• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Customer Data Platform: crescita record nel 2024 (+13%)
    • Il settore automotive è e sarà sempre più AI-oriented
    • Protect AI farà presto parte di Palo Alto Network
    • Attacchi informatici: sicurezza nazionale compromessa dagli APT
    • Il Print Management secondo Brother
    • SAS Viya si aggiorna per una produttività senza precedenti
    • Infrastrutture e workload: come riconfigurarli a causa dell’impatto dell’AI?
    • Nutanix e Pure Storage creano una nuova soluzione integrata
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Categorie Funzionali»Posizione Home-Page»Posizione Primo Piano»Come proteggere il cloud dagli attacchi DDoS

    Come proteggere il cloud dagli attacchi DDoS

    By Redazione LineaEDP05/06/20174 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Gli attacchi DDoS rappresentano un problema sempre più dilagante per le aziende che offrono servizi cloud e hosting a causa della loro rapida espansione in termini di scala e frequenza. Qui le principali tecniche che i Provider dovrebbero prevedere per proteggere i servizi cloud e gli utenti che ne usufruiscono

    A cura di Marco Gioanola, Cloud Services Architect di Arbor Networks

    La migrazione in cloud è un argomento di grande attualità da almeno un paio d’anni e sono ormai numerosissime le aziende di vario tipo e dimensione che propongono questo tipo di servizio. Esiste un vasto assortimento di proposte finalizzate alla migrazione di dati e applicazioni in cloud, variabili in funzione del tipo di servizio specifico e della grandezza degli operatori: dai grandi cloud provider pubblici o ibridi ai service provider più piccoli e specializzati che offrono servizi gestiti mirati. Tutti hanno però in comune un’infrastruttura multi-tenant con accesso basato sulla connettività Internet.

    Gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) rappresentano, purtroppo, un problema dilagante per le società che offrono servizi cloud e hosting a causa della loro rapida espansione in termini di scala e frequenza. Un singolo attacco può colpire una sola applicazione all’interno di un ambiente, ma così facendo, se ha sufficiente potenza, l’attacco può saturare la connettività Internet e ripercuotersi su tutti i servizi che condividono lo stesso accesso Internet. Il fenomeno è stato descritto all’interno del Worldwide Infrastructure Security Report (WISR) di Arbor Networks, che evidenzia quanto segue:

    • il 61% degli operatori di data center o cloud ha subito attacchi che hanno saturato completamente la loro banda nel 2016;
    • il 21% degli operatori di data center o cloud ha subito oltre 50 attacchi DDoS al mese.

    Si fa quindi più pressante per i provider di servizi cloud e per i loro clienti la necessità di implementare adeguate misure di protezione della disponibilità.

    Come si difende la disponibilità?

    Esistono due principali tecniche per proteggere i servizi cloud e gli utenti che ne usufruiscono dal rischio di attacchi DDoS.

    1. L’utente finale può acquistare un’infrastruttura di protezione DDoS virtualizzata dal proprio fornitore di fiducia e abbinarla a un servizio di protezione DDoS offerto da un provider di servizi di sicurezza gestiti (MSSP) specializzato. Questa è la trasposizione in ambiente cloud del modello utilizzato per anni da molte aziende per proteggere i dati e le applicazioni residenti nei loro data center. Il vantaggio, dal punto di vista dell’utente finale, è la possibilità di utilizzare la stessa soluzione, già familiare, per i servizi cloud e non cloud.

    2. L’alternativa è l’acquisto, separato o nel quadro di un’offerta completa, di un servizio di protezione DDoS fornito dall’operatore del cloud. Molti provider di servizi Internet hanno implementato un’infrastruttura di rilevamento e mitigazione DDoS a difesa delle proprie attività e hanno poi cercato di far fruttare questa capacità offrendola ai propri clienti in forma di servizio gestito. I provider di servizi cloud stanno iniziando a fare lo stesso: dovendo proteggere le proprie infrastrutture, hanno pensato di sfruttare le apparecchiature e competenze già in loro possesso per fornire ai clienti servizi di sicurezza aggiuntivi di alto valore di cui è difficile liberarsi.

    Entrambi i modelli descritti assicurano la protezione necessaria e la scelta dipende dalle esigenze dell’utente finale in rapporto alle capacità del provider di servizi cloud. Per gli operatori cloud, tuttavia, la seconda soluzione è indubbiamente preferibile, come dimostra il crescente numero di operatori che cercano di fornire esplicitamente servizi di protezione DDoS.

    Questa non è però generalmente una soluzione realizzabile da un singolo operatore, a meno che non si tratti di uno dei maggiori. Gli odierni attacchi DDoS volumetrici possono infatti superare i 500 Gbps, una portata che la grande maggioranza degli operatori cloud non riesce a gestire senza appoggiarsi a monte ad un servizio di protezione DDoS esterno. I fornitori di questi servizi sono, in alcuni casi, le aziende che offrono apparecchiature da utilizzare all’interno dell’ambiente cloud per fornire una protezione locale. In questi casi, è possibile adottare servizi integrati o talvolta interamente gestiti.

    Non vi è alcun dubbio tuttavia sulla necessità per gli operatori cloud e i relativi clienti di adottare misure di protezione DDoS adeguate a difesa della disponibilità dei servizi. il WISR di Arbor ha evidenziato la forte impennata della percentuale di operatori di data center o cloud che hanno subito perdite durante il 2016 a causa degli attacchi DDoS, un problema che può essere certamente evitato. Esistono infatti tecnologie e processi difensivi efficaci capaci di tutelare le attività e, potenzialmente, di incrementare le entrate degli operatori di cloud.

    Arbor Networks cloud DDoS Marco Gioanola
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Customer Data Platform: crescita record nel 2024 (+13%)

    09/05/2025

    Il settore automotive è e sarà sempre più AI-oriented

    09/05/2025

    Il Print Management secondo Brother

    09/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Attacchi informatici: sicurezza nazionale compromessa dagli APT

    09/05/2025

    TheWizards: il gruppo APT che colpisce Asia e Medio Oriente

    08/05/2025

    Resilienza Produttiva: come rafforzarla?

    07/05/2025

    IA e rischi cyber: gli attacchi si fanno più mirati e sofisticati

    07/05/2025
    Report

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025

    Intelligenza Artificiale e GenAI: adozione in crescita nel 2024

    10/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.