• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Speciale Sicurezza
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • CloudSpend potenzia le sue funzionalità FinOps
    • EU AI Cloud: la visione unificata SAP per il futuro sovrano dell’AI e del cloud in Europa
    • Data center e AI: lo storage resta fondamentale
    • TimeFlow lancia AI Agent Builder e inaugura il futuro del procurement
    • L’inference è il vero nodo dell’AI: come Crusoe e Groq cambiano le regole del gioco
    • L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il data center
    • Neocloud: evoluzione e prossimi passi
    • Workflow Management: il cuore silenzioso del lavoro del futuro
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»News»Kaspersky: il 70% dei dipendenti italiani non vuole tornare alle modalità di lavoro pre-pandemia

    Kaspersky: il 70% dei dipendenti italiani non vuole tornare alle modalità di lavoro pre-pandemia

    By Redazione LineaEDP13/11/20204 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    La nuova ricerca globale di Kaspersky ha coinvolto 8.000 lavoratori delle PMI di diversi settori

    smart working

    Secondo quanto emerso da una nuova ricerca globale di Kaspersky che ha coinvolto 8.000 lavoratori delle PMI di diversi settori (disponibile qui), quasi tre quarti dei dipendenti italiani (70%) vorrebbe cambiare le modalità di lavoro pre-COVID-19. Anziché tornare al precedente modo di lavorare, i dipendenti di tutto il mondo vorrebbero un futuro in cui le attività lavorative siano definite in base alle loro esigenze, sia che si tratti di passare più tempo con i propri cari (47%), di risparmiare denaro (46%) o di lavorare in remoto (31%).

    La crescita dei dipendenti in lavoro da remoto ha imposto ai vertici aziendali di adattarsi velocemente alla situazione per rimanere protetti e “resistere” nel migliore dei modi alla situazione, mentre i dipendenti hanno approfittato di questo momento di cambiamento per rivalutare le proprie priorità e pianificare il proprio futuro in base a ciò che ritengono veramente importante. Considerata la trasformazione richiesta sia nella vita professionale che in quella domestica, i dipendenti si sentono ora in diritto di prendere queste decisioni in autonomia.

    Dopo aver abbandonato la rigida routine lavorativa, i dipendenti stanno riprogettando il “next normal” per il mondo del lavoro, che incoraggi una cultura del lavoro più agile, flessibile e a misura d’uomo. Nel prossimo futuro, quasi un terzo dei dipendenti (31%) vorrebbe abbandonare la tradizionale fascia oraria 9:00-18:00. Questo dato è perfino maggiore per i dipendenti di età compresa tra i 18 e i 24 anni (44%), il che evidenzia un trend in crescita. Il 33% è comunque pronto a tornare ad occupare una postazione fissa in ufficio, ma circa un quarto (26%) vorrebbe abolire la settimana lavorativa di cinque giorni.

    La ricerca ha anche evidenziato che quasi un terzo (31%) dei dipendenti considera il lavoro a distanza come uno dei maggiori benefici emersi durante la convivenza con il coronavirus, subito dopo il tempo trascorso in famiglia (46%) e il risparmio economico ottenuto (37%).

    Infatti, la maggior parte dei vantaggi è legata al fatto che si possano cogliere nuove opportunità di arricchimento personale al di fuori del lavoro, poiché ottenere un equilibrio tra lavoro e vita privata è diventato ancora più importante.

    kaspersky_grafico_benefici_remote working

    Dato che i dipendenti stanno adottando modalità di lavoro più evolute e flessibili, è fondamentale che le aziende offrano loro maggiore sostegno, che sia anche più adatto alle loro esigenze. Il 42% dei dipendenti chiede alla propria organizzazione un maggiore supporto tecnologico da remoto, evidenziando quanto sia necessario come non mai fornire gli strumenti e la tecnologia adatta a mantenere gli utenti produttivi, connessi e sicuri.

    Alexander Moiseev, Chief Business Officer di Kaspersky, ha dichiarato: “Ci troviamo di fronte a un momento cruciale. La pandemia ha senza dubbio accelerato la trasformazione digitale, portando la nostra vita professionale e la sfera privata a sovrapporsi. Abbiamo notato che i dipendenti stanno utilizzando la tecnologia per decidere del proprio futuro e stanno intraprendendo un percorso di cambiamento alla ricerca di una maggiore libertà e flessibilità. Le aziende hanno ora il compito di adattare e rimodellare l’ambiente di lavoro moderno in una struttura più produttiva, sostenibile e flessibile”.

    Per aiutare le organizzazioni a proteggere i propri dipendenti che lavorano in modo flessibile, Kaspersky raccomanda di:

    • Incoraggiare i dipendenti a diventare più consapevoli delle questioni relative alla sicurezza informatica. Il lavoro a distanza, ovunque venga svolto, ispira un cambiamento completamente nuovo nel comportamento e nel modo di pensare dei dipendenti.
    • Migliorare la conoscenza informatica dei dipendenti con la piattaforma Kaspersky Automated Security Awareness Platform.
    • Adottare misure chiave di protezione dei dati per salvaguardare i dati e i dispositivi aziendali, impostando ad esempio una password, crittografando i dispositivi usati per lavorare e assicurandosi di eseguire un backup dei dati.
    • Rafforzare la sicurezza interna ed esterna. Kaspersky Endpoint Security Cloud può proteggere i dipendenti in sede o in mobilità, indipendentemente dal dispositivo che stanno utilizzando.

    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Data center e AI: lo storage resta fondamentale

    01/12/2025

    TimeFlow lancia AI Agent Builder e inaugura il futuro del procurement

    01/12/2025

    L’inference è il vero nodo dell’AI: come Crusoe e Groq cambiano le regole del gioco

    01/12/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Commend, la comunicazione diventa intelligente
    Aikom Technology presenta la sicurezza del futuro a SICUREZZA 2025
    Non c’è produzione senza pianificazione
    Cybersecurity, tra nuove minacce e intelligenza artificiale: la visione di GCI System Integrator
    Jabra: innovazione audio e video per la collaborazione del futuro
    Defence Tech

    IoT ad alto rischio: oltre 9 milioni di dispositivi esposti in Italia

    28/11/2025

    Harrods al centro di due attacchi informatici: cosa è andato storto?

    28/11/2025

    Sistemi Contabili potenzia la cybersecurity per le PMI con Kaspersky MDR

    27/11/2025

    Retail: migliora la protezione contro le frodi ma i clienti rimangono a rischio

    26/11/2025
    Report

    L’Italia aumenta gli investimenti in innovazione

    27/11/2025

    I data center sono sostenibili?

    26/11/2025

    I Chief Data Officer (CDO) protagonisti della trasformazione

    25/11/2025

    5G Standalone: l’acceleratore della connettività su misura

    21/11/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.