• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Customer Data Platform: crescita record nel 2024 (+13%)
    • Il settore automotive è e sarà sempre più AI-oriented
    • Protect AI farà presto parte di Palo Alto Network
    • Attacchi informatici: sicurezza nazionale compromessa dagli APT
    • Il Print Management secondo Brother
    • SAS Viya si aggiorna per una produttività senza precedenti
    • Infrastrutture e workload: come riconfigurarli a causa dell’impatto dell’AI?
    • Nutanix e Pure Storage creano una nuova soluzione integrata
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Rubriche»Attualità»Global Cloud Data Center: un modello green per abbattere le emissioni di CO2

    Global Cloud Data Center: un modello green per abbattere le emissioni di CO2

    By Redazione LineaEDP10/07/20193 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Come fare per rendere un data center realmente green? Il parere di Aruba

    Gabriele Sposato, Aruba
    Gabriele Sposato, Aruba

    A cura di Gabriele Sposato, Direttore Marketing di Aruba

    Oggi si assiste ad un’enorme crescita del consumo energetico, motivo per cui è necessario prendere atto di questo fenomeno e attivarsi per fare scelte progettuali che siano efficaci in termini di sostenibilità e impatto ambientale.

    E’ fondamentale adoperarsi per trovare “strategie green” e “consumare” in maniera intelligente, impegnandosi quindi a fare un uso corretto dell’energia e a favorire l’uso delle energie rinnovabili. Il ruolo dei data center nella sfida per abbattere le emissioni di CO2 e tagliare i costi energetici è sicuramente centrale.

    Per rendere un data center a impatto zero è necessario abbracciare tutte le tecnologie green che riguardano l’alimentazione, gli UPS e i sistemi di condizionamento. Ma ovviamente il primo passo è quello di pensare fin dalla prima fase di progettazione all’impatto che un data center avrà in termini di consumo energetico.

    Quando un’azienda progetta un nuovo data center – così come funziona per il team interno di progettazione di Aruba – deve pensare fin dall’inizio – oltre che a come garantire la massima affidabilità, sicurezza e prestazioni – anche a come raggiungere la massima efficienza e risparmio energetico: grazie a questo modello, oggi Aruba riesce mediamente a risparmiare l’emissione di circa 18Mln di tonnellate di CO2 all’anno.

    Ad esempio, Global Cloud Data Center di Aruba – il data center campus più grande d’Italia vicino Milano – utilizza energia rinnovabile con certificazione di Garanzia di Origine (GO) ossia proveniente da fonti rinnovabili. A ciò si aggiunge l’energia rinnovabile autoprodotta nel sito: nello specifico, il data center si avvale di una centrale idroelettrica di proprietà che si trova all’interno del campus tecnologico e di numerosi pannelli fotovoltaici che ricoprono parte delle pareti: è anche da queste fonti che si garantisce parte dell’approvvigionamento ‘intelligente’ e sostenibile di energia.

    Come fare, quindi, per rendere un data center realmente green? E’ necessario proporre un data center al massimo dell’avanguardia, rispettando al contempo le necessità del pianeta, non pesando inutilmente con l’emissione di sostanze serra dannose ed evitando il consumo di risorse energetiche non riproducibili. Un data center green se realizzato con strutture e metodi avanzati, attenti all’autoproduzione e alle fonti rinnovabili, o a una combinazione di questi aspetti, può contribuire a garantire che la propria potenza sia 100% rinnovabile.

    Non da ultimo, è necessaria una presa di coscienza per capire che è essenziale investire in quelle fonti che devono essere vicine al luogo in cui poi si utilizza l’energia, per evitare tutti gli sprechi dovuti ai trasporti.

    Se si considera la produzione di energia, nelle fasi di trasformazione e di trasporto se ne perde il 30/40%: questo viene meno con la produzione in loco, e a parità di costi. Per le aziende che consumano grandi quantità di energia, quindi, dovrebbe essere obbligatorio guardare alle forme di autoproduzione o, dove non possibile, quantomeno alla cogenerazione ad alto rendimento.

    Se si cominciasse a mettere insieme tutti questi sforzi e ad applicarli a tutti i settori industriali si farebbe una differenza enorme, conducendo una partita vincente sia per le imprese, sia per l’ambiente. Si tratta di una procedura che prima di tutto è eticamente corretta ma che, inoltre, comporta meno sprechi, consente di gestire più liberamente i prezzi e rende più competitive le aziende dal punto di vista commerciale.

    Aruba data center Global Cloud Data Center green data center
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Customer Data Platform: crescita record nel 2024 (+13%)

    09/05/2025

    Il settore automotive è e sarà sempre più AI-oriented

    09/05/2025

    Protect AI farà presto parte di Palo Alto Network

    09/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Attacchi informatici: sicurezza nazionale compromessa dagli APT

    09/05/2025

    TheWizards: il gruppo APT che colpisce Asia e Medio Oriente

    08/05/2025

    Resilienza Produttiva: come rafforzarla?

    07/05/2025

    IA e rischi cyber: gli attacchi si fanno più mirati e sofisticati

    07/05/2025
    Report

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025

    Intelligenza Artificiale e GenAI: adozione in crescita nel 2024

    10/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.