• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Speciale Sicurezza
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Expert.ai e ISED: l’intelligenza artificiale trasforma sanità e PA
    • S2E e Grafana: come evolve l’osservabilità nell’era dell’AI
    • Il vantaggio dell’Europa nell’AI è a rischio senza infrastrutture sicure e private
    • Sovranità e fiducia digitale: opportunità per le imprese e il Sistema Paese
    • Data4 al Summit Europeo: basi sicure e green per l’Europa digitale
    • Tia: l’agente AI di Temviewer per la gestione autonoma dei problemi IT
    • 5G Standalone: l’acceleratore della connettività su misura
    • Machine Learning e Intelligenza Artificiale: una differenza che conta
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»News»Le regole di Canon per pianificare (bene) la trasformazione digitale

    Le regole di Canon per pianificare (bene) la trasformazione digitale

    By Redazione LineaEDP07/05/20204 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Per Canon la trasformazione digitale ha bisogno di tempo, pianificazione, competenze, deve essere orientata agli obiettivi e ha bisogno di collaborazione

    I progetti di trasformazione digitale non sono un’impresa da poco e vanno affrontati con criterio. A ricordarlo è Canon, secondo cui, ancora oggi, c’è chi si ostina a voler avviare il cambiamento senza coinvolgere il personale preferendo gestire in seguito eventuali contraccolpi e chi pensa che basti adottare nuove tecnologie perché la trasformazione sia completata.

    Queste situazioni sono sicuramente familiari e probabilmente in molti hanno sperimentato alcune delle situazioni sopra descritte durante i progetti di trasformazione, senza però ottenere i risultati sperati.

    Le mosse da attuare per una transizione senza intoppi

    Spesso si pensa che “trasformazione” sia sinonimo di velocità ma la realtà della trasformazione è in genere meno glamour: comporta un cambiamento graduale, piuttosto che la “grande rivelazione” generalmente propagandata dalle società di consulenza.

    L’implementazione di nuove tecnologie è sì importante, ma lo è anche garantire una certa continuità. Le infrastrutture legacy, sebbene onerose, sono spesso la spina dorsale dell’azienda, poiché “mantengono a galla” l’attività quotidiana.

    Affinché la trasformazione avvenga con successo, si deve tener conto di quella che è la reale situazione, in cui ogni dipartimento deve equilibrare i processi cartacei e quelli digitali e in questo, le infrastrutture legacy ricoprono ancora un ruolo importante. La strada per la digitalizzazione dovrebbe essere graduale, non un mero lavoro di smantellamento e sostituzione.

    Sì alla trasformazione digitale ma con buon senso

    Sebbene le funzionalità di prodotto abbiano un certo fascino, non ha senso investire in nuove tecnologie se nessuno dei dipendenti ne farà effettivamente uso. Le specifiche tecniche e le funzionalità rimangono elementi molto importanti, ma non dovrebbero andare a scapito della praticità. Inoltre, i progetti di trasformazione di maggior successo prevedono un confronto con chi lavora in azienda, per comprendere i reali punti di debolezza e utilizzare le nuove tecnologie per fornire reali vantaggi rispetto alle soluzioni attuali.

    Collaborare, collaborare e ancora collaborare

    In sostanza la maggior parte delle aziende ha in programma di digitalizzare l’intera organizzazione, è importante quindi affrontare la trasformazione come strategia da condividere in tutta l’azienda. I progetti a silos comportano che ogni reparto esegua software e sistemi separati, non in grado quindi di funzionare in modo congiunto. In definitiva, ciò può portare a problemi più complessi nello scambio dai dati tra le varie funzioni: ad esempio, un singolo percorso del cliente può spesso essere gestito da più reparti.

    Investire sulla formazione dei dipendenti e dei partner

    Trasformazione digitale significa anche adottare soluzioni digitali il cui valore per l’azienda è strettamente collegato alla capacità del personale di utilizzare correttamente ed efficacemente le nuove tecnologie. Ecco perché le aziende devono investire nella formazione dei dipendenti per far sì che si sentano a proprio agio sviluppando una mentalità digitale. Bisogna essere proattivi, riconoscendo la necessità di fare formazione e organizzando giornate di training per il personale. Alcune aziende stanno già adottando un approccio innovativo, incoraggiando i propri dipendenti con l’organizzazione di specifici eventi – i cosiddetti hackathon – a sviluppare nuove soluzioni creative, capaci di rispondere a problematiche specifiche. La formazione di competenze digitali non si risolve con un incontro una tantum: è un processo continuativo che deve tenere il passo con lo sviluppo tecnologico.

    Canon, ormai da tempo, è consapevole del valore e dell’importanza della formazione per il proprio personale e per i partner certificati. Per veder crescere il proprio business è fondamentale poter contare su tutte quelle competenze digitali che consentono di affrontare le sfide del mercato e cogliere le nuove opportunità che si presentano. Per questo l’azienda ha previsto all’interno del proprio programma di canale un progetto di formazione integrato pensato proprio per rispondere alle esigenze specifiche dei partner e del loro staff. L’obiettivo è quello di supportarne la crescita partendo dalle competenze, per poter offrire ai loro clienti molto più di un semplice prodotto o servizio, bensì una consulenza che li aiuti a raggiungere i grandi traguardi della trasformazione digitale. I partner possono infatti contare su percorsi di sviluppo rivolti al proprio personale, che vanno dalla formazione tecnica a quella commerciale fino ad approfondire le esigenze di mercato in continua evoluzione.

    In conclusione, c’è un’enorme pressione sulle aziende affinché si trasformino digitalmente. Ma farlo a spese della strategia porterà solo frustrazione e sperpero di budget. Quando si parla di cambiamento digitale non esiste un pacchetto pronto all’uso. Ciò che funziona per un’organizzazione non sarà necessariamente adatto per un’altra. Ecco perché la trasformazione ha bisogno di tempo, di pianificazione e di competenze, deve essere orientata agli obiettivi, ha bisogno di collaborazione, e deve avvenire passo dopo passo per evitare caos a livello aziendale. Mentre tutti cercano di sfruttare appieno le opportunità digitali, non prepararsi al cambiamento significherebbe fallire in partenza.

     

    Canon trasformazione digitale
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Expert.ai e ISED: l’intelligenza artificiale trasforma sanità e PA

    21/11/2025

    S2E e Grafana: come evolve l’osservabilità nell’era dell’AI

    21/11/2025

    Il vantaggio dell’Europa nell’AI è a rischio senza infrastrutture sicure e private

    21/11/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Non c’è produzione senza pianificazione
    Cybersecurity, tra nuove minacce e intelligenza artificiale: la visione di GCI System Integrator
    Jabra: innovazione audio e video per la collaborazione del futuro
    Dynatrace Innovate Roadshow 2025: l’intelligenza artificiale che anticipa il futuro del software
    Networking: il software al centro
    Defence Tech

    Veeam Data Platform v13 ridefinisce lo standard per la cyber resilienza, la protezione avanzata dei dati, i controlli di sicurezza e identità e l’intelligenza potenziata dall’IA

    20/11/2025

    Active Directory: Commvault annuncia nuove funzionalità

    20/11/2025

    Ransomware 2025: analisi Nozomi Networks sui dati di marzo-agosto

    19/11/2025

    Cloud Unity: da Commvault protezione AI-driven per i dati cloud-native

    18/11/2025
    Report

    5G Standalone: l’acceleratore della connettività su misura

    21/11/2025

    L’AI nei servizi professionali secondo Compendium

    20/11/2025

    Intelligenza Artificiale: nuova alleata degli operatori del customer service

    14/11/2025

    Digital Friction: il rischio nascosto della produttività aziendale

    14/11/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.