• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Infrastrutture e workload: come riconfigurarli a causa dell’impatto dell’AI?
    • Nutanix e Pure Storage creano una nuova soluzione integrata
    • TheWizards: il gruppo APT che colpisce Asia e Medio Oriente
    • Var Group entra nel mercato spagnolo e si consolida in quello italiano
    • Da ServiceNow una nuova piattaforma AI che trasforma le aziende
    • PC AI: una svolta epocale nell’ambiente di lavoro moderno
    • Resilienza Produttiva: come rafforzarla?
    • IA e rischi cyber: gli attacchi si fanno più mirati e sofisticati
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»Rubriche»Sicurezza»Phishing: cinque errori da evitare

    Phishing: cinque errori da evitare

    By Redazione LineaEDP09/06/20234 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Il phishing è uno degli attacchi più noti, eppure, continua a colpire migliaia di persone ogni giorno

    phishing

    Il phishing è uno degli attacchi più noti, eppure, continua a colpire migliaia di persone ogni giorno. La diffusione della modalità as-a-Service e l’utilizzo sempre più frequente per lavoro dei propri dispositivi personali (il cosiddetto BYOD, Bring Your Own Device), sono solo alcuni degli elementi che mettono inevitabilmente fuori dal controllo aziendale utenti e dipendenti.

    Mai fidarsi. Se un esperto di tecnologia dovesse dare un consiglio a un utente o a un’azienda su come approcciarsi alla cybersecurity nel modo più efficace, sarebbe molto probabilmente quello. Mai fidarsi e verificare sempre chi voglia connettersi a una rete e accedere a dei dati, e come questi intenda farlo.

    HWG, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni di cybersecurity e servizi di consulenza a supporto di organizzazioni di grandi e medie dimensioni operanti in diversi settori, ha stilato una lista degli errori più comuni, e se vogliamo definirli più “scontati”, che gli utenti commettono prima di finire nella rete degli hacker:

    • Fidarsi di e-mail ricevute da mittenti sconosciuti che utilizzano indirizzi generici: spesso accade di ricevere e-mail da indirizzi che all’apparenza conosciamo ma dove in realtà il mittente non è colui che afferma di essere. È quindi bene verificare l’indirizzo e-mail senza limitarsi a guardare il nome mostrato nella webmail o nel client di posta elettronica. Spesso questo tipo di e-mail arrivano a nome della propria banca o di un fornitore di servizi e richiedono di avere o di aggiornare le informazioni personali.
    • Errori ortografici: è necessario porre attenzione alle e-mail che ci arrivano. La presenza di errori ortografici all’interno del testo potrebbe essere un chiaro segno di phishing. Spesso infatti, le mail di phishing sono scritte in una lingua e poi tradotte utilizzando traduttori automatici.
    • Scaricare gli allegati: un errore molto comune degli utenti è scaricare gli allegati senza prima accertarsi dell’indirizzo del mittente. Gli allegati di email dannose possono essere mascherati da documenti importanti, fatture e altro ancora per indurre l’utente ad aprire il file che ovviamente contiene un ransomware.
    • Pagamenti urgenti: una delle tecniche più diffuse per cercare di ottenere informazioni e dati sensibili è l’invio di e-mail da parte degli hacker con richieste di pagamenti urgenti in modo da agitare l’utente e spingerlo ad agire velocemente
    • E-mail che annunciano vincite: almeno una volta nella vita sarà capitato di ricevere una mail in cui viene comunicata una vincita. Ma se non si partecipa a concorsi o lotteria, l’unica sorpresa che si riceverà è un potenziale attacco hacker.

    Oltre a porre maggiore attenzione quando riceviamo le email, HWG fornisce alcuni suggerimenti utili per proteggersi in modo efficace:

    • URL defense software: uno strumento che rileva, cattura e analizza immediatamente gli URL dannosi
    • Training di security awareness e simulazioni per ridurre il rischio di phishing: lavorare sulla formazione aziendale attraverso simulazioni di attacchi informatici consente di educare gli utenti a reagire correttamente in caso di attacco reale e ad acquisire altre abilità di cyber security
    • E-mail isolation per gli utenti più a rischio: permette ai dipendenti di accedere liberamente alla loro e-mail personale senza esporre l’azienda ai malware o alla perdita di dati. La soluzione utilizza la tecnologia di isolamento basata sul cloud per ridurre la superficie d’attacco e proteggere l’utilizzo dell’e-mail personale degli utenti
    • Multi-factor authentication: l’autenticazione a due fattori permette di monitorare le procedure di autenticazione e di autorizzazione prima di fornire l’accesso proteggendo così da potenziali minacce
    • Back-up per la protezione dei dati: duplicare un file o un insieme di dati è un modo per tenerli al sicuro in caso di imprevisti e di furto di informazioni
    • Allegati e link. Prima di cliccare, scorrere sempre sopra con il cursore: in questo modo è possibile verificare e controllare se un link è sicuro prima di farvi clic o di caricare la pagina web a cui fa riferimento.
    HWG phishing
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    TheWizards: il gruppo APT che colpisce Asia e Medio Oriente

    08/05/2025

    Resilienza Produttiva: come rafforzarla?

    07/05/2025

    IA e rischi cyber: gli attacchi si fanno più mirati e sofisticati

    07/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    TheWizards: il gruppo APT che colpisce Asia e Medio Oriente

    08/05/2025

    Resilienza Produttiva: come rafforzarla?

    07/05/2025

    IA e rischi cyber: gli attacchi si fanno più mirati e sofisticati

    07/05/2025

    Prisma AIRS: new entry da Palo Alto Networks

    06/05/2025
    Report

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025

    Intelligenza Artificiale e GenAI: adozione in crescita nel 2024

    10/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.