• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • DORA: il settore finanziario è davvero pronto alla compliance?
    • Data Center: una gestione più sostenibile è possibile
    • Cybersecurity aziendale minacciata dagli asset non gestiti
    • Google Cloud: tante novità per la trasformazione digitale delle aziende
    • Retelit e Microsoft: connessione ridondata e più resilienza su Azure
    • Sicurezza digitale in Italia: crescono attacchi DDoS e Ransomaware
    • Okta: progetti ambiziosi per emergere nel mercato italiano
    • L’AI Agentica arriva in Dynatrace
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»News»Blockchain? Meglio se sistemica e sostenibile

    Blockchain? Meglio se sistemica e sostenibile

    By Redazione LineaEDP22/04/20224 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Adriano Gerardelli, direttore Financial Services di Minsait in Italia, spiega perché la blockchain rappresenta una tecnologia dirompente

    blockchain

    Secondo Adriano Gerardelli, direttore Financial Services di Minsait in Italia, la blockchain rappresenta uno dei fenomeni più dirompenti degli ultimi anni e una delle tendenze tecnologiche destinate ad avere il maggiore impatto sulle nostre economie e società in questo decennio.

    Nel nuovo modello di scambio e transazioni in rete, si cristallizzano tre delle caratteristiche che definiscono il Web 3.0: decentralizzazione, finanziarizzazione ed empowerment. Per la prima volta nella storia, la tecnologia rende possibile alle comunità organizzate in nodi di creare le proprie valute e certificati di proprietà di risorse condivise, aprendo la porta a Smart Contracts, NFT (Non-Fungible Tokens), DeFi (Decentralised Finance) e DAOs (Decentralised Autonomous Organisations), in cui gli utenti diventano parte attiva del processo, con un ruolo nella rete che certifica lo scambio degli asset digitali.

    Naturalmente, decentralizzazione ed empowerment rappresentano una minaccia al ruolo giocato dalle autorità centrali e dagli attori sistemici, sulla cui certificazione e controllo si basava la formalità e la validità delle transazioni. Confermata la blockchain come una tendenza presente e futura, le nostre istituzioni hanno reagito a questa minaccia integrandola nel sistema. Così, dopo una fase iniziale di aspirazioni più o meno rivoluzionarie, la blockchain sta entrando in una nuova fase di maturità, con due chiare linee di sviluppo, una pubblica e un’altra privata, entrambe “istituzionalizzate” e integrate nel sistema.

    Da un lato, le banche centrali stanno promuovendo le cosiddette Central Bank Digital Currencies (CBDC), una tendenza ineluttabile su scala globale che sta maturando per affermarsi ed espandersi nei prossimi anni, rivoluzionando le regole del gioco dei sistemi monetari. Dall’altro, molte banche private hanno iniziato a guardare alla blockchain per automatizzare le loro transazioni al fine di semplificare i loro processi e ridurre i costi.

    Come spiega Gillian Tett sul Financial Times, diverse banche di Wall Street hanno iniziato a offrire ai manager e ai CFO soluzioni basate sulla blockchain: JP Morgan ha annunciato un progetto di “denaro programmabile” per effettuare pagamenti automatici attraverso Smart Contracts, mentre HSBC e Wells Fargo intendono utilizzare le tecnologie blockchain per le transazioni interbancarie. Automatizzando questi processi, le banche riducono la burocrazia, eliminando l’errore umano e minimizzando i tempi (cioè i costi). Inoltre, la riduzione degli errori umani nella gestione delle transazioni permette alle banche di limitare le riserve e gli accantonamenti che le banche mettono da parte per coprire i rischi che ne derivano, liberando liquidità per altre operazioni.

    Le tecnologie blockchain comportano anche altri vantaggi di trasparenza, tracciabilità e agilità alle operazioni. Nel 2018, Indra (capogruppo di Minsait) e la banca BBVA hanno realizzato con successo la prima sperimentazione di prestito tramite blockchain: la banca ha erogato un prestito di 75 milioni di euro utilizzando una soluzione basata sulle Distributed Ledger Technology (DLT) che garantisce la piena tracciabilità del contratto: le due parti hanno potuto consultare e verificare autonomamente e in tempo reale lo stato del contratto e le condizioni, accelerando la negoziazione e riducendo il tempo di gestione da giorni a ore.

    Nonostante tutti questi vantaggi e la crescente “istituzionalizzazione” delle tecnologie blockchain, in Italia non si percepisce ancora appieno l’impulso che questa tecnologia può apportare sia ad aziende private che alle pubbliche amministrazioni. Come riportato dall’Osservatorio del Politecnico di Milano, il mercato italiano vive in una fase di attesa con investimenti pari a 28 milioni di euro per progetti blockchain, senza incrementi significativi rispetto agli anni precedenti.

    L’ulteriore sviluppo delle tecnologie blockchain nel nostro Paese dovrà considerare tre aspetti fondamentali: l’adeguamento degli investimenti pubblici e privati al potenziale dirompente del nuovo modello, che sarà chiave nei prossimi anni per settori sistemici come quello finanziario ed energetico; una regolamentazione delle criptovalute che permetta di porre dei limiti a quella che Evgeny Morozov chiama “la retorica della decentralizzazione che legittima le criptovalute [e] crea un vuoto pericoloso in cui prospera l’illegalità”; e la sostenibilità delle transazioni in rete, che ancora oggi richiedono uno sforzo energetico troppo elevato, soprattutto nelle blockchain come quella di Bitcoin che utilizzano il protocollo di consenso Proof of Work.

     

    Adriano Gerardelli Blockchain Minsait in Italia
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    DORA: il settore finanziario è davvero pronto alla compliance?

    13/06/2025

    Data Center: una gestione più sostenibile è possibile

    13/06/2025

    Google Cloud: tante novità per la trasformazione digitale delle aziende

    13/06/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    Defence Tech

    Cybersecurity aziendale minacciata dagli asset non gestiti

    13/06/2025

    Sicurezza digitale in Italia: crescono attacchi DDoS e Ransomaware

    13/06/2025

    Okta: progetti ambiziosi per emergere nel mercato italiano

    12/06/2025

    Infostealer: Kaspersky e INTERPOL collaborano alla Secure Operation

    12/06/2025
    Report

    Cybersecurity: le previsioni di Deloitte

    10/06/2025

    Red Hat rivela il futuro della virtualizzazione: innovazione e agilità per le aziende

    06/06/2025

    Sviluppatori entusiasti e ottimisti sull’AI agentica

    04/06/2025

    Intelligenza Artificiale: non tutte le aziende sono pronte

    30/05/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.