• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Peserico cresce con SAP
    • Il data center di VSIX è più sostenibile e innovativo grazie a Vertiv
    • Ransomware: come difendersi?
    • AI nelle aziende: quattro trend che rivoluzioneranno il 2025
    • Data Center Legacy e le sfide per il futuro
    • Start Campus e Schneider Electric insieme per SIN01, il Data Center più grande del Portogallo
    • Il Questionario OAD 2025 è online
    • Phishing alimentato dalla GenAI minaccia le operazioni aziendali
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Cloud»Perché le aziende scelgono il cloud ibrido

    Perché le aziende scelgono il cloud ibrido

    By Redazione LineaEDP07/04/20224 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Cloudera analizza le evoluzioni tecnologiche e di mercato secondo cui il cloud ibrido è la soluzione di riferimento per la gestione dei dati

    ibridocloud

    Secondo  451 Research, il 96% delle imprese sta attivamente perseguendo una strategia di cloud ibrido. Le aziende moderne necessitano di cicli di innovazione accelerati costosi e difficili da rispettare con piattaforme di dati legacy. Di conseguenza, le tecnologie cloud e i rispettivi service provider hanno sviluppato soluzioni ad hoc per affrontare queste sfide.

    La premessa del cloud ibrido – due architetture di dati fuse insieme – offre alle aziende la possibilità di sfruttare queste soluzioni e di indirizzare i criteri decisionali, caso per caso.

    Ma come è arrivato il cloud ibrido a dominare il settore dei dati?

    1960 – Il concetto di cloud computing è nato quando il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha stabilito l’Advanced Research Projects Agency Network (ARPANET), una versione arcaica dell’internet che oggi conosciamo in cui, per la prima volta, i computer (mainframe) hanno interagito tra loro e gli utenti hanno potuto condividere simultaneamente la stessa risorsa informatica.

    1970 – Sono nate le macchine virtuali, grazie alle quali diversi ambienti (virtuali) con i propri sistemi operativi potevano girare su uno stesso computer fisico.

    1980 – I sistemi operativi di rete permettono ai computer di comunicare tra loro e lo storage dei dati cresce: un disco rigido da 5MB era considerato illimitato nel 1983 (se paragonato a un nastro magnetico con capacità di memoria di 10kB degli anni ’60). La quantità di dati aumentava e furono sviluppati i primi data warehouse.

    1990 – Nel 1991, viene lanciato il World Wide Web (WWW) e l’informatica distribuita nella forma del modello client-server inizia a prendere forma. Nuove connessioni di rete private virtuali permettevano agli utenti di condividere l’accesso alla stessa infrastruttura fisica. “Big Data” diviene un tema di conversazione e viene coniato il termine “Cloud”.

    Entro la fine del decennio, le aziende iniziano a offrire applicazioni aziendali sul web e arriva il Software-as-a-Service.

    2000 – I giganti tecnologici iniziano a lavorare sullo sviluppo di servizi basati sul cloud, come lo storage e il calcolo, e a offrirli ai clienti. In quel periodo, l’architettura includeva tipicamente due livelli, dove i fornitori cloud ospitavano il backend e i clienti inviavano le loro richieste tramite applicazioni web.

    Quando le aziende hanno iniziato ad abbracciare la trasformazione digitale, sono stati raccolti e archiviati quantità sempre più elevate di dati ed è stato sviluppato il framework Hadoop per memorizzarli ed elaborarli, con l’obiettivo iniziale di indicizzare il world wide web.

    Oltre a SaaS, anche Platform-as-a-Service (PaaS) e Infrastructure-as-a-Service (IaaS) diventano prodotti commerciali. E nel 2008, nasce Cloudera.

    2010 – Con la crescita delle offerte di cloud, aumenta anche la domanda di agilità, velocità ed efficienza dei costi. Diventa evidente che non tutto può essere ospitato in un cloud pubblico per diverse ragioni, tra cui la sicurezza. Quindi i cloud privati, o i data center on-premise, diventano la scelta più indicata per i dati sensibili.

    Nel 2019, Cloudera lancia il primo enterprise data cloud, Cloudera Data Platform (CDP), che fornisce all’IT aziendale la possibilità di offrire analytics-as-a-service in qualsiasi ambiente cloud, mettendo a disposizione ricche funzionalità di sicurezza e lineage dei dati che minimizzano i rischi. Essendo un modello per sua natura vendor-agnostic, un cloud ibrido fornisce soluzioni adatte allo scopo invece che offerte puntuali che risolvono un problema specifico alla volta.

    Lo stato attuale e le prospettive future

    Oggi, l’adozione del cloud ibrido continua a crescere. Tra i molti benefici di questo tipo di architettura, ci sono tre vantaggi principali:

    • Economico: consente un approccio orientato al valore per determinare se ha più senso dal punto di vista economico affittare (cloud pubblico) o acquistare (cloud privato) per un particolare caso d’uso.
    • Operativo: I nuovi progetti si confrontano con l’ignoto. Il lancio di un cloud pubblico offre la flessibilità e il tempo per valutare i requisiti effettivi dell’infrastruttura prima che vengano fatti investimenti di capitale nel cloud privato.
    • Funzionale: permette di liberare tutte le capacità delle applicazioni on-premise accedendo al cloud pubblico per sfruttare l’infrastruttura on-demand in caso di carichi di lavoro ad alta intensità di elaborazione.

    Poiché la tecnologia più recente – edge computing, machine learning, e IoT – continuano a evolversi insieme al cloud computing, gli analisti si aspettano che l’adozione del cloud ibrido acceleri.

    Secondo Mordor Intelligence, il mercato del cloud ibrido è stato valutato in 52,16 miliardi di dollari nel 2020 e dovrebbe raggiungere i 145 miliardi di dollari entro il 2026.

     

     

     

     

     

    451 Research cloud ibrido Cloudera gestione dei dati
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Peserico cresce con SAP

    13/05/2025

    World Cloud Security Day, che sfide sono chiamate ad affrontare le aziende?

    02/04/2025

    AI e protezione dati: da una sicurezza reattiva ad una governance proattiva

    31/03/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Ransomware: come difendersi?

    13/05/2025

    Phishing alimentato dalla GenAI minaccia le operazioni aziendali

    12/05/2025

    Cybersicurezza: in Italia il 10% degli attacchi cyber mondiali

    12/05/2025

    Attacchi informatici: sicurezza nazionale compromessa dagli APT

    09/05/2025
    Report

    Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?

    12/05/2025

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.