• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Speciale Cloud
  • Industry 4.0
  • Sanità Digitale
  • Redazione
  • Contattaci
LineaEDP
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Trending
    • Le app in più rapida crescita nell’ultimo anno
    • Vectra AI premiata agli SC Media Awards Europe 2022
    • Password pc dimenticata su Windows 7? C’è PassFab 4WinKey
    • Qualcomm AI Stack e il Connected Intelligent Edge
    • Customer satisfaction: come misurarla davvero
    • I CISO, gli attacchi IT e un nuovo modello di sicurezza
    • Servizi cloud: Kyndryl si allea con Oracle
    • Adattarsi all’adattamento: il comportamento dei consumatori nel 2022
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    LineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDP
    Sei qui:Home»Categorie Funzionali»Posizione Home-Page»Posizione Primo Piano»I 3 fattori top per il successo delle aziende nell’era digitale
    Posizione Primo Piano

    I 3 fattori top per il successo delle aziende nell’era digitale

    Di Redazione LineaEDP15/10/2019Lettura 4 Min
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Li identifica Avanade in una nuova ricerca internazionale che ha coinvolto 1.150 decisori aziendali

    Il successo delle aziende nell’era digitale sarà determinato da tre fattori fondamentali: l’innovazione, da perseguire con l’acquisizione di competenze e l’integrazione delle tecnologie; l’esperienza, offerta ai clienti finali ma anche ai dipendenti; e l’efficienza, che si ottiene sfruttando l’automazione per snellire i processi operativi e focalizzare le risorse sui processi a valore aggiunto.

    Non ha dubbi Emiliano Rantucci, General Manager di Avanade Italy, nel commento all’ultima ricerca commissionata dallo specialista nell’innovazione digitale nell’ecosistema Microsoft a Vanson Bourne.

    A quanto pare, su un campione internazionale di 1.150 decisori aziendali, di cui 75 italiani, i decisori aziendali prevedono di raggiungere un ritorno sull’investimento (ROI) del 17% (15,3% secondo il campione di aziende italiane intervistate) nei prossimi 12 mesi grazie all’implementazione di progetti legati alla trasformazione digitale.

    Tuttavia, dalle aziende presenti in USA, Australia, Belgio, Paesi Bassi, Canada, Francia, Germania, Giappone, Paesi Nordici, Regno Unito, Italia e Spagna è anche emerso il bisogno di più trasversalità e diversità, di una presa di coscienza totale dello sviluppo dei processi di trasformazione digitale, e di un approccio manageriale diverso, meno esecutivo e più coinvolgente.

    Non a caso, il 92% dei manager intervistati ha, infatti, citato la trasformazione digitale dei sistemi e dei processi aziendali come la principale priorità aziendale e ben il 96% (99% in Italia) dichiara di disporre di una strategia di digital transformation.

    Tra i potenziali benefici della trasformazione digitale, oltre al già citato ROI; l’81% (83% in Italia) concorda sul fatto che dalla trasformazione non ci si attende più soltanto un aumento della produttività garantito da processi aziendali semplificati, ma anche un miglioramento continuo che si concretizza nell’innovazione dei processi stessi.

    Un ulteriore 10% (16% in Italia) ha citato la riduzione dei costi, un altro 11% (13% in Italia) l’incremento della produttività e, per il 10% (16% in Italia), un potenziamento della crescita aziendale.

    Il ruolo delle tecnologie nei nuovi scenari evolutivi

    L’intelligenza artificiale (IA) ha assunto un’importanza fondamentale nella trasformazione digitale, anche se molte aziende fanno fatica a implementarla in maniera efficace.

    L’89% (93% in Italia) degli intervistati ritiene che il percorso verso la trasformazione digitale dipenda fortemente dall’adozione di un approccio intelligence-driven.

    Il 94% delle aziende (96% in Italia) che hanno adottato iniziative di trasformazione digitale ritiene che sarà l’automazione intelligente ad apportare alla propria attività i maggiori vantaggi.

    L’85% (96% in Italia) concorda sul fatto che l’integrazione dell’AI a livello di sistemi e processi contribuirà a rendere l’azienda più intelligente.

    Tuttavia, il 43% del campione dichiara di avvertire segnali di “digital fatigue”, ovvero si trova ad affrontare una fase in cui gli sforzi di implementazione della strategia digitale non si traducono ancora in un ritorno economico.

    A quanto pare, più spesso del previsto, manca una pianificazione strategica riguardo gli obiettivi e i benefici a lungo termine che le aziende intendono raggiungere, per assenza di visione e trasversalità.

    Gli ostacoli che rallentano la digital transformation:

    il 46% (47% in Italia) identifica nell’assunzione e formazione di personale idoneo l’ostacolo principale all’implementazione delle iniziative di trasformazione digitale;

    il 40% (30% in Italia) ha investito in nuove tecnologie e innovazioni senza integrarle nei sistemi esistenti;

    il 35% (34% in Italia) ha difficoltà nel rinnovare i sistemi e processi tradizionali;

    oltre l’80% ha difficoltà nello sfruttare appieno dati e insight a beneficio del proprio business.

    Come sottolineato sempre da Rantucci in una nota ufficiale: «I processi di evoluzione digitale non possono più prescindere dalla formazione, che ormai va intesa in senso più ampio come cultura del cambiamento. Serve cioè un approccio da innovatori: essere aperti alle novità, aver voglia di sperimentare e perfino essere pronti a qualche insuccesso. Da un lato, bisogna dare più peso ai team interfunzionali, perché garantiscono che i problemi vengano affrontati con prospettive e approcci diversi. E dall’altro, bisogna valorizzare la diversità intesa in senso lato, quindi non solo di genere ma anche di competenze e approcci».

    Non a caso, l’88% del campione (92% in Italia) concorda sulla necessità di puntare all’innovazione dei sistemi aziendali per garantire agilità e miglioramento continuo. Un altro 38% degli intervistati (37% in Italia) dichiara che la scarsità di competenze interne impedisce l’ottimizzazione dell’efficienza, mentre l’83% dei decision maker (87% in Italia) ha affermato che gli investimenti nell’esperienza del cliente (CX, Customer Experience) e nell’esperienza dei dipendenti (EX, Employee Experience) sono i fattori chiave in un’ottica di trasformazione digitale.

    EX e CX rappresentano il primo fattore trainante per le iniziative di trasformazione digitale, superando per importanza tecnologie e programmi di innovazione.

     

     

     

     

    AI Avanade Digital Transformation Sucesso delle aziende trasformazione digitale
    Condividi: Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • Twitter

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    5G: previsti 4,4 miliardi di abbonamenti nel 2027

    22/06/2022

    Finance sempre più nel mirino dei criminali informatici

    22/06/2022

    Sviluppatori: domanda in forte aumento, ma solo il 26% delle competenze richieste è legato al business

    21/06/2022
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    SPS 2022: l’automazione è tornata in scena a Parma
    Security: le norme indicano il percorso
    Enabling an Intelligent and Sustainable Planet
    TURCK BANNER: IL PARTNER DELL’AUTOMAZIONE A 360°
    COGNEX: visione artificiale e deep learning per la fabbrica del futuro
    Defence Tech

    I CISO, gli attacchi IT e un nuovo modello di sicurezza

    24/06/2022

    Rischio ransomware per SharePoint e OneDrive

    22/06/2022

    La Threat Intelligence di Nozomi Networks si apre a terze parti

    22/06/2022

    Skylight di SentinelOne rende più veloci i sistemi XDR

    22/06/2022
    Report

    5G: previsti 4,4 miliardi di abbonamenti nel 2027

    22/06/2022

    Finance sempre più nel mirino dei criminali informatici

    22/06/2022

    Sviluppatori: domanda in forte aumento, ma solo il 26% delle competenze richieste è legato al business

    21/06/2022

    PMI: serve più supporto per una completa digitalizzazione

    17/06/2022
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Ultime

    Le app in più rapida crescita nell’ultimo anno

    24/06/2022

    Vectra AI premiata agli SC Media Awards Europe 2022

    24/06/2022

    Password pc dimenticata su Windows 7? C’è PassFab 4WinKey

    24/06/2022
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2022 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Scrivi nel campo e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare