• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Cynet: la cloud security per le PA è certificata da ACN
    • Operazioni di logistica efficienti e resilienti: i consigli di SAP
    • Soluzioni per Data Center: le novità firmate Schneider Electric
    • Progetti di AI di successo: ecco cosa NON fare!
    • Cybersecurity e normative UE: la compliance è semplice con TimeFlow
    • IA: da Kaspersky una guida per un utilizzo etico e sicuro
    • AI: costruirla partendo dai dati in tempo reale
    • IA e personalizzazione delle esperienze digitali
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Report»Lavoro ibrido: Logitech fotografa lo stato dell’arte

    Lavoro ibrido: Logitech fotografa lo stato dell’arte

    By Redazione LineaEDP15/12/20214 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Una ricerca condotta a livello globale sottolinea l’aumento degli investimenti in strumenti di collaborazione per fronteggiare l’aumento del lavoro ibrido

    Complice la pandemia e la diffusione dello smart working, il paradigma lavorativo diventa sempre più ibrido, ovvero una commistione di esperienze fisiche e virtuali che devono incontrarsi a prescindere da vincoli di spazio e di orario. Il lavoro ibrido mette al centro la persona e le permette di definire i luoghi in cui vivere l’esperienza: ufficio, casa, viaggio, biblioteca, coworking e molto altro.

    Se questo fosse lo scenario del lavoro futuro, qual è la situazione attuale? Come si stanno muovendo le imprese e quali sfide stanno affrontando?

    Accelerazione degli investimenti, ma strumenti non ancora ottimizzati

    Per rispondere a queste domande, Logitech ha reso noto lo studio condotto con il supporto della società Frost & Sullivan “Progetta soluzioni di collaborazione personale per la forza lavoro ibrida di oggi”, dal quale è emersa una fotografia dei cambiamenti occorsi nei mesi della pandemia e in cui si evidenziano le esigenze odierne dei dipendenti e le sfide degli IT manager, su cui incombe la responsabilità di abilitare il nuovo paradigma.

    In termini generali, l’indagine rileva un’importante accelerazione degli investimenti in strumenti di collaborazione a livello globale. Emerge infatti che il 57% del campione preso in esame lo ha già fatto, mentre il restante 35% prevede di farlo nei prossimi due anni. Questo testimonia non solo l’impegno delle imprese a supportare la forza lavoro ibrida, ma anche che i mezzi tecnologici – piattaforme e dispositivi hardware – non siano ancora perfettamente adeguati allo scopo. Tra le sfide da affrontare e vincere, il 65% degli IT manager cita quelle relative alla sicurezza dei dati, ma senza dimenticare lo scarso engagement dei dipendenti (56%), che si ripercuote su produttività ed efficienza.

    Come sottolineato in una nota ufficiale da Davide Bevilacqua, Head of Enterprise Italy di Logitech: «La situazione del mercato e la congiuntura economica e sociale che si è venuta a creare nel periodo post pandemia hanno accelerato la naturale evoluzione della Video Collaboration. È un settore nel quale abbiamo iniziato a investire da alcuni anni e dove siamo riusciti a conquistare in breve tempo la leadership di mercato mondiale».

    Le basi solide del lavoro ibrido: piattaforme sicure e hardware di qualità

    Per supportare un mondo che cambia, i responsabili IT e i dipendenti hanno bisogno di piattaforme di collaboration ma anche di tutto l’hardware a supporto, che comprende webcam personali, auricolari e cuffie con microfono.

    Per gli IT manager, in particolare, è fondamentale ridurre la complessità di gestione dei dispositivi usati dai dipendenti e vogliono un pannello di controllo unificato, visibilità e sicurezza per dati e applicazioni. Per questo scalabilità, accessibilità, sicurezza e il modello a servizio tipici del cloud rappresentano un supporto adeguato a tali esigenze.

    Nel post pandemia si è verificato un forte incremento (+350%) nell’uso del video come modalità di comunicazione. Per le aziende, diviene quindi necessaria la fornitura di prodotti pratici, semplici da usare e di qualità, che favoriscano la produttività quotidiana. Secondo la ricerca, durante la pandemia il 56% delle aziende ha distribuito soluzioni per videoconferenze desktop a tutti i dipendenti, il 52% sistemi client voce e di Unified Communications e il 51% ha fornito cuffie con microfono.

    Gli utenti finali, dal canto loro, chiedono strumenti di livello professionale, in grado di migliorare il comfort e di condividere facilmente audio, video e altri contenuti. Dispositivi che siano plug and play, ma che garantiscano anche un’ottima qualità della voce e del video durante le ormai onnipresenti video-call. Non si dimentichi, infatti, che il 26% dei responsabili IT identifica con la facilità d’uso e la qualità le due principali caratteristiche assenti nelle attuali soluzioni di videoconferenza.

    Il lavoro ibrido è il “new normal”

    La ricerca parla chiaro, il lavoro da remoto non verrà meno. È significativo infatti che il 93% degli intervistati prevede che circa un quarto dei dipendenti possa continuare a lavorare da casa. Da questo scaturisce una conseguente revisione degli spazi aziendali (il 37% delle imprese li ridurrà) e un aumento per il 36% delle aree di condivisione (sale riunioni). Il 28% invece lavorerà completamente da remoto, a testimonianza di una trasformazione epocale che cambierà per sempre la concezione dell’esperienza lavorativa.

    Lo smartworking crescerà anche nel post pandemia

    Il trend di crescita della modalità smart working ibrida è confermato anche dallo studio condotto a novembre 2021 dall’Osservatorio del Politecnico di Milano dal quale è emerso che saranno 4,38 milioni i lavoratori che opereranno almeno in parte da remoto e questa norma sarà introdotta nell’89% delle grandi aziende, nel 62% delle PA e nel 35% delle PMI. In ciascuna realtà il file rouge sarà quello di ristrutturare gli spazi di lavoro in modo da trovare il miglior equilibrio fra lavoro in ufficio e a distanza, con l’obiettivo di mantenere i benefici che sono stati messi in luce sia da dipendenti che dai datori di lavoro in termini di efficacia, efficienza e work life balance.

     

    Lavoro Ibrido Logitech Pandemia Smart working
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Il digitale in Italia raccoglie i frutti seminati dall’AI

    03/07/2025

    Continuità Digitale: leva strategica per l’evoluzione dell’A&D

    03/07/2025

    GenAI: aumenta l’adozione, ma anche i rischi

    02/07/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Defence Tech

    Industria sotto attacco: l’Italia tra i Paesi più colpiti. Serve agire

    02/07/2025

    La sicurezza del cloud rimane tra le priorità principali delle aziende

    01/07/2025

    Spionaggio e cybercrime si sovrappongono. La scoperta di Proofpoint

    01/07/2025

    Imprese italiane e l’evoluzione delle minacce informatiche

    30/06/2025
    Report

    Il digitale in Italia raccoglie i frutti seminati dall’AI

    03/07/2025

    Continuità Digitale: leva strategica per l’evoluzione dell’A&D

    03/07/2025

    GenAI: aumenta l’adozione, ma anche i rischi

    02/07/2025

    Adozione dell’AI: crescita vertiginosa tra gli impiegati

    01/07/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.