«Ogni anno arrivano aggiornamenti normativi che impattano sulle spese di fine anno», spiega Eleonora Radaelli, Lead Agile Product Owner di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia. «Per una PMI, senza strumenti adeguati, basta poco per commettere errori».
Ecco perché, per le piccole e medie imprese, la tecnologia non è più un optional ma è essenziale per proteggere il margine, risparmiare tempo e dormire sonni tranquilli.
Regali, le regole ci sono, ma servono automatismi
Sì, i regali ai dipendenti e clienti sono deducibili. Ma l’IVA cambia in base al tipo di bene. Per una PMI che spesso ha una sola persona in amministrazione, ricordare ogni dettaglio è complicato.
Con un gestionale fiscale la spesa viene classificata da sola, l’IVA giusta si applica in automatico e si evita di spendere ore a rimediare errori (o a spiegarsi con il commercialista).
Per le piccole imprese, questo significa meno tempo passato sulla carta e più tempo da dedicare alle relazioni (natalizie) sul business.
Cene e pranzi aziendali, dove i limiti (non solo calorici) si superano facilmente
Le PMI sono spesso informali e organizzano cene last minute. Ma il Fisco non è mai così informale. Per la deducibilità, la cena deve rispettare limiti rigidi (75% del vitto e 5‰ del costo del personale).
Con le piattaforme di gestione, la PMI può vedere subito se la spesa è dentro o fuori dai parametri e può addirittura caricare lo scontrino dal telefono e gestire tutto senza fogli Excel né accumuli di fatture. Potrebbe essere la soluzione perfetta per imprese che non hanno un reparto amministrativo “XL”.
I fringe benefit rappresentano il rischio più tipico per le PMI
Molte PMI regalano gift card, buoni spesa o premi a fine anno. Ma superare le soglie (1.000 o 2.000 euro dipende se con o senza figli) significa far scattare l’imponibilità fiscale. Anche in questo caso la tecnologia aiuta con soluzioni gestionali digitali che permettono di conoscere in tempo reale lo status delle soglie per ogni dipendente, che consentono di evitare duplicazioni tra HR, amministrazione e titolare e di tenere il tracciato senza dover ricostruire nulla nei mesi successivi.
Il gestionale, anche per queste sue capacità, diventa uno strumento che si ripaga da solo, soprattutto nei team snelli.
Per gli omaggi a clienti e fornitori occhio ai 50 € (e ai contanti)
Molte PMI acquistano regali senza badare troppo ai dettagli tecnici. Ma fiscalmente bisogna considerare che solo tutto ciò che è sotto i 50 € (IVA compresa) è deducibile al 100%, oltre questa cifra scattano limiti legati ai ricavi. Il pagamento poi deve essere tracciabile, altrimenti la deduzione salta.
Strumenti digitali come piattaforme di acquisto digitale, contabilità elettronica, dashboard che segnalano gli sforamenti aiutano la PMI a mantenere ordine e a non perdere deduzioni preziose.
«Il limite dei 50 euro non è casuale. Serve a distinguere l’omaggio simbolico da un investimento di marketing vero e proprio». ricorda Eleonora Radaelli.
Perché la tecnologia è la vera “assicurazione fiscale” delle PMI
Le PMI spesso non hanno uffici dedicati o professionalità specializzate in ogni area, e sovente il titolare si assume anche il ruolo del CFO, sostenuto dal proprio commercialista. Integrare gestionali e soluzioni di management digitale oltre a piattaforme di HR management può vuol dire abbassare le soglie di errore, avere più tempo per occuparsi dei clienti, essere certi del risultato economico e soprattutto eliminare lo stress fiscale sotto Natale.
«Pianificare con anticipo e usare gli strumenti digitali adeguati permette alle PMI di festeggiare davvero, senza sorprese fiscali» è la sintesi di Eleonora Radaelli.


