Updated:24/07/20204 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Il dato emerge chiaro da una ricerca dedicata al rapporto delle aziende italiane con la cybersecurity, con un focus specifico sui dipendenti

    dipendenti

    L’85% dei 138 CSO/CISO appartenenti a diversi settori industriali in Italia interpellati di recente da Proofpoint, ritiene che i dipendenti possano rendere la propria azienda più vulnerabile a un attacco informatico.

    Stando ai numeri emersi dall’indagine realizzata in collaborazione con la community Facciamo sistema – Cybersecurity e dedicata al rapporto delle aziende italiane con la cybersecurity, con un focus specifico sui dipendenti, emerge, infatti, che il 52% delle aziende italiane ha subito almeno un attacco informatico nel 2019 e addirittura il 41% ha segnalato più incidenti.

    La ricerca ha messo in luce come il 50% dei CISO ritiene che la mancanza di consapevolezza sulle minacce informatiche sia la sfida più grande, mentre il 39% ritiene che la propria azienda debba investire di più nella formazione e nella sensibilizzazione.

    Non a caso, alla domanda su come i dipendenti possano rendere la loro azienda vulnerabile agli attacchi informatici, i CISO italiani hanno indicato la possibilità di farsi colpire delle email di phishing (67%) e di cliccare su link dannosi (63%), seguiti da una cattiva gestione delle informazioni sensibili (46%). Non solo: lo studio mostra anche un forte scollamento tra visione e realtà, quando si parla di consapevolezza e formazione in materia di cybersecurity.

    Alla domanda sulle maggiori sfide della loro organizzazione nell’implementazione della tecnologia di sicurezza informatica, il 57% dei CISO ha evidenziato una mancanza significativa nelle competenze e nella formazione in tema di cybsercurity.

    Meno del 20% delle aziende italiane fa formazione continua

    Sebbene siano assolutamente al corrente dell’importanza fondamentale della formazione e della consapevolezza (il 93% è d’accordo, l’83% addirittura “fortemente” d’accordo), il 65% dei CISO italiani ha ammesso di formare i propri dipendenti sulla consapevolezza della sicurezza informatica una volta all’anno o meno, addirittura il 17% dichiara non effettuare mai alcuna formazione. E quello che è probabilmente peggio, solo il 17% delle imprese ha un programma di formazione continua.

    Il phishing è stato la tipologia di attacco più spesso registrato dalle aziende italiane nel 2019 (39%), seguito da Business Email Compromise (28%), Insider threat e credential phishing, entrambi al 22%. Anche l’emergenza COVID-19 ha avuto i suoi effetti, con il 26% delle imprese italiane che hanno ammesso un aumento del numero di attacchi legati alla pandemia.

    Gli attacchi informatici possono avere un impatto finanziario e d’immagine devastante e di vasta portata per le imprese. I CISO italiani hanno evidenziato che i danni al brand e alla reputazione sono il principale pericolo legato alla cybersecurity (87%), seguiti dalla perdita di dati (80%) e dalle interruzioni dell’attività e dell’operatività (74%).

    I CISO sono ben consapevoli del fatto che investire in una solida difesa informatica è fondamentale, poiché il 76% di loro vorrebbe avere un budget più elevato per la sicurezza informatica. In generale, i CISO sono abbastanza fiduciosi (63%) che la loro azienda sia ben preparata ad affrontare gli attacchi informatici, e il 59% di loro si fida effettivamente delle soluzioni e delle tecnologie di cui dispone.

    Serve un collante tra i CISO e il resto dell’azienda

    Se le tecnologie sono viste dai CISO con fiducia, la situazione appare potenzialmente più problematica all’interno dell’organizzazione, con un netto scollamento tra il consiglio di amministrazione e il personale IT. Mentre il 52% dei CISO è d’accordo sul fatto che la sicurezza informatica rappresenti una priorità per il consiglio d’amministrazione, solo il 21% ritiene che i suoi membri siano ben preparati e in grado di comprendere le tecnologie necessarie per implementare le difese adatte in tema di cybersecurity. Al contrario, il 54% dei CISO si fida del proprio staff di sicurezza e della sua capacità di affrontare i temi della sicurezza informatica.

    Dal punto di vista organizzativo, i CISO sono sempre più coinvolti a livello di consiglio di amministrazione, e contribuiscono a discutere il budget della sicurezza informatica nel 56% delle organizzazioni italiane, con il consiglio esecutivo coinvolto nel 55% dei casi.

    Come riferito in una nota ufficiale da Luca Maiocchi, Country Manager di Proofpoint per l’Italia: «Una strategia incentrata sulle persone è necessaria per le organizzazioni in Italia, poiché i cybercriminali si rivolgono sempre più ai singoli individui piuttosto che alle infrastrutture, con l’obiettivo di rubare credenziali, assumere il controllo di dati sensibili e trasferire fondi in modo fraudolento. Con la nostra ricerca che rivela come l’85% dei CISO italiani ritenga che i propri dipendenti rendano il proprio business vulnerabile agli attacchi informatici, formazione e consapevolezza sulla cybersecurity, a fianco delle soluzioni tecnologiche più avanzate che fanno parte dell’offerta Proofpoint, si confermano priorità fondamentali in grado fare la differenza tra un attacco tentato e uno effettivamente subito. Insieme alle tecnologie e ai processi, un programma strutturato di formazione dovrebbe essere al centro della difesa informatica di ogni organizzazione».

     

     

    Ciso CSO dipedenti Facciamo sistema – Cybersecurity Proofpoint sicurezza informatica
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Efficienza nei processi di vendita: migliorare le performance senza aumentare il budget

    30/06/2025

    Intelligenza Artificiale al centro delle operazioni IT

    27/06/2025

    Data Center in Italia in espansione, ma non sottovalutiamo le sfide

    24/06/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Defence Tech

    Imprese italiane e l’evoluzione delle minacce informatiche

    30/06/2025

    L’Iran e le operazioni cyber che minacciano il mondo

    30/06/2025

    Frodi AI: una nuova minaccia per i sistemi finanziari

    30/06/2025

    Zero Trust: l’approccio che riduce le perdite da incidenti cyber

    30/06/2025
    Report

    Intelligenza Artificiale al centro delle operazioni IT

    27/06/2025

    Data Center in Italia in espansione, ma non sottovalutiamo le sfide

    24/06/2025

    IA quantistica: la nuova rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale

    19/06/2025

    PMI: l’adozione dell’IA è “work in progress”

    19/06/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.