• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Il data center di VSIX è più sostenibile e innovativo grazie a Vertiv
    • Ransomware: come difendersi?
    • AI nelle aziende: quattro trend che rivoluzioneranno il 2025
    • Data Center Legacy e le sfide per il futuro
    • Start Campus e Schneider Electric insieme per SIN01, il Data Center più grande del Portogallo
    • Il Questionario OAD 2025 è online
    • Phishing alimentato dalla GenAI minaccia le operazioni aziendali
    • 5G: sfide e opportunità per i CSP globali
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»News»Phygital: come gli uffici diventano sempre più smart

    Phygital: come gli uffici diventano sempre più smart

    By Redazione LineaEDP05/09/20225 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Con il lavoro ibrido, gli spazi in ufficio si fanno sempre più a misura di dipendente e prende sempre più piede il phygital

    Mara Meroni, Marketing e Communication Manager di AliA Cloud e Serrature Meroni
    Mara Meroni, Marketing e Communication Manager di AliA Cloud e Serrature Meroni

    Gli ultimi due anni hanno portato il mondo del lavoro e le relative tecnologie a vivere un’evoluzione particolarmente rapida, anche all’interno degli uffici. Si tratta di una trasformazione che manterrà il suo impatto anche nel medio e lungo periodo. Lo smart working non ha cessato di esistere con il finire delle misure restrittive del periodo pandemico anzi sono cambiate le modalità di lavoro, soprattutto nelle grandi aziende dove sono garantite la possibilità di lavorare da qualsiasi posto e la tecnologia per operare da remoto, e dove vengono ripensanti gli spazi per adattarsi al meglio alle nuove esigenze dei dipendenti. In altre parole, ha avuto luogo un’evoluzione dell’ufficio tradizionale in ufficio intelligente che consenta di lavorare in modo realmente smart, creando esperienze personalizzate, a misura del singolo collaboratore e della specifica esigenza aziendale. A dimostrazione di come il mondo del lavoro sia orientato verso una radicale rivoluzione, vengono in nostro soccorso i dati e i numeri di alcune recenti ricerche. Secondo la Global Workforce Survey di Cisco, il 96% delle aziende intervistate intende investire nella tecnologia per rendere gli uffici più intelligenti e accessibili. Inoltre, evidenzia alcune tendenze globali come il diffondersi di un ufficio ibrido tra remoto e lavoro in presenza, la progressiva digitalizzazione dei processi lavorativi, la creazione di un luogo di lavoro dotato di tecnologie intelligenti che impattino sia sulla qualità dello spazio fisico che sulle dinamiche di utilizzo. Presupposto questo, è possibile delineare una delle principali caratteristiche dell’attuale “rivoluzione industriale” legata al mondo Smart Office, ovvero il concetto di Phygital.

    Una premessa su quali caratteristiche definiscono uno “Smart Office”: deve essere multifunzionale, interattivo, agile, super tecnologico e sostenibile oltre a diventare un ambiente in cui le persone, i processi e i servizi si uniscono in uno spazio “intelligente” per creare un’esperienza automatizzata e coinvolgente.

    Di pari passo allo Smart Office, bisogna delineare e integrare il concetto di Phygital, cioè l’utilizzo della tecnologia come un ponte tra il digitale e fisico. In altri termini, la creazione di un ecosistema integrato nel quale i due mondi convivono e per ottenere ciò è necessario disporre di una tecnologia in grado di favorire immediatezza e immersione e, contemporaneamente, l’interazione fisica.

    Ad esempio, lo smart locker è una soluzione tecnologica che sta prendendo piede rapidamente nel mondo ufficio e coniuga perfettamente i due mondi. I locker sono spazi personali – ad uso sporadico oppure continuativo, dedicati o in selezione libera – che grazie alle nuove tecnologie in cloud diventano utilizzabili con estrema flessibilità ed efficacia dal dipendente, ma anche programmabili e gestibili in modo pratico dal facility manager. Quello dei locker non è certo un concetto nuovo. Da qualche tempo sono presenti nel nostro quotidiano e siamo ormai tutti avvezzi all’esperienza dei locker come luoghi fisici in cui ritirare in libertà i prodotti acquistati. Questi oggetti smart sono presenti nelle catene retail e nei supermercati, così come si trovano ovunque gli hub di locker di famosi siti e-commerce.

    La stessa tecnologia può esprimere il suo pieno potenziale all’interno dei nuovi uffici, dove ora vengono implementate anche nuove strategie di gestione degli ambienti, come “Hoteling” e l’”Hot Desking” con lo scopo di migliorare la produttività, ridurre i costi operativi. Le aziende si stanno orientando verso strutture con logiche simili al Co-Working, dove un dipendente prenota o utilizza una postazione di lavoro in base agli impegni.

    Con l'”Hoteling” si permette ai lavoratori di pianificare in modo dinamico l’uso degli spazi di lavoro esistenti. Le postazioni di lavoro non sono assegnate in modo permanente, ma vengono prenotate in anticipo. In questo modo, prima di recarsi in azienda, il dipendente “prenoterà” uno spazio di lavoro esattamente come se prenotasse un hotel durante un viaggio di lavoro.

    L’alternativa è l’”Hot Desking” dove le postazioni di lavoro non sono preassegnate ma libere e disponibili senza necessità di prenotazione anticipata. Funziona secondo il principio “chi prima arriva, meglio s’accomoda”,

    Le nuove tecnologie consentono la creazione di un ambiente di lavoro sempre performante e permettono il monitoraggio costante di sistema e dati, in modo da intervenire tempestivamente a fronte di guasti e problematiche o addirittura prevenirle. Alcune smart lock di ultima generazione risolvono molte di queste esigenze, oltre a consentire di scalare il sistema aggiungendo locker in modo semplice o modificare il layout degli armadietti al bisogno, senza costi aggiuntivi e senza richiedere alcun cablaggio o configurazione, garantendo un sensibile risparmio.

    La digitalizzazione ha anche modificato il ruolo del facility manager che ora dispone di tecno-oggetti e strumenti avanzati ma “amichevoli” che non richiedono conoscenze tecniche per la messa in opera, per la manutenzione e per l’operatività – spesso non presuppongono nemmeno la presenza fisica in loco – portando con sé, anche in questo caso, un risparmio consistente nei costi del personale e di manutenzione.

    Lo “Smart Locker” è in definitiva un elemento fondamentale della nuova rivoluzione legata all’ambiente ufficio e sta assumendo un ruolo centrale nella simbiosi tra Phygital e Smart Office.

    Di Mara Meroni, Marketing e Communication Manager di AliA Cloud e Serrature Meroni

    AliA Cloud Phygital Serrature Meroni ufficio
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Il data center di VSIX è più sostenibile e innovativo grazie a Vertiv

    13/05/2025

    AI nelle aziende: quattro trend che rivoluzioneranno il 2025

    13/05/2025

    Data Center Legacy e le sfide per il futuro

    13/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Ransomware: come difendersi?

    13/05/2025

    Phishing alimentato dalla GenAI minaccia le operazioni aziendali

    12/05/2025

    Cybersicurezza: in Italia il 10% degli attacchi cyber mondiali

    12/05/2025

    Attacchi informatici: sicurezza nazionale compromessa dagli APT

    09/05/2025
    Report

    Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?

    12/05/2025

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.