Rendere l’intelligenza artificiale un alleato quotidiano, sicuro e produttivo: è questa la missione di Avanade, che nel corso dell’evento “Oltre il Presente – Work Smarter. Work Safer”, organizzato in collaborazione con Microsoft Italia, ha presentato la propria visione di Modern Work. Un modello d’impresa in cui l’AI si integra in maniera nativa nei processi, rendendo il lavoro più efficiente, resiliente e sostenibile. Si tratta di un’AI che pensa con l’utente e che può anche parlare con l’utente, aprendo a un’interazione quotidiana e concreta tra umano e macchina.
Nascono le cosiddette Frontier Firm che, nella visione di Avanade, sono aziende che non si limitano ad adottare tecnologie, ma le trasformano in cultura organizzativa. In queste realtà, l’intelligenza artificiale impara, collabora, anticipa diventando una compagna di pensiero: parte attiva dei processi decisionali, capace di adattarsi e agire al fianco dei manager.
Il concetto di AI-powered workplace proposto da Avanade
L’agente non sostituisce, ma libera capacità cognitiva e restituisce tempo, chiarezza e capacità di azione.
Secondo il Work Trend Index 2025 di Microsoft, l’82% dei leader considera quest’anno decisivo per l’integrazione dell’AI nei processi aziendali, ma il 53% ritiene che la produttività non basti più a misurare il successo. Allo stesso tempo, il 71% dei lavoratori riconosce già il valore della collaborazione con l’AI, ma l’80% si dichiara sovraccarico e confuso di fronte alla velocità del cambiamento. Dati che confermano quanto la tecnologia, per essere realmente abilitante, debba essere integrata e guidata da persone e processi chiari.
Il concetto di AI-powered workplace proposto da Avanade è un ecosistema in cui l’intelligenza artificiale è integrata in processi digitalmente maturi, sostenuta da infrastrutture sicure e dalla capacità umana di orientarne le decisioni.
I primi casi d’uso già dimostrano benefici misurabili: nel settore automotive l’adozione di Copilot ha prodotto un risparmio di 150 minuti a settimana per dipendente, nel banking fino a 120 minuti, mentre nel manifatturiero il 97% dei team ha già adottato soluzioni AI, con impatti diretti su HR, Legal e Operations.
Il contributo di Avanade è concreto: dall’adozione guidata di agenti alla definizione di policy e framework di sicurezza, fino a percorsi di change management che rendono l’innovazione accessibile. L’approccio security by design consente alle imprese di sfruttare appieno i benefici dell’AI, riducendo i rischi e migliorando la produttività.
Per Avanade, l’intelligenza artificiale non è più una rivoluzione da annunciare, ma una competenza da allenare. Le aziende che sapranno integrare la tecnologia nei propri modelli di governance e cultura saranno le protagoniste della prossima ondata di competitività del Paese.
Dichiarazioni
“Il concetto di AI agentica, descritto nel nostro Green Paper on AI Agentic Opportunity, rappresenta questa nuova alleanza tra intelligenza artificiale e decisione umana”, ha dichiarato Paolino Montanino, General Manager di Avanade Italia. “Le aziende oggi non hanno bisogno di tecnologie da vetrina, ma di soluzioni che si integrano, semplificano e fanno accadere davvero le cose. Avanade supporta i clienti in questo percorso: dall’adozione dell’AI alla sua messa in sicurezza, dall’engagement delle persone alla misurazione dell’impatto. Solo così le imprese possono diventare vere Frontier Firm, unendo fiducia, velocità e valore”.