• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • SAS Viya si aggiorna per una produttività senza precedenti
    • Infrastrutture e workload: come riconfigurarli a causa dell’impatto dell’AI?
    • Nutanix e Pure Storage creano una nuova soluzione integrata
    • TheWizards: il gruppo APT che colpisce Asia e Medio Oriente
    • Var Group entra nel mercato spagnolo e si consolida in quello italiano
    • Da ServiceNow una nuova piattaforma AI che trasforma le aziende
    • PC AI: una svolta epocale nell’ambiente di lavoro moderno
    • Resilienza Produttiva: come rafforzarla?
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»News»Sistema operativo Linux per la digitalizzazione dell’auto

    Sistema operativo Linux per la digitalizzazione dell’auto

    By Redazione LineaEDP04/05/20237 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Harald Ruckriegel, Global Automotive Lead e Chief Technologist di Red Hat, fa il punto sul ruolo di Linux nella digitalizzazione dell’auto

    Sistema operativo Linux a bordo, a che punto siamo?
    sistemi operativi LinuxProva a rispondere Harald Ruckriegel, Global Automotive Industry Lead e Chief Technologist di Red Hat, che, nel contributo che vi proponiamo qui di seguito, fa il punto sul ruolo di Linux nella digitalizzazione dell’auto.
    Buona lettura.

    Il software open source e le piattaforme Linux stanno plasmando il futuro dell’automobile. Un sistema operativo Linux centrale, dotato di tutte le certificazioni rilevanti per la sicurezza, sarà un componente chiave del veicolo moderno. Linux, che è già il motore dell’innovazione per eccellenza in molti settori, sta quindi conquistando ulteriore spazio, anche per i casi d’uso con elevati requisiti di sicurezza funzionale.

    I veicoli moderni sono sempre più centri dati mobili con sistemi avanzati di assistenza alla guida e infotainment. Anche la guida autonoma diventerà una realtà nel prossimo futuro. In questi cambiamenti, svolge un ruolo fondamentale lo stack software sottostante, compreso il sistema operativo.

    Nuove sfide di connettività, mobilità come servizio o guida automatizzata e autonoma

    L’attuale software automobilistico si basa su componenti proprietari, funzionalmente limitati e piuttosto lenti nell’elaborazione, pensati per ridurre al minimo rischi ed errori potenziali. Si tratta di un approccio che però non soddisfa più i nuovi requisiti imposti dall’evoluzione del mercato, rappresentati da veicoli autonomi, connessi e controllati dal software, spinti da motori elettrici.

    Si tratta di sistemi che richiedono un’elaborazione dei dati in tempo reale e un’elevata potenza di calcolo. Senza questi elementi, i produttori non potranno affrontare le nuove sfide in termini di connettività, mobilità come servizio o guida automatizzata e autonoma, garantendosi così competitività.

    Poiché queste tendenze stanno diventando sempre più dipendenti l’una dall’altra, l’integrazione digitale e la connettività senza soluzione di continuità saranno fondamentali per le case automobilistiche al fine di mantenere e accrescere la fedeltà al marchio e ampliare la propria quota di mercato attraverso nuovi modelli di business. Inoltre, questa connettività è la base per migliorare l’esperienza del cliente. Il motore principale di questi sviluppi è il software.

    Sarà il software a determinare il futuro dell’automobile

    Software è la parola chiave del significativo cambiamento di paradigma attualmente in corso nel settore automobilistico. In passato, il veicolo era definito dall’hardware su cui era operava il software; ora l’attenzione si sta spostando, con aziende come Tesla che mettono in primo piano la progettazione del software e poi realizzano l’auto.

    La crescente importanza del software è dimostrata dal seguente sviluppo: nelle generazioni odierne di veicoli possono essere presenti più di 150 moduli di controllo – le cosiddette ECU (Electronic Control Unit) – ciascuno progettato per un caso d’uso specifico, ad esempio per la funzione ABS dei freni, l’attivazione degli airbag o il controllo del motore. Nel settore si sta affermando la tendenza a utilizzare un numero minore di centraline, ma più potenti, in grado di svolgere una serie di funzioni e di soddisfare tutti i requisiti di sicurezza funzionale. Lo sviluppo di queste centraline integrate e complete dal punto di vista funzionale è in gran parte guidato da approcci definiti dal software. In futuro, quindi, gli OEM non si limiteranno a chiedere ai loro tradizionali fornitori di primo livello di sviluppare un sistema di sedili motorizzati con una propria centralina. Dovranno invece coordinare lo sviluppo del software per stabilire un concetto comune e standardizzato per le piattaforme di bordo.

    La tendenza verso i veicoli definiti dal software è inarrestabile

    Ma cosa significa concretamente software-defined? Significa che le funzioni tradizionalmente codificate nel firmware o nella ROM, ad esempio, vengono trasferite a un livello software che gira su un hardware standard. Oltre all’indipendenza dall’hardware, il disaccoppiamento del software dall’hardware consente la standardizzazione e offre vantaggi quali una maggiore scalabilità e flessibilità, una gestione semplificata e, in ultima analisi, costi inferiori.

    L’astrazione del software dall’hardware favorisce inoltre la fornitura di componenti software rapidamente integrabili o di nuove funzioni. I concetti architetturali moderni come la virtualizzazione, i container, Linux e l’open source in generale acquisteranno sempre più importanza. Tutti hanno origine nell’area offboard, ma stanno diventando sempre più parte del veicolo stesso.

    Il ruolo del sistema operativo Linux nella digitalizzazione dell’auto? Da protagonista

    La domanda ora è: anche i sistemi operativi basati su Linux faranno parte di questo futuro, soprattutto per quanto riguarda gli standard esistenti per la sicurezza funzionale? La risposta è chiaramente sì. Molti sviluppi OEM e iniziative comunitarie si stanno già muovendo nella direzione di piattaforme di veicoli con un sistema operativo basato su Linux che gestisce le applicazioni e i servizi.

    Un sistema operativo Linux certificato per la sicurezza funzionale e progettato specificamente per il settore automobilistico offre maggiore flessibilità all’ecosistema software di questo mercato. Consente ai produttori di veicoli e ai loro partner di concentrarsi su applicazioni, servizi e funzionalità innovative per l’auto del futuro. In altre parole, un sistema operativo Linux standardizzato può fungere da potente base per tutte le piattaforme software specifiche degli OEM che lo sovrastano, consentendo loro di differenziarsi: dal sistema operativo del produttore al middleware, alle applicazioni e ai servizi.

    Tuttavia, un sistema operativo basato su Linux nel veicolo deve soddisfare diversi stringenti requisiti, che includono l’orchestrazione del carico di lavoro, l’isolamento sicuro dei processi, l’aggiornamento regolare e, soprattutto, la certificazione di sicurezza funzionale. Red Hat sta lavorando intensamente a questo sistema operativo (OS) per veicoli, basato su componenti collaudati di Red Hat Enterprise Linux.

    La collaborazione tra Red Hat e gli OEM nel segno del sistema operativo Linux

    Il settore automobilistico è da tempo al centro dell’attenzione di Red Hat. L’azienda collabora intensamente con i principali OEM internazionali come Audi, BMW, Porsche e VW per superare le attuali sfide tecnologiche. Queste includono la guida autonoma, ambienti di test automatizzati per le tecnologie delle auto connesse e l’uso di una piattaforma Kubernetes aziendale per lo sviluppo e la distribuzione rapida delle applicazioni. Questi progetti dimostrano la capacità di Red Hat di supportare il ciclo di vita digitale del veicolo definito dal software, che comprende sia lo sviluppo a bordo che quello fuori bordo.

    Perché al settore automobilistico piace l’open source

    Di recente, Red Hat e GM (General Motors) hanno annunciato che stanno portando avanti lo sviluppo congiunto di veicoli software-defined. Le aziende intendono costruire un ecosistema di innovazioni attorno al Red Hat In-Vehicle OS. Il sistema operativo Linux, destinato a essere certificato per la sicurezza funzionale, servirà anche come base per lo sviluppo continuo della piattaforma software Ultifi di GM.

    La soluzione software combinata è progettata per supportare un’ampia gamma di applicazioni legate alla sicurezza e non del veicolo. Queste includono l’infotainment, i sistemi avanzati di assistenza alla guida o la connettività. L’integrazione di Red Hat In-Vehicle OS nella piattaforma Ultifi offrirà diversi vantaggi, tra cui il consolidamento e il riutilizzo del software su una piattaforma comune che porta a una riduzione dei costi. Inoltre, snellendo il ciclo di sviluppo, sarà possibile implementare più rapidamente ulteriori funzionalità per i clienti e miglioramenti del software. Infine, supporterà la progettazione di nuovi modelli di business o servizi e la generazione di ulteriori flussi di reddito e GM beneficerà di un sistema operativo che riceve aggiornamenti regolari con ricertificazione continua della sicurezza funzionale.

    Software open source per creare standard comuni

    Per i cambiamenti dirompenti che ci attendono, gli approcci tradizionali alla progettazione delle piattaforme dei veicoli rappresentano un ostacolo. Ad esempio, gli sviluppi specifici sono difficili da riutilizzare tra le varie linee di veicoli e gli anni di modello, e gli aggiornamenti software sono lunghi e costosi. L’introduzione di software open source al posto di soluzioni proprietarie apre la strada alla creazione di standard comuni. Utilizzando il software open source, l’industria automobilistica può affrontare molte sfide attuali e modernizzare le proprie strategie, soddisfacendo al contempo le crescenti richieste dei clienti con un’implementazione più rapida e migliore delle innovazioni. In questo contesto, un sistema per autoveicoli basato su sistema operativo Linux, certificato end-to-end e funzionalmente affidabile, sarà una componente essenziale del futuro dell’automobile.

    GM Guida autonoma Harald Ruckriegel linux Piattaforma Ultifi Red Hat Red Hat In-Vehicle OS Sistemi avanzati di assistenza alla guida e infotainment Sistemi operativi Linux software open source Veicoli moderni
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    SAS Viya si aggiorna per una produttività senza precedenti

    09/05/2025

    Infrastrutture e workload: come riconfigurarli a causa dell’impatto dell’AI?

    08/05/2025

    Var Group entra nel mercato spagnolo e si consolida in quello italiano

    08/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    TheWizards: il gruppo APT che colpisce Asia e Medio Oriente

    08/05/2025

    Resilienza Produttiva: come rafforzarla?

    07/05/2025

    IA e rischi cyber: gli attacchi si fanno più mirati e sofisticati

    07/05/2025

    Prisma AIRS: new entry da Palo Alto Networks

    06/05/2025
    Report

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025

    Intelligenza Artificiale e GenAI: adozione in crescita nel 2024

    10/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.