• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Elisabetta Franchi: A Convention of Fashion and Imagination in Mold
    • Vertiv: soluzioni di alimentazione a 800 VDC pronte nel 2026
    • Bando Consip: tra i fornitori cloud per la PA c’è anche Aruba
    • Computer ICS sempre sotto minaccia cyber: l’analisi di Kaspersky
    • Cloud italiano: tra sovranità digitale e competitività
    • Storage intelligente: la chiave di volta per i data center moderni
    • TeamViewer ONE: la piattaforma unificata che rivoluziona il Digital Workplace
    • Design responsive: ecco perché è diventato un must in tutti i settori
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»News»Cloudera: come il Deep Learning può contribuire al rilevamento delle frodi

    Cloudera: come il Deep Learning può contribuire al rilevamento delle frodi

    By Redazione LineaEDP11/01/20213 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Machine Learning e Deep Learning. Secondo Cloudera possono giocare un ruolo importante nella lotta conto le frodi. Ecco perché

    Frodi cloudera

    Una delle molte aree in cui l’apprendimento automatico può fare la differenza in ambito enterprise è la capacità di fare previsioni accurate nel campo dell’individuazione delle frodi. Identificare una transazione come fraudolenta è un requisito critico per le società di servizi finanziari, ma sapere che una transazione che è stata segnalata come fraudolenta da un sistema basato su regole è invece una transazione valida, può essere altrettanto importante. Oltre ad esserci un costo associato a una transazione erroneamente segnalata come frode, questo può erodere la fiducia del cliente, preoccupato dal verificarsi di troppi falsi positivi sul suo conto.

    Un approccio per risolvere questo problema è quello di aggiungere un modello automatico di machine learning a seguire il sistema basato su regole al fine di analizzare ulteriormente le transazioni segnalate come fraudolente, ed eliminare un maggior numero di falsi positivi. Un modello ben calibrato e accurato può prevedere quali sono i falsi positivi e ridurre i costi di follow-up, migliorando drasticamente la fiducia dei clienti.

    Un approccio che si avvale del Deep Learning ha portato notevoli miglioramenti nelle prestazioni di molteplici campi e può essere applicato altrettanto bene all’individuazione delle frodi che presenta un grande squilibrio tra il numero di transazioni valide e quelle fraudolente, rendendo gli approcci tradizionali di machine learning supervisionato meno efficaci. Un’alternativa è quella di introdurre un approccio basato sul rilevamento delle anomalie: trovare il modello nelle transazioni valide e segnalare come potenzialmente fraudolente quelle che non vi rientrano.

    Le anomalie, spesso indicate come outlier, sono dati puntuali o sequenze di dati che non si conformano a una nozione di comportamento normale. L’attività di anomaly detection quindi, consiste nel trovare quei modelli in dati che non aderiscono alle norme previste. La capacità di riconoscere o rilevare comportamenti anomali può fornire indicazioni molto utili in tutti i settori industriali.  Segnalare o mettere in atto una risposta pianificata quando si verificano questi casi insoliti può far risparmiare alle aziende tempo, denaro e clienti.

    Il rilevamento automatico e la corretta classificazione di qualcosa che non viene considerato anomalo è un problema impegnativo che è stato affrontato in molti modi diversi nel corso degli anni. Gli approcci tradizionali di machine learning si rivelano in realtà non ottimali quando si tratta di dati ad alta dimensione, perché non riescono a catturarne la complessa struttura. È qui che i metodi di Deep Learning possono rivelare il loro valore.

    Il nostro rapporto esamina una serie di importanti architetture di modelli di deep learning, tra cui gli autoencoder, gli autoencoder variazionali, le reti antagoniste generative e i metodi sequenza per sequenza, e analizza come possono essere applicati al compito di rilevamento delle anomalie, confrontandoli in termini di costi di formazione, inferenza e storage.

    A cura di Cloudera: su come il Deep Learning può giocare un ruolo fondamentale nel rilevare le frodi

    Cloudera deep learning Frodi
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Elisabetta Franchi: A Convention of Fashion and Imagination in Mold

    20/05/2025

    Vertiv: soluzioni di alimentazione a 800 VDC pronte nel 2026

    20/05/2025

    Bando Consip: tra i fornitori cloud per la PA c’è anche Aruba

    20/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Defence Tech

    Computer ICS sempre sotto minaccia cyber: l’analisi di Kaspersky

    20/05/2025

    TA406: cybercrime contro le entità governative ucraine

    19/05/2025

    Ransomware contro le PMI: le azioni preventive da adottare

    15/05/2025

    Commvault e CrowdStrike ampliano la partnership per la Cyber Recovery

    15/05/2025
    Report

    Aziende italiane e Intelligenza Artificiale: a che punto siamo?

    12/05/2025

    L’AI irrompe nel manufacturing

    02/05/2025

    L’AI è il futuro, ma senza dati rimane solo una promessa

    02/05/2025

    IBM X-Force Threat Index 2025: vecchi e nuovi trend delle minacce cyber

    18/04/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.