• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Cynet: la cloud security per le PA è certificata da ACN
    • Operazioni di logistica efficienti e resilienti: i consigli di SAP
    • Soluzioni per Data Center: le novità firmate Schneider Electric
    • Progetti di AI di successo: ecco cosa NON fare!
    • Cybersecurity e normative UE: la compliance è semplice con TimeFlow
    • IA: da Kaspersky una guida per un utilizzo etico e sicuro
    • AI: costruirla partendo dai dati in tempo reale
    • IA e personalizzazione delle esperienze digitali
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Featured»L’Infrastructure as Code aiuta ad alleggerire le operazioni IT

    L’Infrastructure as Code aiuta ad alleggerire le operazioni IT

    By Redazione LineaEDP13/12/2023Updated:13/12/20233 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Axiante sottolinea i vantaggi che l’adozione dell’IaC può portare all’interno dell’organizzazione e i benefici che se ne traggono in termini di automazione e riproducibilità, efficienza operativa, scalabilità e flessibilità

    IaC
    Marco Ferretti, Senior Java Architect di Axiante,

    Nel panorama dinamico dell’attuale scenario digitale, l’Infrastructure as Code (IaC) emerge come una pratica fondamentale per le aziende orientate all’ottimizzazione e alla modernizzazione delle proprie infrastrutture. Si tratta di un approccio all’amministrazione e alla configurazione delle risorse di infrastruttura che avviene mediante codice.

    Con la scrittura di codice, gli addetti ai lavori possono descrivere in modo dettagliato l’intera infrastruttura – dai server alle reti, dai database ai servizi cloud – in maniera riproducibile e scalabile, eliminando procedimenti manuali e, potenzialmente, riducendo gli errori umani.

    I vantaggi dell’Infrastructure as Code

    L’adozione della pratica IaC porta tre ordini di vantaggi:

    · automazione e riproducibilità

    · efficienza operativa

    · scalabilità e flessibilità.

    Innanzitutto, l’IaC permette l’automazione del provisioning e della gestione delle risorse, assicurando in ogni istante la riproducibilità dell’ambiente di produzione. Ciò non solo incrementa la coerenza, ma semplifica anche la gestione dell’intera infrastruttura. L’infrastruttura, infatti, è espressa tramite codice come fosse un applicativo interno e quindi possono esistere nei repository aziendali diverse versioni della stessa: questo permette di poter “tornare indietro” (rollback) in caso di situazioni contingenti e allo stesso tempo di poter provare soluzioni nuove in maniera molto veloce e flessibile.

    La riduzione delle attività manuali si traduce in una maggior efficienza operativa: i team IT possono concentrarsi sull’innovazione e sulla risoluzione di problematiche, anziché impiegare tempo su compiti ripetitivi, contribuendo ad aumentare la produttività aziendale. Associando il paradigma dell’IaC a quello DevOps, inoltre, è possibile automatizzare molte delle richieste di nuovi ambienti, database, deployment e addirittura configurazioni di macchine fisiche.

    L’IaC, infine, semplifica notevolmente il lavoro quando occorre scalare l’infrastruttura per rispondere alle mutevoli esigenze aziendali: l’aggiunta di nuove risorse o la creazione di nuovi ambienti è resa possibile da poche righe di codice, garantendo la totale flessibilità dell’infrastruttura. Invece, in una organizzazione che non adotta l’IaC, quanto tempo passa da quando si fa, ad esempio, la richiesta di un database di sviluppo al momento in cui questo è effettivamente disponibile? O quanto tempo occorre per aggiungere nodi a un server applicativo o cambiare i parametri operativi, come la memoria o la potenza di calcolo, di un endpoint mission-critical?

    Con l’IaC tutte queste attività vengono gestite tramite codice ed è possibile creare un nuovo database, modificare il layout di un application server o i parametri operativi di un endpoint semplicemente eseguendo la nuova versione del codice.

    L’approccio di Axiante all’IaC

    In questo scenario di trasformazione digitale, migliorare l’efficienza operativa è un imperativo per le aziende. L’Infrastructure as code consente di configurare rapidamente l’intera infrastruttura, evitando il rischio di errori connesso ai processi manuali, rendendo più efficiente l’intero ciclo di vita di sviluppo del software e riducendo i costi.

    Per implementarla nel modo migliore, è importante affidarsi a professionisti esperti. Axiante si propone come partner privilegiato per guidare le aziende nell’implementazione dell’IaC, affiancando il cliente nella creazione di codice infrastrutturale robusto e personalizzato secondo le specifiche necessità dell’organizzazione.

    A cura di Marco Ferretti, Senior Java Architect di Axiante

    Axiante Infrastructure as Code (IaC)
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Cynet: la cloud security per le PA è certificata da ACN

    04/07/2025

    Operazioni di logistica efficienti e resilienti: i consigli di SAP

    04/07/2025

    Soluzioni per Data Center: le novità firmate Schneider Electric

    04/07/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Defence Tech

    Industria sotto attacco: l’Italia tra i Paesi più colpiti. Serve agire

    02/07/2025

    La sicurezza del cloud rimane tra le priorità principali delle aziende

    01/07/2025

    Spionaggio e cybercrime si sovrappongono. La scoperta di Proofpoint

    01/07/2025

    Imprese italiane e l’evoluzione delle minacce informatiche

    30/06/2025
    Report

    Il digitale in Italia raccoglie i frutti seminati dall’AI

    03/07/2025

    Continuità Digitale: leva strategica per l’evoluzione dell’A&D

    03/07/2025

    GenAI: aumenta l’adozione, ma anche i rischi

    02/07/2025

    Adozione dell’AI: crescita vertiginosa tra gli impiegati

    01/07/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.