• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Da Snowflake tante novità che facilitano workflow di AI e ML
    • Attacchi informatici: cosa è cambiato con l’AI?
    • Red Hat Enterprise Linux adesso implementabile sul cloud
    • È Mike Giresi il nuovo Chief Information Officer a livello globale di Vertiv
    • Allucinazioni AI: scongiurarle con lo Storage Enterprise
    • BladedFeline, il gruppo affiliato all’Iran scoperto da ESET
    • Dal software al pensiero predittivo: il futuro delle scommesse virtuali con l’AI
    • Gruppo MAIRE: un passo avanti verso l’innovazione con SAP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»News»AICA: la rivoluzione delle PMI passa per le competenze digitali

    AICA: la rivoluzione delle PMI passa per le competenze digitali

    By Redazione LineaEDP16/07/20214 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Il NextGenEU darà vita alla nuova rivoluzione industriale dove il capitale umano assumerà un’importanza cruciale. Big data, Internet of Things, Intelligenza Artificiale e cloud computing rappresentano opportunità straordinarie purché se ne sappia governare l’innovazione

    competenze

    In Italia, così come in altri i paesi, il livello di maturazione delle competenze digitali e dell’associata innovazione è condizionato da due fattori principali: il sistema dell’istruzione (primaria, secondaria e universitaria), insieme al sistema della formazione permanente, e le caratteristiche del tessuto industriale, del commercio e dei servizi, della Pubblica Amministrazione e delle istituzioni. Il digitale si inserisce in tutti i percorsi di transizione dall’analogico e sempre di più in futuro le competenze digitali costituiranno una dote essenziale per il personale di tutte le organizzazioni pubbliche e private, specialistico o no.

    Il nostro Paese è caratterizzato da una quota di microimprese (fino ai 10 addetti) notevolmente superiore rispetto a quella di altre realtà; in questi contesti il titolare dell’impresa e i collaboratori mostrano più difficolta a percepire e valutare i concetti di innovazione introdotta dal digitale, relativa alla capacità di riconoscere e differenziare il significato delle nuove competenze e dei nuovi profili ICT. Aggiungiamo poi che lo storico ritardo nella messa a fuoco di una soluzione diffusa e condivisa relativa alla formazione permanente ha cominciato ad essere recuperato con il recente Piano Operativo della Repubblica digitale, ma rende comunque più difficile migliorare in modo sostanziale le attività di aggiornamento delle tecnologie e delle loro applicazioni su entrambi gli assi della formazione, quello degli specialisti IT e quello delle competenze digitali trasversali per tutto il resto del personale.

    Se durante la crisi, le PMI si sono mosse per digitalizzare alcuni processi aziendali e adottare specifiche piattaforme e tecnologie per far fronte all’emergenza, siamo ancora lontani da una vera trasformazione digitale: servono visione, cultura e competenze affinché gli investimenti possano portare a un effettivo ritorno economico e a benefici di lungo periodo. In questo contesto si inseriscono diverse associazioni no-profit, come AICA, che da oltre vent’anni ha iniziato a introdurre le competenze digitali di base nella scuola secondaria per poi coinvolgere gradualmente anche gli studenti della primaria; e in parallelo ha costituito un’unità specializzata nelle competenze e nei profili professionali nello standard EUCIP, in cui è stato sviluppato l’intero portafoglio dei profili specialistici.

    Non ci dobbiamo limitare solo a questo, ma continuare a introdurre innovazioni nella gestione delle competenze, in particolare l’utilizzo pieno degli standard europei (ECDL, e-CF) con l’adesione al lavoro del CEN/ISSS per sviluppare e introdurre le certificazioni e lo standard delle competenze e-CF, lo strumento di assessment. Dobbiamo andare oltre perché lo sappiamo, nel nostro Paese c’è molto su cui lavorare: l’Italia è ultima nell’ambito Capitale Umano dell’Indice DESI (Digital Economy and Society Index). Solo 4 italiani su 10 e poco meno di 5 lavoratori su 10 possiedono competenze digitali di base e, solo per citare una categoria, gli specialisti in Information & Communication Technology costituiscono una minima parte degli occupati (3,5%) e dei laureati (1,3%). Dati confermati anche dall’ultima edizione dell’Osservatorio delle Competenze Digitale, edito insieme dalle principali associazioni datoriali dell’ICT (Aitec-Assinform, ASSINTEL, ASSINTER e AICA). Tendenze che possono contribuire in modo determinante al dibattito che nel Paese si sta sviluppando sul tema della Transizione Digitale e la Formazione permanente quali assi strategici del PNRR.

    Però mai come oggi è alta l’attenzione sul tema, anche da parte del mondo politico: basti pensare ai quasi 18,5 miliardi di euro messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per gli investimenti riconducibili al Piano Transizione 4.0. Potenziare il digitale nelle imprese, in particolare PMI, significa non solo migliorarne le performance economica e la produttività, ma anche contribuire in maniera significativa allo sviluppo economico dell’intero sistema Paese.

    Per farlo, diventa inevitabile definire e mettere a punto servizi e-CF, lo Standard delle Competenze digitali, per specialisti focalizzati su micro e piccole imprese, in grado di lavorare in centri servizi multicliente come quelli della PA e dei sistemi professionali artigiani. Inoltre, bisogna lavorare per creare sempre più percorsi di formazione mirati per Professional Advisors in grado di assistere i titolari delle microimprese o microenti mantenendo la coerenza fra i contenuti formativi erogati e il piano di copertura dei gap riscontrati nell’assessment; in attesa che vengano avviati i progetti proposti e approvati come elementi del Piano Operativo delle competenze nell’ambito della Repubblica digitale (ne è un esempio la Digital Academy di AICA).

    Testo a cura di Roberto Bellini, AICA

    AICA Competenze digitali
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    È Mike Giresi il nuovo Chief Information Officer a livello globale di Vertiv

    11/06/2025

    Allucinazioni AI: scongiurarle con lo Storage Enterprise

    11/06/2025

    Dal software al pensiero predittivo: il futuro delle scommesse virtuali con l’AI

    10/06/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    Defence Tech

    Attacchi informatici: cosa è cambiato con l’AI?

    11/06/2025

    BladedFeline, il gruppo affiliato all’Iran scoperto da ESET

    11/06/2025

    Cybersecurity: le opportunità offerte dal DPCM del 30 Aprile 2025

    10/06/2025

    Multi-cloud: come proteggerlo in modo adeguato?

    10/06/2025
    Report

    Cybersecurity: le previsioni di Deloitte

    10/06/2025

    Red Hat rivela il futuro della virtualizzazione: innovazione e agilità per le aziende

    06/06/2025

    Sviluppatori entusiasti e ottimisti sull’AI agentica

    04/06/2025

    Intelligenza Artificiale: non tutte le aziende sono pronte

    30/05/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.