• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Customer Data Platform: crescita record nel 2024 (+13%)
    • Il settore automotive è e sarà sempre più AI-oriented
    • Protect AI farà presto parte di Palo Alto Network
    • Attacchi informatici: sicurezza nazionale compromessa dagli APT
    • Il Print Management secondo Brother
    • SAS Viya si aggiorna per una produttività senza precedenti
    • Infrastrutture e workload: come riconfigurarli a causa dell’impatto dell’AI?
    • Nutanix e Pure Storage creano una nuova soluzione integrata
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»News»PEC europea, un successo in Italia

    PEC europea, un successo in Italia

    By Redazione LineaEDP25/05/20233 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Aruba informa che oltre 2 milioni di utenti hanno già attivato la PEC europea aggiornando la loro attuale casella PEC

    PEC europea

    Sono quasi 2 milioni i clienti di Aruba che hanno già attivato la PEC europea in soli due passaggi, aggiornando direttamente la propria casella PEC.
    A diciotto anni dal suo lancio in Italia, l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) continua, infatti, a crescere a dimostrazione dell’utilità e della semplicità dello strumento.

    Prossimamente sarà possibile utilizzare la PEC in Europa per lo scambio sicuro di comunicazioni con valore legale. Grazie a questa importante evoluzione si attesterà l’identità del titolare della casella PEC. Questo attributo andrà ad aggiungersi a quelli già esistenti ossia l’integrità del contenuto, l’ora e la data di invio e ricezione di un messaggio.

    PEC europea: lo strumento non cambia, evolve

    Dunque, lo strumento non cambia ma si evolve in chiave europea, mantenendo immutate le modalità di fruizione e funzionalità. Anche l’indirizzo delle caselle PEC rimane invariato. 

    PEC europeaCome procedere? Coloro che non lo abbiano ancora fatto, dovranno compiere due semplici operazioni per adeguare la propria casella, eseguibili in pochi minuti e completamente gratuite per tutti gli utenti Aruba:

    • Effettuare il riconoscimento dell’identità scegliendo tra differenti modalità, attraverso lo SPID, la firma digitale, la CIE, la CNS o il video riconoscimento con operatore.
    • Attivare la verifica in due passaggi (2FA), ossia un’autenticazione di secondo livello che avviene tramite l’approvazione di una notifica push che l’utente riceve tramite l’app PEC sul proprio smartphone dopo aver inserito l’accoppiata username e password. Un processo simile a quello che molti utenti sono già abituati ad usare con gli applicativi di home banking.

    La PEC resterà la stessa di sempre ma con più vantaggi

    Fatto ciò, rimanendo pienamente conforme alle regole tecniche della PEC, la propria casella avrà quindi in aggiunta tutti gli elementi previsti dagli standard dei servizi di recapito certificato qualificato definiti dall’ETSI (European Telecommunications Standards Institute). Quest’ultimo è l’organismo europeo che si occupa di stabilire gli standard tecnici nel settore delle telecomunicazioni, quindi:

    • dati che certificano legalmente che i messaggi sono conformi agli standard europei;
    • intestazioni aggiuntive (header) in tutti i messaggi di posta;
    • estensione della validità dei messaggi a 30 anni (la normativa prevede una validazione temporale elettronica qualificata di almeno 20 anni).

    “La PEC è riuscita negli anni a dare vita ad un sistema di comunicazione che ha cambiato e migliorato le abitudini di milioni di italiani, aziende e pubbliche amministrazioni, incentivando il processo di dematerializzazione documentale. – ha commentato Stefano Sordi, Direttore Generale di Aruba – La PEC resterà la stessa di sempre, ma con più vantaggi quali l’identificazione certa del mittente e del destinatario ed il meccanismo di autenticazione forte, come previsto dal regolamento eIDAS. La PEC europea rappresenta il riconoscimento del successo di questo strumento digitale che in Italia sta avendo un ruolo primario in termini di efficientamento dei processi di comunicazione, risparmio energetico e, non ultimo, è la dimostrazione di competenza e credibilità del nostro paese nel settore della trasformazione digitale”.

     

    Aruba European Telecommunications Standards Institute PEC PEC europea posta elettronica certificata
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Customer Data Platform: crescita record nel 2024 (+13%)

    09/05/2025

    Il settore automotive è e sarà sempre più AI-oriented

    09/05/2025

    Il Print Management secondo Brother

    09/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Attacchi informatici: sicurezza nazionale compromessa dagli APT

    09/05/2025

    TheWizards: il gruppo APT che colpisce Asia e Medio Oriente

    08/05/2025

    Resilienza Produttiva: come rafforzarla?

    07/05/2025

    IA e rischi cyber: gli attacchi si fanno più mirati e sofisticati

    07/05/2025
    Report

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025

    Intelligenza Artificiale e GenAI: adozione in crescita nel 2024

    10/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.