• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • DORA: il settore finanziario è davvero pronto alla compliance?
    • Data Center: una gestione più sostenibile è possibile
    • Cybersecurity aziendale minacciata dagli asset non gestiti
    • Google Cloud: tante novità per la trasformazione digitale delle aziende
    • Retelit e Microsoft: connessione ridondata e più resilienza su Azure
    • Sicurezza digitale in Italia: crescono attacchi DDoS e Ransomaware
    • Okta: progetti ambiziosi per emergere nel mercato italiano
    • L’AI Agentica arriva in Dynatrace
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Cloud»Data Cloud: pro e contro da valutare

    Data Cloud: pro e contro da valutare

    By Redazione LineaEDP12/06/20255 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Mirko Gubian di Axiante analizza vantaggi e insidie del Data Lake in cloud e spiega cosa valutare prima di procedere alla sua implementazione

    data-cloud

    La diffusione del cloud e l’eterogeneità della mole di dati prodotti sta generando una maggiore adozione nelle imprese di repository Data Lake in cloud, in quanto è una soluzione in grado di offrire grande agilità, scalabilità e capacità d’integrazione.

    Tuttavia, come sottolinea Mirko Gubian, Global Demand Senior Manager & Partner di Axiante, per sfruttarne appieno il potenziale è fondamentale gestire con attenzione sfide e criticità che questa scelta può comportare.

    Buona lettura! 

    Sfide e insidie del Data Cloud

    La diffusione del Cloud e il profondo cambiamento nella gestione dei dati aziendali sta generando una sempre più diffusa adozione di Data Lake in ambiente Cloud. La flessibilità dei Data Lake – legata alla possibilità di far confluire in un archivio centralizzato grandi quantità di dati grezzi, sia strutturati sia non strutturati – si sposa perfettamente con l’elasticità, la scalabilità e le capacità di integrazione offerte dal Cloud.

    Le organizzazioni hanno sempre più la necessità di gestire eterogeneità e volumi crescenti di dati provenienti da fonti disparate. Un bisogno ai cui le architetture tradizionali di Data Warehouse fanno fatica a rispondere perché spesso troppo rigide, limitate e costose rispetto ai Data Lake in Cloud in grado, invece, di dare una risposta più agile e, in termini generali, anche più conveniente.

    Dalla “palude” di dati al valore

    L’adozione efficace di un Data Lake in Cloud, denominato spesso semplicemente Data Cloud, tuttavia, non è priva di sfide. Non basta caricare enormi quantità di dati su uno storage distribuito per ottenere valore: è necessario in primo luogo partire proprio dal valore di business che si vuole ottenere, definendo i relativi KPI e le metriche con cui misurare l’impatto dell’adozione di questa soluzione in temini sia di Data Management (per esempio riduzione dei tempi di disponibilità del dato o miglioramento della sua qualità) che di processo come la percentuale di riduzione degli over stock o di aumento dell’indice di conversione alle offerte promozionali personalizzate.

    Inoltre serve una governance solida, politiche chiare di catalogazione e accesso, oltre a strumenti di qualità dei dati che aiutino a mantenere l’integrità e l’affidabilità delle informazioni. Una best practice fondamentale, che oggi viene spesso trascurata, è la definizione sin dall’inizio di una Data Architecture ben governata, con metadati curati e meccanismi di tracciamento del flusso dei dati nel tempo, per evitare di trovarsi con una “palude” di dati ingestibili e inutilizzabili. Una governance solida di cui l’azienda deve mantenere il controllo per supervisionare sicurezza, qualità, conformità e tracciabilità dei dati.

    Un altro aspetto da non trascurare è l’importanza di approcciare il Data Lake in Cloud in ottica di piattaforma, ovvero in modo che sia scalabile e integrabile anche con tecnologie open e quindi possa rapidamente adattarsi a nuove esigenze di business e alle nuove innovazioni anche open, favorendo così flessibilità e riduzione dei costi.

    Infine le organizzazioni che investono non solo nella tecnologia, ma anche nelle persone e nei processi sono quelle che potranno trarre maggiori vantaggi da questa soluzione, tanto quanto è importante la scelta del giusto stack tecnologico.

    Gli aspetti “insidiosi” con cui misurarsi

    Il Data Lake in Cloud presenta indubbi vantaggi ma non è la panacea per ogni esigenza. Ci sono limiti, talvolta sottovalutati, che vanno al contrario considerati.

    Uno dei primi problemi risiede nella qualità dei dati. I Data Lake nascono per accogliere ogni tipo di dato, senza vincoli su schema o formato, una caratteristica potente, ma ha un rovescio della medaglia: l’assenza di controlli in ingresso può trasformare il Data Lake anche in una sorta di “soffitta digitale” in cui accumulare dati inutilizzabili generando la già citata palude di dati. Per evitare questo rischio occorre definire e attuare politiche di validazione, pulizia e documentazione.

    Un altro limite risiede nella complessità della governance. In un ambiente distribuito e accessibile da molteplici attori, è difficile mantenere un controllo rigoroso su chi accede a cosa, quando e perché. Senza un Data Catalog aggiornato e sistemi di autorizzazione granulari, si può incorrere in violazioni di sicurezza o in una perdita di fiducia nei dati stessi fino a conseguenze legali o sanzioni.

    Può inoltre presentarsi un problema di prestazioni. I Data Lake, possono mostrare limiti di efficienza rispetto a sistemi progettati ad hoc per l’analisi di determinati Dataset, per esempio l’accesso a dati non strutturati può risultare lento, soprattutto se mancano meccanismi di Partitioning o Indexing.

    Anche i costi nascosti meritano attenzione. Se da un lato lo storage in Cloud è relativamente economico, dall’altro i cosiddetti costi di “egress”, quelli legati all’elaborazione, alla scansione massiva di dati e all’integrazione con altri servizi possono crescere rapidamente. Un uso inefficiente del Data Lake può portare a sorprese anche salate, soprattutto quando i dati vengono letti ripetutamente in modo automatizzato o con pipeline non ottimizzate.

    Da non ignorare ovviamente anche il rischio sicurezza dei dati, soprattutto legato all’accesso non autorizzato al Data Lake in Cloud, alla configurazione errata delle policy di accesso e alla protezione insufficiente dei dati sensibili, oltre che alla dipendenza dalle policy di sicurezza del fornitore Cloud.

    Infine, il successo di un Data Lake in Cloud dipende molto dal livello di maturità organizzativa. Non tutte le aziende dispongono delle competenze necessarie per gestirne e utilizzarne l’uso in modo efficace.

    In questo scenario, Axiante, nel suo ruolo di Business Innovation Integrator, procede in primo luogo a valutare quest’aspetto nello sviluppo di un Data Lake in Cloud confrontandolo con le esigenze di business per identificare i benefici o gli svantaggi potenziali di questa soluzione, oltre che i costi, i rischi e l’impatto organizzativo.  Alla base la consapevolezza che i Data Lake in Cloud offrono grandi potenzialità, ma non sono, come tutte le soluzioni tecnologiche, una soluzione magica. Richiedono, per far emergere il loro vero valore, una progettazione accurata, governance, e quindi competenze interne, un utilizzo disciplinato che non può prescindere da una consapevolezza chiara dei loro limiti.

    di Mirko Gubian, Global Demand Senior Manager & Partner di Axiante

    Axiante cloud Data Lake Data Lake in cloud Mirko Gubian
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Retelit e Microsoft: connessione ridondata e più resilienza su Azure

    13/06/2025

    Cybersecurity: rischi e opportunità della business transformation

    12/06/2025

    Red Hat Enterprise Linux adesso implementabile sul cloud

    11/06/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    Defence Tech

    Cybersecurity aziendale minacciata dagli asset non gestiti

    13/06/2025

    Sicurezza digitale in Italia: crescono attacchi DDoS e Ransomaware

    13/06/2025

    Okta: progetti ambiziosi per emergere nel mercato italiano

    12/06/2025

    Infostealer: Kaspersky e INTERPOL collaborano alla Secure Operation

    12/06/2025
    Report

    Cybersecurity: le previsioni di Deloitte

    10/06/2025

    Red Hat rivela il futuro della virtualizzazione: innovazione e agilità per le aziende

    06/06/2025

    Sviluppatori entusiasti e ottimisti sull’AI agentica

    04/06/2025

    Intelligenza Artificiale: non tutte le aziende sono pronte

    30/05/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.