Quando cerchi di posizionare il tuo sito web sui motori di ricerca, la struttura e il contenuto delle pagine non sono l’unica cosa da valutare. Chi fa SEO sa che il terzo elemento cruciale di una buona strategia è l’autorevolezza. Ma come la si ottiene? Come si convince Google della competenza e pertinenza di un sito rispetto a una determinata keyword o a un cluster semantico? Con un’attività chiamata link building che, se svolta da digital PR strategist esperti, porterà al posizionamento delle parole chiave più interessanti.
Come si mette in atto la link building
Il primo passo che qualsiasi link building specialist metterà in atto sul tuo sito web è un’analisi approfondita del profilo backlink. Ciò significa studiare quali sono le URL che portano al tuo sito o a una delle sue pagine e ripulire tutti i backlink considerati dannosi. Ovvero quelli che provengono da attività di spam, quelli che collegano la tua immagine sul web a siti poco affidabili, quelli che portano a link rotti o non più esistenti.
È solo dopo aver ripulito il profilo che il o la professionista può mettersi al lavoro sulla creazione della tua autorevolezza sul web. Ma quali sono i fattori che determinano questa autorevolezza? Google ti considera autorevole se lo fanno anche gli altri siti web del tuo settore, quelli che il motore di ricerca prende a modello. Per esempio testate giornalistiche di settore, blog verticali, aggregatori di notizie. Non è solo Big G che devi convincere, però: anche gli utenti e la loro fiducia vanno “conquistati”. Una strategia di digital PR migliorerà la tua reputazione su internet in più di un modo.
Le tecniche usate dai professionisti
Su alcuni siti web potresti leggere di strategie “veloci” per l’acquisizione di link in entrata: diffida di consigli di questo tipo. Chi lavora seriamente sul web conosce strategie a lungo termine che ti porteranno risultati concreti e durevoli nel tempo. Ecco alcune delle tecniche più usate e più valide.
1. Il guest posting
È indubbiamente il metodo migliore per ottenere link di qualità che rimandano al tuo sito web, che darà risultati a lungo termine e ti permetterà di posizionarti per le parole chiave più utili al tuo settore. In cosa consiste: gli specialisti in link building prendono accordi commerciali con fornitori che possono essere blog di settore, testate giornalistiche o altri siti ad alto livello di autorevolezza. Il guest post sarà un contenuto scritto da te o dall’agenzia che cura la SEO per te e che rimanda al tuo sito attraverso un’anchor che è una keyword utile al tuo posizionamento. Per esempio, se hai una piccola attività di e-commerce specializzata in prodotti biologici, in un testo sull’importanza di un’alimentazione sana l’anchor “frutta bio” potrebbe essere collegata alla pagina del tuo sito dalla quale si possono ordinare questi prodotti.
2. I comunicati stampa digitali
Se la tua attività ha aperto da poco, hai messo in catalogo un prodotto innovativo o stai aprendo il tuo mercato a nuove possibilità, esattamente come le attività fisiche puoi approfittare di un ufficio stampa per diffondere la notizia. Il comunicato stampa, oltre a tutte le informazioni del caso, conterrà il link all’homepage del tuo sito oppure alla pagina del nuovo servizio o dell’evento che hai organizzato, portandoti link di qualità dalle testate giornalistiche che lo pubblicano. Attenzione però: sempre più spesso capita che i magazine online facciano copia e incolla dei comunicati stampa, il che crea delle duplicazioni non apprezzate da Google. Assicurati di inviare il tuo comunicato solo a giornalisti e scrittori professionisti che daranno la notizia in maniera creativa.
3. Crea collaborazioni con opinion leader del settore
Sono i cosiddetti influencer, creatori di contenuti di qualità che spesso si specializzano in un determinato settore. Qualche esempio? Una blogger specializzata in beauty se hai un sito di cosmetica; una coppia di travel blogger se vuoi diffondere i tuoi servizi di ospitalità; un portale dedicato alle ricette se vuoi spingere i tuoi prodotti da cucina. Anche in questo caso, conta la reale esperienza e autorevolezza delle persone a cui ci si rivolge. I contenuti devono essere ben scritti, il blog avere un alto livello di autorevolezza e le persone in questione avere un approccio onesto e trasparente. Altrimenti, i tuoi backlink rischieranno di sembrare spam e peggioreranno il tuo posizionamento online invece di migliorarlo.
Puoi usare un metodo fai da te?
Non per la link building. Questa è forse una delle più complesse tra le attività SEO e non può essere improvvisata. Un professionista o una professionista delle pubbliche relazioni online conoscerà le testate e i blog a cui rivolgersi, saprà analizzare le keyword su cui puntare e creare una strategia a lungo termine che abbia un impatto positivo sul tuo posizionamento su Google.