• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Verso un cloud più sostenibile con l’Environmental Impact Tracker di OVHcloud
    • Guerra Fredda Digitale: anche l’Italia nel mirino
    • Cybersecurity: le 5 fasi di un attacco informatico
    • Social Engineering: l’arte della truffa colpisce ancora
    • HPE completa l’acquisizione di Juniper Networks
    • Quantum computing: raccomandazioni per un uso strategico
    • Regione Puglia e IBM collaborano per formare il territorio
    • Quantum Computing: Kaspersky svela i tre rischi principali
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Rubriche»Sicurezza»Social Engineering: l’arte della truffa colpisce ancora

    Social Engineering: l’arte della truffa colpisce ancora

    By Redazione LineaEDP08/07/2025Updated:08/07/20253 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Nel suo ultimo studio Proofpoint analizza l’evoluzione del social engineering. I cybercriminali usano la manipolazione psicologica per aggirare le difese

    social-engineering

    La vulnerabilità più grande delle aziende è senza dubbio l’essere umano, lo sanno anche i cybercriminali che diventano degli abili truffatori in grado di aggirare anche gli strumenti più avanzati di cybersecurity.
    Proofpoint, azienda specializzata nella cybersecurity e nella compliance, ha pubblicato il report “The Human Factor 2025, Vol. 1: Social Engineering”, un’analisi focalizzata sulle minacce di ingegneria sociale che mette in luce una tendenza preoccupante: i cybercriminali puntano in modo crescente sulla manipolazione psicologica, che si rivela spesso molto più efficace delle tradizionali tecniche di hacking.

    L’evoluzione del social engineering

    Lo studio di Proofpoint evidenzia come il social engineering stia diventando una componente sempre più frequente negli attacchi, con un quarto di quelli APT (Advanced Persistent Threat) che ne fanno uso. In particolare, si osserva un aumento significativo delle campagne che sfruttano l’interesse delle persone per la collaborazione e il coinvolgimento, con oltre il 90% degli attacchi APT in questo ambito che lo utilizzano come esca.

    Un ulteriore dato allarmante emerso riguarda l’incremento delle truffe a pagamento anticipato, cresciute di quasi il 50% nell’ultimo anno, mentre gli attacchi TOAD (Telephone-Oriented Attack Delivery), che mirano a indurre le vittime a chiamare numeri di telefono fraudolenti, continuano a rappresentare una minaccia costante, con ben 117 milioni di tentativi bloccati da Proofpoint ogni anno.

    Ma la vera novità è l’ascesa delle “conversazioni positive”: gli attaccanti iniziano con scambi di messaggi apparentemente innocui per costruire un rapporto di fiducia con le vittime, per poi sferrare l’attacco vero e proprio. Questa tecnica, utilizzata nel 25% delle campagne APT, dimostra la crescente sofisticazione dei criminali informatici.

    Infine, il report punta i riflettori sulle truffe si social engineering cosiddette “pig butchering”, che combinano relazioni sentimentali online con false opportunità di investimento in criptovalute. Questo tipo di frode è in forte espansione, con un aumento del 40% dei ricavi nel 2024, a testimonianza della capacità dei cybercriminali di adattarsi ai nuovi trend e di sfruttare le debolezze umane.

    I ricercatori di Proofpoint spiegano: “Il social engineering è diventato un’arte. Gli attaccanti non si limitano più a cercare vulnerabilità tecnologiche, ma studiano a fondo le nostre emozioni e comportamenti per manipolarci. La difesa più efficace è la consapevolezza: dobbiamo imparare a riconoscere i segnali di pericolo e a proteggere noi stessi e le nostre aziende”.

    Quali sono le implicazioni per il business?

    Secondo Proofpoint, per difendersi dal social engineering è fondamentale adottare un approccio di sicurezza “human-centric”, che metta al centro le persone e la loro potenziali vulnerabilità alle tecniche di social engineering. Le aziende devono quindi investire in una strategia di difesa a 360 gradi, che comprenda:

    • Profonda conoscenza di chi viene attaccato, come e con quali risultati.
    • Implementazione di sistemi di rilevamento basati su intelligenza artificiale, in grado di identificare modelli linguistici e comportamentali sospetti.
    • Protezione dall’impersonificazione, con controlli per prevenire la falsificazione del dominio e proteggere gli account dei fornitori.
    • Programmi di formazione sulla sicurezza personalizzati, basati sulle minacce più recenti.
    • Automazione dei flussi di lavoro, per velocizzare rilevamento, risposta e correzione delle minacce.

    “Quando si pensa a un attacco cyber, spesso si commette l’errore di collegarlo subito a una vulnerabilità, a una tecnologia che non ha operato correttamente o a una connessione pericolosa. In realtà, molti dipendono proprio da un errore umano, come evidenziato dal 72% dei CISO italiani in un nostro recente report”, affermano ancora i ricercatori di Proofpoint. “Per questo è fondamentale creare una solida consapevolezza e cultura sulla cybersecurity, affinché i dipendenti siano preparati e pronti ad assumere il ruolo di principali difensori della propria azienda”.

    cybersecurity Proofpoint social engineering truffe online
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Verso un cloud più sostenibile con l’Environmental Impact Tracker di OVHcloud

    08/07/2025

    Guerra Fredda Digitale: anche l’Italia nel mirino

    08/07/2025

    Cybersecurity: le 5 fasi di un attacco informatico

    08/07/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Defence Tech

    Guerra Fredda Digitale: anche l’Italia nel mirino

    08/07/2025

    Cybersecurity: le 5 fasi di un attacco informatico

    08/07/2025

    Social Engineering: l’arte della truffa colpisce ancora

    08/07/2025

    Quantum Computing: Kaspersky svela i tre rischi principali

    07/07/2025
    Report

    Il digitale in Italia raccoglie i frutti seminati dall’AI

    03/07/2025

    Continuità Digitale: leva strategica per l’evoluzione dell’A&D

    03/07/2025

    GenAI: aumenta l’adozione, ma anche i rischi

    02/07/2025

    Adozione dell’AI: crescita vertiginosa tra gli impiegati

    01/07/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.