In un panorama digitale sempre più esposto a minacce complesse e persistenti, la resilienza informatica non è più un’opzione: è una necessità per ogni organizzazione che voglia garantire continuità, fiducia e sicurezza. La frequenza e la sofisticazione degli attacchi ransomware continuano ad aumentare, ma parallelamente cresce anche la consapevolezza delle aziende sull’importanza di strategie di data protection e recovery realmente efficaci. Secondo una recente analisi condotta da Veeam per l’area EMEA, che ha messo a confronto i dati dei Ransomware Trends Reports 2024 e 2025, il numero di aziende che hanno pagato un riscatto in seguito a un attacco ransomware è diminuito di circa il 22% rispetto all’anno precedente. Un segnale incoraggiante, che suggerisce come le imprese stiano migliorando la loro capacità di resilienza o, quantomeno, stiano modificando il proprio atteggiamento nei confronti delle estorsioni digitali. Pagare non è più considerata una soluzione, ma un fallimento delle difese: sempre più aziende scelgono di investire in tecnologie e processi che permettano di ripristinare i dati in autonomia, senza cedere al ricatto.
Durante un attacco ransomware, tuttavia, la gravità del danno rimane elevata: il 41% dei dati viene compromesso, e solo il 57% riesce effettivamente a essere recuperato. Questo significa che, nonostante i progressi, il rischio di perdita rimane concreto e può avere impatti devastanti sull’operatività quotidiana e sulla reputazione aziendale.
Nel 2024, solo il 37% delle aziende EMEA ha dichiarato di possedere un’infrastruttura adeguata a gestire un’interruzione delle attività. Per il restante 63%, un attacco in grado di bloccare l’intero sito produttivo o i servizi digitali avrebbe significato settimane di inattività — un danno enorme in termini di reputazione, relazioni commerciali e fatturato. Si stima infatti che i fermi operativi possano costare oltre 1 milione di sterline l’ora, una cifra che fotografa con precisione l’urgenza di adottare soluzioni di continuità realmente efficaci.
In Italia, dove molte aziende convivono con infrastrutture legacy, ambienti ibridi e una crescente complessità normativa (dalla direttiva NIS2 al regolamento DORA), la sfida è ancora più articolata. Non basta più semplicemente proteggersi: bisogna essere pronti a spostare i dati, recuperarli e ripartire in tempi rapidi, ovunque si trovino.
È su questo presupposto che nasce la campagna “Veeam è Molto di Più”, un’iniziativa che ridefinisce il concetto di protezione dei dati, andando ben oltre il tradizionale backup. L’obiettivo è promuovere una cultura della resilienza digitale, in cui la gestione dei dati diventa un elemento strategico di competitività e non solo una misura di difesa.
Oltre il backup: resilienza informatica, portabilità dei dati, cloud ibrido e storage sicuro
Alla luce di questi dati, “Veeam è Molto di Più” assume un significato ancora più strategico: è un invito alle aziende a ripensare al valore del backup e della protezione dei dati come strumenti per costruire un business più solido, agile e sostenibile.
Le organizzazioni non possono più limitarsi ad avere un “backup fatto bene”, ma devono essere in grado di ripristinare rapidamente intere sedi o infrastrutture compromesse, garantire la portabilità dei dati tra ambienti virtuali, cloud e container senza alcun vincolo, assicurare che lo storage sia sicuro, immutabile, isolato e crittografato, e operare in un modello di cloud ibrido che offra flessibilità, controllo e resilienza.
Questo approccio flessibile e integrato è particolarmente rilevante in un momento in cui molte aziende stanno rivedendo la propria infrastruttura IT, abbandonando gli ambienti legacy per adottare soluzioni più agili, scalabili e intelligenti, capaci di adattarsi in tempo reale a nuove minacce e cambiamenti di scenario.
La Veeam Data Platform rappresenta oggi una soluzione completa e integrata per la resilienza dei dati, in grado di unire backup, orchestrazione, intelligenza artificiale, storage sicuro, mobilità dei dati, rilevamento delle minacce, risposta agli incidenti e osservabilità. Quando tutte queste componenti lavorano in sinergia, la protezione dei dati smette di essere un costo e diventa un fattore abilitante per il business: consente alle aziende di prevenire, adattarsi e reagire in modo proattivo agli attacchi informatici, garantendo continuità operativa anche nei momenti più critici, preservando reputazione, relazioni con i clienti e stabilità economica.
“Veeam è Molto di Più” non è soltanto uno slogan: è un messaggio di rivolto alle imprese di ogni dimensione. È un invito a ripensare il proprio approccio alla gestione e alla sicurezza dei dati, adottando soluzioni che sappiano affrontare le sfide di oggi e anticipare quelle di domani. Perché, in un mondo dove il cambiamento è l’unica costante, la resilienza è il vero vantaggio competitivo.


