Secondo le previsioni di IDC, entro il 2029 il 26% della spesa IT globale sarà destinata all’intelligenza artificiale, spinta in particolare dall’ascesa dell’Agentic AI. È una trasformazione profonda e rapida: tra il 2025 e il 2029, la spesa in AI crescerà a un ritmo del 31,9% all’anno, raggiungendo 1.300 miliardi di dollari a fine periodo. Di questi, 609 miliardi saranno generati solo dalla Generative AI.
Un cambiamento che sta già ridisegnando le priorità nei budget IT aziendali, soprattutto nel software, dove l’attenzione si sposta su piattaforme e servizi agentici: soluzioni capaci di apprendere, agire e collaborare in modo autonomo, sicuro e scalabile.
A delineare questo scenario sono quattro direttrici di cambiamento già in atto:
- Infrastrutture potenziate, con i service provider che guideranno l’80% degli investimenti IT infrastrutturali fino al 2029, per supportare l’aumento dei carichi di lavoro agentici;
- Boom nella creazione di agenti AI, 10 volte più numerosi e sofisticati nel prossimo quinquennio;
- Accelerazione degli investimenti in applicazioni AI-enabled, pronte a ridefinire le dinamiche competitive del software;
- Trasformazione profonda dei servizi IT e di business, sempre più orientati alla gestione e orchestrazione di flotte di agenti intelligenti.
Tutto questo, evidenzia IDC, rende l’adozione dell’Agentic AI una vera prova di leadership e visione. Le imprese che sapranno guidare il cambiamento – non solo tecnologico, ma anche di processo e cultura – si troveranno in netto vantaggio competitivo.
Di questi temi si discuterà durante l’IDC Data & AI Summit 2025, in programma il 15 ottobre al Magna Pars Event Space di Milano. Un’occasione unica per esplorare come governare e valorizzare l’intelligenza artificiale per accelerare crescita ed efficienza aziendale attraverso un uso strategico dei dati.
A condurre l’evento saranno Roberta Bigliani, Group VP, Head of Insights, IDC EMEA, e Giovanni Cervellati, Research Manager, Data & AI, IDC Europe. Con loro, sul palco, i leader di alcune delle realtà italiane più dinamiche, pronti a condividere esperienze, risultati e prospettive.